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Ciao!
Dalla mia inesistente esperienza posso risponderti solo grazie a ciò che mi è capitato di leggere in questo periodo poichè sto studiando la realizzazione della mia vaschetta.
In generale acquari zen, acquari bonsai ed iwagumi rientrano in un campo specifico di acquariofilia che si chiama Aquascaping, che sta ad indicare l'imitazione degli ambienti naturali.
Questa definizione credo sia più fedelmente applicabile agli acquari bonsai, in quanto quelli zen ed iwagumi ( spesso simili ma concettualmente diversi ) imitano la natura ma secondo alcuni canoni come la sezione aurea o l'utilizzo limitato di alcuni elementi.
Questo perchè c'è dietro la cultura religiosa buddista ( le tre rocce dell'iwagumi sanzon rappresentano infatti la triade buddista).
Noterai quindi particolari caratteristiche fra un "semplice" biotopo ed un aquascape già dall'impostazione dell'ambiente : viene anche accentuato il senso di profondità distribuendo il fondo con maggiore altezza verso il fondo ( a volte la differenza dal primo piano al fondo raggiunge anche i 10 cm di altezza!).
Visivamente ti posso dire che gli acquari "classici" e gli aquascape si differenziano dalla pace e dall'armonia che idealmente i secondi dovrebbero trasmettere in maniera più naturale : non è un caso che negli zen e iwagumi si prediliga l'inserimento di pesci piccoli, preferibilmente da banco, che meglio si addicono a paesaggi ricchi di flora prorompente e meno dinamici.
Spero di essere stato chiaro, ovviamente correggetemi se sbaglio, questo è ciò che ho appreso da numerose letture ;)
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Modalità lineare
