Ciao a tutti,
dopo appena 6 anni e un trasloco che mi ha costretto a mettere in garage per un anno il mio amato acquario, a gennaio scorso ho deciso di rimetterlo in funzione.
Premetto che venivo da una esperienza positiva con il fondo in akadama, questo il link:
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=50181
Pertanto ho deciso di riprovare il fondo con l’akadama, ma strutturato in modo diverso dall’atra volta.
Ovvero ho usato solo un tipo di akadama, quella fine, e la pozzolana.
Inoltre ho rimosso il filtro interno, in modo di acquistare spazio e messo un askoll pratiko 200 new generation.
La vasca è stata avviata il 25 gennaio e per i primi 2 mesi ho inserito solo acqua di rubinetto con batteri per il filtro e biocondizionatore in modo di dar tempo all’akadama di stabilizzarsi.
Una volta stabilizzati i valori ho inserito le piante ma alcune, a causa dei valori dell’acqua del rubinetto, sono morte.
Inoltre ho dovuto togliere delle lastre di plexiglass da sopra la vasca, inserite per contenere l’evaporazione dell’acqua (10 lt a settimana), ma che non permettevano alla luce delle lampade t5 di arrivare fino in fondo.
Inoltre ho provveduto a rimediare un estintore co2 da 2kg, per far in modo di favorire la plorificazione di un praticello.
Prima di effettuare le modifiche lo stato della vasca era questo:
http://imageshack.us/photo/my-images...nnaio2012.jpg/
Con il passare del tempo e il graduale cambio d’acqua sono riuscito a raggiungere i seguenti valori:
ph 7.0 - kh 6 - gh 10
Sistemati i valori dell’acqua dovevo cominciare a pensare ad una concimazione per le piantine oltre la co2, la mia scelta è ricaduta sulla metodologia pmdd realizzato con il cifo mikrom e del ferro cifo con chelante DTPA.
Quindi visto che sulle piantine presenti (Rotala, sessiflora ,hygrophila polysperma ,Taxyphillum barbieri) si cominciava a vedere il pearling ho deciso acquistare una pianta che facesse da praticello e la scelta è ricaduta sulla Glossostigma.
Questo la situazione:
http://imageshack.us/photo/my-images...tobre2012.jpg/
Ovviamente avendo i valori stabili ho inserito un branco di neon 2 rasbora. Per dirla tutta l’intenzione era di creare un ambiente ideale con le red cherry, ma credo che con il fertilizzante (specialmente il ferro) non vadano molto d’accordo, difatti ne ho inserite 3 ma non le ho più viste, credo siano morte.
A questo punto ho comprato tre piccoli scalari e sono in attesa che si formi la coppia (sperando che tra loro ci siano 2 di sesso diverso).
Questo lo stato attuale dopo una tagliata al hygrophila polysperma e alla sessiflora (le devo potare settimanalmente perchè altrimenti mi trovo una foresta al posto dell’acquario):
http://imageshack.us/photo/my-images...embre2012.jpg/
Di seguito vi elenco i dettagli
Vasca: mtb advance 100x40 da 160 lt. Netti (flitro interno rimosso)
Illuminazione: Rimosso coperchio originale con 2 T8 da 25 Watt e acquistata una plafoniera con 4 lampade T5 da 39w (totale di 156w), 2 osram T5 39W HO 865 e 2 osram T5 39W HO 840 con fotoperiodo di 10 ore distribuite nel seguente modo:
2 ore iniziali si accendono le 2 osram a 4000 k poi si accendono tutte e 4 lampade per le successive 6 ore e poi altre 2 ore di sole osram 4000k (in modo da simulare alba e tramonto).
Filtro: esterno askoll pratiko 200 new generation (caricato con spugne a grana grossa,lana perlon e torba per abbassare il ph) ).Su questo filtro vorrei spendere due paroline, ovvero per 6 mesi non mi ha dato nessun problema, poi dopo una normale manutenzione ha cominciato a trafilare acqua dai ganci di chiusura, come da post:
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=389775
Contattata la askoll mi ha consigliato di cambiare guarnizione, cosa che avevo fatto autonomamente, senza avere miglioramenti. In sostanza ad oggi, dopo aver richiuso il filtro per le normali operazioni di pulizia, per qualche ora c’è un piccola perdita. Questo problemino mi costringe a mettere il filtro dentro un secchio almeno per le 24 ore successive alla pulizia, e non è una cosa bella da vedere…
Per dirla tutta sono rimasto molto deluso.
Riscaldamento: Termoriscaldatore di precisione Jäger, 150 W impostato per mantenere la temperatura sui 27 gradi.
Fondo: Partendo dal fondo queste le quantità utilizzate:
75 grammi di osmocote e 100 grammi di torba.
10kg pozzolana (2/3 cm)
15 ltri akadama (10 cm)
Fertilizzazione: CO2 (60 b/m) con diffusore co2 in plastica e disco in ceramica Ø 26 mm collegato ad un estintore da 2Kg e riduttore di pressione apposito per co2.
Fertilizzazione liquida pmdd con cifo mikrom e del ferro cifo con chelante DTPA.
Flora: praticello (Glossostigma elatinoides),Rotala macranda (destra),sessiflora (centro-destra),hygrophila polysperma (centro-sinistra),Taxyphillum barbieri (centro-destra)
Fauna: 20 neon, 3 scalari, 2 rasbora, red cherry (almeno uno avvistato l’altro giorno)
Valori: ph 7.0 - kh 6 - gh 10 -no2 0- no3 0
Gestione: Cambio acqua 20% (30 litri) settimanali con acqua d’osmosi portata ai valori desiderati con dei sali (bicarbonato di sodio e solfato di magnesio). La potatura delle piante avviene almeno una volta alla settimana, a volte anche due.
Impianto osmosi: Si tratta di un Aqua1 50 XP a 5 stadi con misuratore di DTS posto all’uscita della membrana e a valle dei filtri anti-nitrati e anti-silicati.A monte di tale filtro ho dovuto inserire un Addolcitore a resine perché l’acqua del sindaco (acquedotto acqua marcia) è assai ricco di calcare (32 gradi francesi) e rischiavo di ridurre la durata della membrana.
Per ricondizionare le resine dell’addolcitore, utlizzo del sale grosso disciolto al 10% in acqua osmotica ogni mese.
Note: Dopo un paio di mesi dall’avvio nell'acquario ho avuto seri problemi con i cianobatteri, che ho risolto dopo aver cominciato ad effettuare i cambi con acqua d’osmosi e concimare nella maniera descritta (probabilmente le piante crescendo sono entrate in competizione con i ciano.
Al momento è rimasto qualche segno di cianobatteri ma diciamo che sono nella norma.
Attendo i vs. pareri e consigli per eventuali miglioramenti.
Un saluto
Modalità lineare
