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Gambusia holbrooki
Gambusia holbrooki
Nome comune: Gambusia - Eastern Gambusia - Mosquitofish
Inserito da Zeitgeist
23-04-2010
Scheda
Gruppo
Poecilidi
Famiglia
Poeciliidae
Area di provenienza
Nord America
Luogo specifico
La specie è nativa dei bacini che si affacciano sul Golfo del Messico: l'areale si estende dalla zona più meridionale dal Golfo allo stato dell’Alabama.
Habitat
Paludi
Dimensioni
M. 3,5 cm - F. 6 cm
Livello di nuoto
Alto,Medio,Basso
Dimorfismo
Il corpo del maschio (oltre ad essere più piccolo) presenta la pinna anale trasformata in un organo copulatore detto gonopodio.
Temperature
È un tipico pesce euritermo, che si può rinvenire in un ampio spread termico: 3° - 35°
dGH
5 - 30
dKH
13 - 19
pH
6.2 - 8.5
Caratteristiche e allevamento
Questa specie è stata a lungo considerata una sottospecie di Gambusia affinis, solo recentemente sono state riconosciute come specie distinte G.affinis e G.holbrooki.
Preferisce acque stagnanti a fondo melmoso, ricche di vegetazione, sia dolci che salmastre (fino a 1,015 g/l) ; è una specie eurialina, dotata di una grande adattabilità ambientale, in grado di resistere bene a carenze di ossigeno e temperature elevate permettendogli di essere allevata e prosperare facilmente sia in acquario che in vasche esterne. L’indole di questo pesce è tutt’altro che tranquilla, risultando abbastanza aggressiva non soltanto nei confronti delle altre specie (sconsiglio di introdurre specie più piccole ed inermi), ma anche rispetto ai suoi simili in condizioni particolari e di sovraffollamento.
Alimentazione
Molto vorace, la specie si nutre principalmente di insetti acquatici (larve e pupe di ditteri, come zanzare e chironomidi), ma nella sua dieta entrano anche altri piccoli invertebrati, piccoli crostacei, uova di pesci e di anfibi.
Riproduzione
La fecondazione è interna e la gestazione dura 24/30 giorni, dopo i quali la femmina partorisce circa 30/50 avannotti bianco-trasparenti completamente indipendenti (fino a 9 parti all’anno in acquario, meno in natura, solo durante i mesi più caldi da Aprile ad Ottobre).
[per ulteriori chiarimenti vedasi anche la scheda riguardante la "Poecilia Reticulata"]
Foto di
Paul Ovenden (foto di un esemplare maschio della specie)
Gambusia holbrooki

Ora contano pure i pesci: "Do fish count? Spontaneous discrimination of quantity in female mosquitofish."
Dopo aver messo alla prova e studiato attentamente 318 esemplari di gambusia (Gambusia holbrooki) un gruppo di scienziati padovani sono giunti alla conclusione che i pesciolini, riescono a contare i membri di un banco di pesci.
La scoperta è stata fatta dal professor Angelo Bisazza, docente dell’Università di Padova, insieme a Christian Agrillo, dottorando del Dipartimento di Psicologia Generale, dimostrando che questo loro semplice (ma efficace) esercizio matematico gli permette di scegliere il banco più numeroso e di conseguenza quello che comporta un minor rischio di venire predati.

Riporto parte dell'intervista: "Questi pesci, per trovare riparo dai predatori, tendono a formare gruppi numerosi. Attraverso esperimenti di laboratorio abbiamo notato come, mettendo un pesce da un lato di una vasca e ponendo dall’altro lato gruppi di pesci di numeri diversi, il pesce solitario riconosce il gruppo più numeroso e tende ad aggregarsi a questo“. Quindi non è che proprio sanno contare, si limitano a riconoscere quale gruppo è maggiore rispetto agli altri.
Per di più, questa caratteristica viene utilizzata quando il pesce deve scegliere gruppi fino a quattro componenti. Se ha di fronte un gruppo da cinque componenti in su, entra in crisi. “Le nostre ricerche ci portano a considerare che i pesci utilizzano una sorta di ‘accumulatore’ interno per individuare il gruppo piu’ numeroso, ovvero stimano la quantita’ di area che il gruppo occupa."

Per chi volesse saperne di più qui c'è l'articolo: http://www.corriere.it/scienze_e_tec...ba99c667.shtml


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Tag
gambusia , holbrooki

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