Nella maggioranza dei casi, specialmente nel caso di infezioni batteriche, si dovrebbero seguire poche e semplici regole.
Prima di tutto leggete qua quale potrebbe essere il vostro problema:
http://www.acquaportal.it/Marino/MalattieAlghe/
Poi considerate che molto probabilmente il pesce è molto stressato, quindi si dovrebbe rimuovere la causa dello stress, prima di fare qualsiasi azione pericolosa.
Da questo punto di vista è altamente sconsigliato aumentare la temperatura, variare la salinità, e soprattutto pescarlo per fargli fare dei trattamenti appropriati con solfato di rame o altro, a meno di essere arrivati all'ultima spiaggia. E meno che mai usare medicine in vasca!
La cosa migliore sarebbe quella di lasciare il pesce in acquario, aver rispettato le sue condizioni biologiche per quello che riguarda dimensioni vasca e coinquilini, e
somministrare cibo ipervitaminizzato o addizionato di vitamine (come il plurivit per bambini) o normalissimo succo d'aglio che si ottiene pressando dell'aglio e mischiandolo al nostro mangime. L'aglio è infatti un "antibiotico" naturale e fa solo bene.
Alternativamente ci sono anche mangimi appositi, come il Mangime del Dr. Bassler Forte che sono parimenti ottimi, anche se più difficili da trovare.
Oltre ad una sovralimentazione è necessario aumentare i cambi d'acqua in modo da migliorare la qualità dell'acqua e cercare di migliorare le condizioni dell'acqua, cercando di arrivare a 0mg/l di nitrati (NO3)e 0 mg/l di fosfati (PO4).
Nella maggior parte dei casi, solo dosando un appropriato mangime, e migliorando le condizioni della vasca il problema sparirà in un mesetto circa, dopo che la malattia avrà fatto il suo corso.
Notate bene però che se inserite un pesce in un ambiente inadatto, la parassitosi sarà sempre in agguato, e non ci sarà modo di debellarla, perché il pesce vive in condizione di stress (ad esempio un chirurgo in 80 cm)