Buonasera,
sono tornato da poco a questo bel hobby che avevo abbandonato da più di 30 anni con una piccola vasca da 50 lt.
La tecnologia disponibile oggi è notevole e pure i costi si sono ridotti consentendo l'utilizzo di tecniche un tempo inavvicinabili.
L'adduzione di CO2 è oggi alla portata di tutti, almeno ad entry level, e per un amante come me dell'acquario "olandese" (un tempo si diceva così), questo è un toccasana.
Ho messo in piedi poco a poco un piccolo impianto di adduzione, dove l'unico pezzo mancante è forse il più costoso, cioè il controllo automatico dell'adduzione CO2 attraverso la lettura elettronica del PH.
Mi arrabatto pertanto a regolare in funzione delle letture PH settimanali, ma anche attraverso uno di quei test permanenti CO2, che io ho però caricato con il reagente PH con ottimi risultati.
Il contenuto CO2 lo calcolo poi con la formula semplificata, dato quindi:
PH= 6,8
KH= 6
GH= 16
NO3= 18
CO2= 28,5 (al calcolo).
Il mio problema è che vorrei filtrare con torba, ma questo comprometterebbe il calcolo CO2 e quindi temo sempre di mettere a repentaglio la salute dei miei pesci (Paracheirodon Innesi).
Potrei aggiungere ossigeno attraverso un venturi posto sul terminale del tubo di mandata, ma non so se vi è un rapporto tra i due gas disciolti in acqua che limita l'uno o l'altro.
Chiedo cortesemente se qualcuno ha lo stesso problema e come lo ha risolto.
Grazie, Chef_