Ciao a tutti, vi chiedo consiglio sulla recente tragedia del mio acquario...
I miei 2 pesci rossi, oranda testa rossa e fantail calico, sono entrambi morti nel giro di 24 ore senza sintomi apparenti.
Premessa: acquario 230 L avviato da novembre 2016 con filtro esterno ehim per acquari fino a 600 L e materale filtrante interno rimpiazzato con Biohome Ultimate ( avviamento da manuale 1 mese e mezzo vuoto, 1 mese con piante e 3 chiocciole neritine)
Aereatore, ghiaino di 1 cm di spessore su 70% della superficie, una grossa pietra ( non calcarea, presa in natura e bollita prima dell'introduzione in acquario) che delimita una zona con terriccio dove ho alcune piante tipo Echinodorus e cryptocoryne, 2 cespugli di anubias
Ho introdotto d'apprima 3 pesci rossi calico nati nel mio laghetto esterno in quanto-tra i tanti- presentavano qualche anomalia morfologica a bocca e coda, quindi crescita stentata per elevata comprtizione.
Tutto bene, tranne dei ''brufoli'' tondi che ho identificato come linfocisti che apparivano saltuariamente sui raggi della coda cosi' come striature rossastre ai margini della coda, risoltasi con I'introduzione di un circuito parallelo con pompa interna e lampada uv ehim.
Circa un mesetto fa riporto i 2 pesci piu grossi a ''casa'' e tengo quello rimasto piccolo nell acquario. Siccome parte svantaggiato, decido di comprare 2 fantail come compagnia. Quarantenati una settimana, sembra tutto ok, feci belle, no segni di parassitosi esterne. I 2 nuovi inquilini vengono introdotti, 5 giorni dopo il vecchio coinquilino resta apatico sul fondo, morto dopo qualche giorno. A causa del rumore eccessivo il circuito con la lampada UV viene attivato ogni 3-4 giorni per 24 ore.Dopo qualche settimana di normalità dalla sera alla mattina trovo l'oranda apatico sul fondo, la respirazione sembra accellerata. Non presenta gonfiore, alla presenza di un pisello sbollentato si risveglai e mangia qualcosa. Mi sembra un problema di vescica natatoria perchè nuota ondeggiando un po' e la parte posteriore affonda. Metto Stress Guard nell acqua. 12 ore piu tardi sempre piu apatico, compaionoo venature rosse sulla pinna caudale. Lo metto in vasca 18 L di quarantena con l'acqua dell acquario, Rivamor e aereatore. noto nello stesso momento che l'ultimo pesce-vivacissimo d'abitudine- è adagiato sul fondo...aia...brutto segno...Al rientro la sera: entrambi morti
, rigidi, senza gonfiore e - soprattutto l'ultimo, senza alcun segno esteriore di batteriosi.
Gestione acquario: cambi d'acqua settimanali/ogni 10 giorni con sifonatura fondo e aggiunta biocondizionatore di circa 35-40% del volume.
alimentazione con granuli affondanti Saki-Hikari una volta o due al di', piselli bolliti 2-3 volte a settimana
Valori: NO3 10 mg/L, NO2 assente GH>7 e < 14 (strisciette reattive...), KH circa 8, pH 7.6
Temperatura - non ho riscaldatore - 25 gradi
Scusate per la lunga spiegazione ma ero sicura di fare tutto correttamente, ho acquari da moltissimo tempo e non ho mai avuto problemi simili.... Le morti cosi ravvicinate potrebbero essere dovute a una tossicosi ma a cosa? ammoniaca? i pesci non si sfregavano, acquario avviato da piu' di 1 anno! Help please!
Aiutatemi a capire, oranda
Modalità lineare
