Cerca nel forum:
Acquaportal - Forum e Community

  





Benvenuti sul Forum di AcquaPortal, la più grande community italiana di acquariofilia!
Sul Forum di AcquaPortal puoi discutere con altri appassionati di acquariofilia, tenere un tuo Blog personale, inserire foto e video, chattare, ed aiutarci a creare un grande database con schede di pesci, invertebrati e prodotti di acquariofilia.


Per entrar a far parte della comunità occorre registrarsi.
Per farlo premi su

Registrazione


Al momento della registrazione ti verrà richiesto di accettare il Regolamento che ti consigliamo di leggere attentamente.
Ti consigliamo inoltre di leggere le FAQ per apprendere le funzionalità principali del forum.
Se invece sei un utente registrato e hai dimenticato i tuoi dati di accesso devi effettuare il Recupero dati.




Alimentazione e mangimi dolce Per parlare dei mangimi e dei metodi per alimentare correttamente i pesci d’acqua dolce e delle tecniche per allevare e catturare il cibo vivo e per descrivere o chiedere consigli sulle ricette dei vostri papponi fatti in casa.

Rispondi
Condividi Opzioni Visualizzazione
 
Vecchio 04-08-2012, 20:23   #1
Gizmo
Batterio
 
Registrato: Jul 2012
Città: Plymouth, United kingdom
Acquariofilo: Dolce
Età : 38
Messaggi: 5
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati): 0
Grazie (Ricev.): 0
Mi piace (Dati): 0
Mi piace (Ricev.): 0
Mentioned: 0 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
Produzione artigianale di mangime per pesci

Buonasera a tutti
Ieri ho trovato un trattato molto interessante sulla produzione artigianale e domestica dei mangimi secchi e umidi, e' stata davvero una lettura molto educativa ed informativa, l'ho tradotto velocemente e ho deciso di condividerlo con voi per sapere che ne pensate.

UNIVERSITY of FLORIDA
Juli-Anne B. Royes and Frank Chapman

La maggior parte degli acquacoltori compreso chi alleva pesci ornamentali “da acquario” aquistano all ingrosso il loro mangime da manifatture commerciali. Tuttavia, piccole quantita’ di mangimi speciali sono spesso necessari per usi specifici, come per nutrire pesci con particolari esigenze in acquario, avannotti o piccoli giovani pesci, per stimolare la produzione delle uova negli esemplari adulti, o per somministrare medicazioni a un pesce malato. In particolare, piccoli allevamenti con un ampio assortimento di pesci ornamentali necessitano di molti tipi di mangime specifico e in modeste quantita’. Non e’ redditizio per le manifatture commerciali produrre quantita molto piccole di mangime specializzato. La maggior parte delle fabbriche di mangimi per pesci produce formulazioni personalizzate in quantita’ superiori a una tonnellata e mangimi per il trattamento delle malattie sono solitamente venduti in sacchi da circa 20 kg ciascuno. I piccoli allevamenti di pesci, compresi gli allevamenti di pesci ornamentali rimangono quindi con la sola opzione di comprare grandi quantita’ di costoso mangime che spesso finisce per guastarsi. Piccole quantita’ di cibo per pesci possono essere prodotte molto facilmente in un allevamento, in un aula di scuola, o a casa, con ingredienti comuni e con il semplice equipaggiamento di una cucina o di un piano di lavoro con i giusti strumenti. Questo trattato rappresenta esempi di
1) Pratiche sperimentazioni per miscele per mangimi, formule equilibrate e nutrienti, adattabili a particolari necessita’.
2) La formulazione e preparazione di un mangime semi-purificato per l’ alimentazione del Cichlid africano ornamentale che puo’ essere usato per allevamento o quando piccole quantita’ di cibo sono necessarie.
3) La preparazione di mangime a base di gelatina, che e’ spesso usato per somministrare medicine o altri prodotti chimici. Le fondamenta della dieta del pesce, i mangimi e la loro composizione, principalmente per quanto riguarda la dieta dei pesci “da acquario” ornamentali.

Dieta e mangimi

I fabbisogni nutritivi essenziali per il pesce sono gli stessi di molti altri animali. Questi includono, acqua, proteine (amino acidi) , cairboidrati (zuccheri e amidi), vitamine e minerali. In aggiunta, pigmenti ( carotenoidi) sono comunemente aggiunti alla dieta dei salmoni per esaltare il colore delle loro carni e nei pesci “da acquario” ornamentali per esaltare il colore della loro livrea. Le proporzioni generali delle sostanze nutritive incluse in una dieta standard per il pesce sono nella tabella 1. Una delle migliori descrizioni degli elementi nutrizionali essenziali per il pesce e il contenuto di vari ingredienti Nutrient Requirements of Fish (Requisiti della dieta del pesce) una pubblicazione dal National research Council disponibile gratis in internet a www.nap.edu



[ Tabella 1. Quantita’ generali di nutrienti inconporati nella dieta per la crescita del pesce]





Nel suo habitat naturale il pesce ha sviluppato una vasta varieta’ di tattiche e capacita’ per nutrirsi (comportamentali, morfologiche e psicologiche) per acquisire nutrienti essenziali e utilizzare varie fonti di cibo. Basandoci sulla loro principale dieta classifichiamo i pesci come: carnivori (che consumano quasi esclusivamente materia animale) erbivori (che consumano principalmente piante e alghe) o onnivori(che hanno una dieta basata in entrambi piante e materie animali). Tuttavia, venendo meno la loro classificazione alimentare, al pesce in cattivita’ puo’ essere insegnato ad accettare di buon grado vari cibi preparati dall’uomo che contengono il necessario nutrimento.
Una maggiorata conoscenza dei requisiti nutrizionali per varie specie di pesci e progressi tecnologici nella manifattura del loro cibo ha consentito lo sviluppo e l’uso di prodotti o diete artificiali (mangimi formulati) per supplementare o rimpiazzare la dieta naturale, nell’industria dell’acquacultura. Con una abbondante risorsa di prodotti per pesci disponibile, allevatori e hobbisti sono adesso in grado di preparare il loro cibo per pesci con ingredienti locali e facilmente reperibili.

Proteine e aminoacidi: Farina di pesce, farina di soia, idrolizzati di pesce, latte scremato in polvere, legumi e glutine del grano sono ottime fonti di proteine. Inoltre, i mattoni delle proteine ( gli aminoacidi liberi) come la lisina e metionina sono disponibili in commercio ad integrare la dieta.

Utilizzare pesce crudo come ingrediente principale in mangimi per pesci è da tempo riconosciuto come dannoso per la salute e la crescita dei pesci dovuta principalmente alla presenza di anti-nutrienti, come il Tiaminasi.Il Tiaminasi e’ un enzima che distrugge la Tiamina (vitamina B-1), una delle principali vitamine idrosolubili che si trova soprattutto nel pesce d'acqua dolce e viene distrutto dal calore (ad esempio, la cottura). Altre preoccupazioni relative all'utilizzo di pesce crudo nella dieta dei pesci includono la diffusione di malattie infettive come micobatterio e il botulismo. Nella preparazione di diete a uso preferenziale per pesci marini si consiglia di ridurre l'attività tiaminasi cuocendo il pesce crudo a vapore o in camicia.

Lipidi. Oli di pesci marini, come menadi, e oli vegetali di colza, girasole e lino, sono fonti comuni di lipidi in mangimi per pesci.

Carboidrati. Carboidrati cotti, da farine di mais, grano o altri cereali "della colazione", sono relativamente economiche fonti di energia che possono sostituire le proteine ( più costose) se vengono utilizzate come fonte di energia.

Vitamine e Minerali: La varieta’ di vitamine e minerali sono cosi’ complesse che solitamente vengono preparate sinteticamente e sono disponibili in commercio come miscele bilanciate e pre-dosate conosciute come integratori di vitamine e minerali.In queste miscele ne troviamo una generosa quantita’ per assicurare l’apporto di adeguati livelli di vitamine e minerali nei requisiti alimentari.

Pigmenti: Una gamma di pigmenti naturali o sintetici o carotenoidi sono diponibili per intensificare la colorazione delle carni dei salmonidi e la livrea dei pesci ornamentali marini o di acqua dolce. I pigmenti piu’ frequentemente usati apportano i colori rosso e giallo. Il pigmento sinteticamente prodotto, astaxantina (ottenuto da aziende come Cyanotech e F. Hoffmann-La Roche Ltd.), è l'additivo più comunemente usato (100-400 mg / kg). I cianobatteri (alghe blu-verdi, come la Spirulina), farina di gamberetti essiccati, gamberetti e olii di palma ed estratti di calendula, peperoni rossi e lievito Phaffia sono eccellenti fonti naturali di pigmenti.

Leganti. Un altro ingrediente importante nella dieta dei pesci è l’ agente legante per fornire stabilità al pellet e ridurre il rilascio dei nutrienti nell'acqua.Il cuore di manzo è stato tradizionalmente usato sia come fonte di proteine e come legante efficace nel mangimi prodotti artigianalmente. Carboidrati (amido, cellulosa, pectine) e vari altri polisaccaridi, come estratti o derivati provenienti da animali (gelatina), piante (gomma arabica, di semi di carrube) e alghe (agar, carageenin, alginati e altri) sono altri popolari leganti.

Conservanti. Conservanti, come antimicrobici e antiossidanti, sono spesso aggiunti per estendere la durata di scadenza del mangime del pesce e ridurre l'irrancidimento dei grassi. La vitamina E è un efficace, ma dispendioso antiossidante che può essere utilizzato in mangimi preparati negli allevamenti. Comunemente disponibili in commerio sono gli antiossidanti: butilato (BHA), o butilidrossitoluolo (BHT), e etossichina. BHA e BHT vengono aggiunti allo 0,005% del peso secco della dieta o non più dello 0,02% del contenuto di grasso nella dieta, mentre etossichina viene aggiunta a 150 mg / kg di dieta. Sali di sodio e potassio degli acidi propionici, benzoico o sorbico, antimicrobici sono solitamente aggiunti a meno di 0,1% nella produzione di mangimi del pesce.

Attrattori. Altri comuni additivi incorporati in mangimi per pesci sono chemioattrattori e aromi, come idrolizzato di pesce e condensati di pesce solubili (tipicamente aggiunti al 5% della dieta). Il amminoacidi glicina e alanina, e la betaina chimiche sono anche noti per stimolare un forte comportamento alimentare nei pesci. Fondamentalmente, gli attrattori migliorano l'appetibilità dei mangimi e la loro assunzione.
Altri alimenti per pesci. “Fiber/ ash” o Fibre e ceneri (minerali) sono un gruppo di materiali trovati nella maggior parte dei mangimi. Nei mangimi, la fibra viene usato come riempitivo, e la cenere come fonte di calcio e fosforo. Per una buona alimentazione, entrambi devono essere non superiori al 8-12% della formulazione. Un alto contenuto di fibra e di ceneri riduce la digeribilità di altri ingredienti nella dieta con conseguente scarsa crescita del pesce.

Altri alimenti comunemente utilizzati nelle diete di pesci ornamentali sono le alghe fresche, congelate o essiccate, artemia, rotiferi o altro zooplancton. L'aggiunta di farina di pesce o calamari aumenterà il valore nutrizionale della dieta e l’ accettazione da parte del pesce. Verdure a foglia verde fresche o cotte, sono spesso utilizzate, nonostante le verdure siano composte principalmente da acqua, contengono un po 'di ceneri, carboidrati e alcune vitamine. Kale, tarassaco, prezzemolo e rape verdi sono esempi di verdure relativamente nutrienti.

La formulazione della dieta

Con poche eccezioni, nutrire un pesce sempre con un solo tipo di cibo non completa il suo fabbisogno e non apporta tutti i nutrimenti di cui il pesce puo’ avere bisogno nella sua dieta. Quindi e’ buona cosa aggiungere qualche ingrediente in piu’ al mangime che abbiamo, che sia fatto in casa, o che sia comprato gia’ pronto nei negozi specializzati. Questo procedimento serve per arricchire cibo naturale gia’ disponibile o per una sua completa sostituzione quando questo non e’ reperibile. Una dieta completa deve essere nutrizionalmente bilanciata, appetibile, compatta in acqua e avere la propria dimensione e consistenza. Se il cibo naturale non e’ incorporato nella dieta di un pesce ornamentale il mangime deve essere supplementato con pigmenti naturali o sintetici.
I mangimi che sono formulati per essere secchi hanno un contenuto umido finale del 6-10%, i semi-umidi del 35-40% fino al 50-70% del contenuto di acqua. La maggioranza che viene usata e prodotta commercialmente e’ del tipo secco. Il mangime secco consiste semplicemente in alcuni ingredienti secchi mischiati assieme, “paste o farine” per i piu complessi pellets o granuli. I pellets sono spesso ridotti in porzioni molto piccole e possono essere fatti tramite cottura a vapore o per estrusione. A seconda delle esigenze di alimentazione dei pesci, pellet può essere fatto per affondare o galleggiare. Le scagliette sono un’altra forma popolare di cibo secco per i pesci d’acquario e consistono di una complessa mistura di ingredienti inclusi Pigmenti. Sono prodotti da un impasto che viene cotto e poi steso su dei fusti riscaldati dal vapore. Mangimi semi-umidi sono fatti con singoli, oppure con un mix di ingredienti come le frattaglie di pesce o i legumi cotti e possono essere modellati in bocconcini o sfere.


Preparazione del mangime

Non c’e’ un unico modo per preparare mangimi per pesci, tuttavia la maggior parte dei metodi inizia con la miscelazione di tutti gli ingredienti fino a formare un impasto. Gli ingredienti possono essere reperiti da negozi di cibo e alimentari, farmacie e negozi specializzati come erboristerie e da varie compagnie che possono essere trovate online.
L'impasto viene avviato con ingredienti secchi che vengono finemente macinati e mescolati. Poi viene impastato aggiungendo acqua per produrre la consistenza desiderata per la specie di pesce. Lo stesso impasto puo’ essere utilizzato per nutrire diverse specie come le anguille e i piccoli pesci d’acquario.
Attraverso una lavorazione di stesura o arrotolamento l’impasto viene trasformato in palline o in scaglie. La quantita di acqua, l’ attrito, la pressione e il calore influiscono notevolmente sulla qualita’ del pellet e delle scagliette. Ad esempio dei pellets con troppa acqua saranno troppo morbidi e quelli con poca acqua si sbricioleranno. Le proteine e specialmente le vitamine sono seriamente compromesse dalle alte temparature. Quindi va evitato di conservare o portare gli ingredienti del mangime a temperature superiori i 158 gradi fahrenheit e non preparare cibo secco con acqua a temparature superiori di 198 gradi F.


Strumenti e procedure di conservazione

Produrre il tuo mangime per pesci richiede pochi strumenti specializzati. Gli strumenti che vengono usati servono principalmente a tritare, pesare misurare gli ingredienti e per mescolare, formare e essiccare il mangime. La maggior parte degli utensili di cui avrai bisogno probabilmente saranno gia’ nel tuo laboratorio o nella tua cucina. Forbici da cucina multiuso, una grattugia, un coltello da cucina, un coltello seghettato di grandezza media piu uno a lama liscia di 15- 20 cm e un coltello di 25 cm da chef per tagliare affettare e per pelare. Un paio di taglieri di plastica o di legno per proteggere il banco di lavoro e facilitare la gestione degli ingredienti crudi. Spatole di gomma resistenti al calore, mestoli di legno e cucchiai, forchettoni e pinze sono eccellenti per maneggiare e mescolare gli ingredienti. Un mortaio e un pestello, un tritatutto elettrico sono molto utili per tritare o ridurre in puree’ gli ingredienti. Un colino o setaccio per la farina aiutano a scartare il materiale grossolano e ottenere una polvere fine, altri utensili includono un termometro ed un timer. Una pentola capiente e’ sufficiente per scaldare la gelatina e cuocere il cibo crudo come le verdure e gli amidi. Gli ingredienti possono essere mescolati a mano o con un battitore a frusta, tuttavia, un mixer elettrico o robot da cucina è più efficiente. Dopo la miscelazione, si forma un impasto che può essere plasmato in forme diverse. Con una macchinetta per fare la pasta o una tritacarne si puo’ formare degli “spaghetti” con l’impasto di differenti misure e diametro e come gli spaghetti escono dalla macchina si puo’ tagliarli con un coltello della misura che si desidera oppure sbriciolarli con le mani per formare del pellets o granuli. Per fare le scaglie un tirapasta stendera’ l’impasto in fogli sottili. I pellets o fogli d’impasto successivamente devono essere messi su una teglia da biscotti e essiccati nel forno domestico a bassa temperatura, anche un piccolo disidratatore per alimenti svolge il compito abbastanza bene. Per aggiungere olio extra o pigmenti un vaporizzatore o un contenitore spray puo’ essere utile,per separare pellets di diverse dimensioni, una serie di setacci (ad esempio, 0,5, 0,8, 1,0, 2,0 e 3,0 mm) è necessaria. Dei sacchetti da freezer di plastica per alimenti serviranno per conservare il mangime preparato e l’utilizzo di un vacuum per il sottovuoto prolunghera’ notevolmente la durata e la scadenza del mangime. Il mangime puo’ essere conservato nel freezer avvolto in un paio di sacchetti ma deve essere consumato entro sei mesi. L’ideale per il cibo secco per gli avannotti sarebbe conservarlo nel frigorifero per una durata non superiore ai 3 mesi. Ogni mangime prodotto, soprattutto usato per scopi sperimentali dovrebbe essere analizzato nel suo contenuto nutritivo (analisi approssimative, proteina grezza, energia, umidita’ ecc), e per finire chiunque intenda farsi il proprio mangime per pesci con ingredienti nuovi dovrebbe analizzarli prima dell’uso.

Esempi di formulazioni e Ricette

Ci sono numerose ricette per fare mangimi per pesci, ed è oltre la portata di questa pubblicazione elencarle tutte. Qui sono elencati esempi di un purificato, un semi-purificato e tre diete pratiche che possono essere facilmente adattate per alimentare una grande varietà di pesci (Tabella 2). Le diete purificate e semi-purificate sono utilizzate principalmente in formulazioni sperimentali per studiare gli effetti di una sostanza nutritiva sulla salute e la crescita dei pesci come un tipo di proteina o la sua la quantità.
Una formula semplice, che è usata tradizionalmente per nutrire i pesci ornamentali nei laghetti consiste in una miscela del 30% di farine di avena e frumento e un 50% di farina di pesce o di pellets in commercio. Calcolando a peso, approssimativamente 2-3% di olio di pesce e uno 0.3% di vitamine e 1% di integratori minerali sono aggiunti agli ingredienti. La miscela viene poi impastata con acqua e divisa in palline di impasto di dimensioni diverse.
A seguito della Tabella 2 ci sono due esempi di ricette di mangimi per pesci. Questi sono:

1)Un mangime semi-purificato, sviluppato per determinare il livello ottimale di proteine richiesto dai giovani Ciclidi africani (Royes, Dissertazione inedita). Questa dieta può anche essere utilizzata come base per l'alimentazione di altri tipi di pesci in allevamento. La ricetta del mangime dei cichlid è derivata principalmente da formulazioni sui salmoni e utilizza la caseina come fonte di proteina purificata. Negli ingredienti della ricetta sono elencate le principali categorie di nutrienti come proteine, carboidrati, lipidi, vitamine e minerali. Pigmenti sono aggiunti per migliorare la colorazione della livrea.
2)Una dieta a base di gelatina, sviluppata per la difficolta’ di alimentare i pesci al National Aquarium di Baltimora (da Francis-Floyd e Reed, 1994). In questa dieta, gelatina è il legante primario. Questa ricetta può essere modificata e arricchita con una grande varietà di ingredienti. Gli ingredienti sostitutivi e supplementari sono citati. Le diete a base di gelatina sono popolari nel settore dei pesci d'acquario e utili per la preparazione di mangimi medicanti casalinghi.

Tabella 2





Ricetta 1)



Ricetta 2)



Questo e' il link del documento originale. Le tabelle con le ricette non ho avuto il tempo di tradurle ma se qualcuno e' interessato posso farlo, perdonatemi in anticipo per gli eventuali errori di traduzione..
Gizmo non è in linea   Rispondi quotando


Vecchio 04-08-2012, 21:39   #2
Luca_fish12
Stella marina
 
L'avatar di Luca_fish12
 
Registrato: Apr 2010
Città: Roma
Acquariofilo: Dolce
N° Acquari: Fishroom
Età : 33
Messaggi: 13.562
Foto: 26 Albums: 11
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati): 10
Grazie (Ricev.): 41
Mi piace (Dati): 296
Mi piace (Ricev.): 193
Mentioned: 127 Post(s)
Feedback 58/100%

Annunci Mercatino: 0
Ciao!
Anche io ho letto diversi appunti dell'università della Florida sul tema ittiologia e co., devo dire che sono dei buoni scritti!

Per quanto riguarda questo sull'alimentazione io mi baserei sulle nozioni base di dieta, componente nutritiva e metodi di alimentazione/digestione, evitando però ricette e mangimi fai da te perchè per l'allevamento domestico (amatoriale) spesso non conviene, oltre al fatto di non essere degli specialisti per cui non sempre il risultato è quello sperato...

Mi affiderei senza troppi problemi ad una dieta scelta di persona secondo le esigenze della specie (carnivora, erbivora, onnivora e varie specializzazioni) ma comprendente mangimi specifici acquistati già pronti, sia che siano secchi che congelati/vivi.
Giusto sul vegetale si può integrare con alimenti 'ad uso umano' come le verdure.
In rari casi si può usare anche la carne bianca o il pesce, ma personalmente diffido dai pastoni proposti in più salse, poi dipende dalle specie che si allevano comunque!
__________________
"La corretta alimentazione dei pesci è uno dei principali fattori di successo nell'acquariofilia."
Luca_fish12 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 09-08-2012, 12:01   #3
Gizmo
Batterio
 
Registrato: Jul 2012
Città: Plymouth, United kingdom
Acquariofilo: Dolce
Età : 38
Messaggi: 5
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati): 0
Grazie (Ricev.): 0
Mi piace (Dati): 0
Mi piace (Ricev.): 0
Mentioned: 0 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
Wink

Ciao Luca, grazie per la tua risposta
Condivido quello che pensi riguardo ai papponi anche perche' non avendo le esigenze e le problematiche di un grosso allevamento, fortunatamente riesco a provvedere in termini di budget a cibi naturali/secchi specifici per la mia specie di pesci.. A propostito di questo volevo chiederti qualche informazione in piu' riguardo alle micro alge azzurre, come la Spirulina per esempio, con un mostruoso contenuto proteico, vitaminico e non solo, leggo spesso delle sue "superiori" proprieta' nutritive. Presa singolarmente e fresca, si puo' considerare come un buon supplemento nella dieta delle specie onnivore/erbivore? Stavo pensando di procurarmi una coltura viva per iniziare una piccola produzione casalinga. Alle prese con bioreattori artigianali e carbonati.... mi sento pronta per l'avventura.... C'e' gia' qualcuno che coltiva cianobatteri in salotto? Qualche dritta sarebbe gradita! :)
Gizmo non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 09-08-2012, 12:45   #4
Luca_fish12
Stella marina
 
L'avatar di Luca_fish12
 
Registrato: Apr 2010
Città: Roma
Acquariofilo: Dolce
N° Acquari: Fishroom
Età : 33
Messaggi: 13.562
Foto: 26 Albums: 11
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati): 10
Grazie (Ricev.): 41
Mi piace (Dati): 296
Mi piace (Ricev.): 193
Mentioned: 127 Post(s)
Feedback 58/100%

Annunci Mercatino: 0
Io coltivo cianobatteri involontariamente in un acquario!

A parte gli scherzi...qualche mese fa mi era venuta la malsana idea di coltivare quest'alga ma poi ho desistito vista la difficoltà e il costo... Sinceramente preferisco comprare la spirulina (sia in polvere che in pastiglie) e usare quella come mangime finito!
__________________
"La corretta alimentazione dei pesci è uno dei principali fattori di successo nell'acquariofilia."
Luca_fish12 non è in linea   Rispondi quotando
Rispondi

Tag
artigianale , mangime , pesci , produzione

Regole d'invio
Non puoi inserire discussioni
Non puoi inserire repliche
Non puoi inserire allegati
Non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è attivo
Le smile sono attive
Il codice IMG è attivo
il codice HTML è disattivato

Vai a



















Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 01:14. Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal Feedback Buttons provided by Advanced Post Thanks / Like v3.5.0 (Lite) - vBulletin Mods & Addons Copyright © 2024 DragonByte Technologies Ltd.
User Alert System provided by Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) - vBulletin Mods & Addons Copyright © 2024 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl
Page generated in 0,36710 seconds with 17 queries