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Chimica, biocondizionatori ed integratori dolcePer parlare dei valori dell’acqua, del modo per mantenerli sotto controllo, dei test per le analisi e degli integratori e biocondizionatori .
Argomento interessante anche se non banale da comprendere.
Questo spunto ha solleticato la mia curiosità.
Infatti senza reattore di calcio sono costretto a lavorare con "ioni parassiti" per integrare calcio e magnesio, e quindi a mettere roba in più. Questo perchè costruiamo l'acqua con un processo innaturale, ovvero "buttandole dentro qualcosa".
L'acqua dolce dei corsi d'acqua passa prima per l'atmosfera raccogliendo anidirde carbonica e acidificandosi e poi attraverso strati calcarei delle nostre montagne: un enorme rattore di calcio.
In questo modo resterebbero da "buttare dentro" solo solfati ed eventualmente un po' di potassio.
L'idea è quella di sciogliere il calcio ed il magnesio in maggioranza come bicarbonati per produrre un "concentrato di montagna" da dosare in funzione della durezza da raggiungere.
anche io ho pensato che sciogliendo il calcare in un acqua ricca di co2 potremmo raggiungere una soluzione idonea per prepare l'acqua di RO, il punto è: dopo aver preparato l'acqua se accade che la co2 si disperde dall'acqua all'atmosfera il carbonato di calcio non precièita nuovamente?
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Michelangelo.
"Studia prima la scienza e poi seguita la pratica nata da essa scienza." L.Da Vinci. Piante, sali e PMDD nel mercatino!!! Contattatemi!!!
Usa la nuova funzione "reputazione" è utile ad entrambi!!!
Possibile, per questo le bottiglie devono essere ben chiuse.
Comunque se si vede il precipitato si può sempre determinare nuovamente le durezze e veriare le dosi di conseguenza.
In alternativa si può scegliere di far girare l'acqua da osmosi fino alla durezza desiderata e poi sospendere l'arricchimento, per aggiungere gli ultimi sali solubili e metterla in acquario. Per questo ci torna utile la conducibilità: di norma si aggira inorno a 200 volte il gh, così se voglio un gh di 8 dovrò aggirarmi intorno ai 160 di durezza. Questo rapporto comunque dipende da cosa è contenuto nella carica del reattore.
Ultima modifica di MarcoA; 18-03-2012 alle ore 00:41.
Argomento interessante anche se non banale da comprendere.
Questo spunto ha solleticato la mia curiosità.
Infatti senza reattore di calcio sono costretto a lavorare con "ioni parassiti" per integrare calcio e magnesio, e quindi a mettere roba in più. Questo perchè costruiamo l'acqua con un processo innaturale, ovvero "buttandole dentro qualcosa".
L'acqua dolce dei corsi d'acqua passa prima per l'atmosfera raccogliendo anidirde carbonica e acidificandosi e poi attraverso strati calcarei delle nostre montagne: un enorme rattore di calcio.
In questo modo resterebbero da "buttare dentro" solo solfati ed eventualmente un po' di potassio.
L'idea è quella di sciogliere il calcio ed il magnesio in maggioranza come bicarbonati per produrre un "concentrato di montagna" da dosare in funzione della durezza da raggiungere.
anche io ho pensato che sciogliendo il calcare in un acqua ricca di co2 potremmo raggiungere una soluzione idonea per prepare l'acqua di RO, il punto è: dopo aver preparato l'acqua se accade che la co2 si disperde dall'acqua all'atmosfera il carbonato di calcio non precièita nuovamente?
Ho riflettuto e sono convinto che regolando tramite la CO2 il pH appena sotto al 7 si trasforma tutto il carbonato in bicarbonato (solubile a 166 g/l per il calcio bicarbonato) e si fornisce una piccola riserva di CO2 sottoforma di acido carbonico per eventuali perdite.
Ho appena completato un foglio di Excell con qualche calcolo per avere un'idea.
Posto di voler arricchire dell'acqua pura fino a gH 8 (Ca:Mg=4:1) e kH 4 (solo bicarbonati) 1 litro d'acqua deve sciogliere 57 mg di calcio carbonato, 12 mg di magnesio carbonato e 31 g di anidride carbonica.
Cioè, io mi riferisco alla reintegrazione usando solo i sali...se io misuro la conducibilità dell'acqua di rubinetto pur avendo kh e gh più alti di quelli che ho in acquario ho una conducibilità più bassa in quella di rubinetto e questo perchè reintegrando con i sali aggiungo anche ioni che nell'acqua di rubinetto sono presenti in quantità molto minore.
Quello che ho notato e che se il gh o il kh sono bassi e ho un consumo consistente di calcio magnesio e potassio (in relazione alla già poca quantità contenuta nell'acqua a quei GH/KH) di conseguenza sarei portato erroneamente a reintegrarli durante il cambio, senza considerare che però non vengono consumati altrettanti solfati, cloruri ecc.) creando nel tempo un accumulo di queste sostanze.
con un GH e Kh più alti credo (mia personale interpretazione) che anche a fronte di un consumo di calcio e magnesio, con il cambio dell'acqua riuscirei a gestire meglio il reintegro... no so se mi spiego
guardando poi i diversi sali commerciali giusto per fare un confronto ho notato in quasi tutti un eccesso di sodio e cloruri, l'unico che non contiene cloruri è quello di una nota marca.... non so se si può scrivere... ma che contiene un non indifferente contenuto di solfati...
In definitiva sarebbe e bello riuscire a tirar fuori dei numeri per completare ancor meglio l'articolo avevo trovato qualcosa per il sodio http://ecorestoration.montana.edu/mi...solids/sar.htm
non so se per il potassio vale lo stesso
mentre ho notato che generalmente nelle acque di rubinetto cloruri e solfati sono sempre presenti e ho notato che i solfati sono sempre in misura maggiore dei cloruri... non so se c'entri qualcosa sarebbe utile documentarsi...
ciao, grande articolo secondo me utilissimo per uno che ha voglia di "sbattersi un po'" per capire veramente qualcosda di calcolato. ho una domandfa pero. ad esempio nell integrazione del calcio per mezzo di cacl2 oltre a integrare il calcio inseriamo anche nella soluzione 2cl. in quella forma non sarebbe lo stesso cloro che eliminiamo normalmente con i biocondizionatori?e poi, basterebbe solo quello per l'integrazione del calcio o si dovrebbe preferire il solfato di calcio?
Sarebbe meglio entrambe le forme, poi parliamo di Cloruro (sale da cucina -> Cloruro di Sodio -NaCl che è diverso da Cloro gassoso e velenoso, altrimenti dovremmo dire addio alla pasta asciutta ... usa wikipedia
Per fortuna non dobbiamo inventarci nulla, la 'bibbia' è la tabella di peso secco delle piante suddivisa per elementi macro e micro.
La complicazione è 'pesare' la quantità per elemento utilizzabile e fare la giusta proporzione partendo dal peso molecolare:
se ho 1 mg/l di PO4 (per utilizzarne il solo P) dovrò avere una quantità in mg/l di Cl (ione cloruro) con un rapporto di circa 20:1 ... riferito al solo P:Cl
NB: 1 mg/l di PO4 non sarà 1 mg/l di P ma PO4 - O4 ricavandone il solo peso molecolare del P
Probabilmente non sono stato chiaro ma non ho tempo adesso di fare dei calcoli esplicativi, vedendo la tabella di peso secco diciamo che i Cloruri devono essere al pari del Ferro
ps. se non trovo la tabella qui sul forum (l'ho postata tempo fa e forse non c'è più l'immagine) la trovi in rete facilmente o sul mio sito (sezione Articoli -> Macro e Microelementi), i dati sono risultati scientifici e non cambiano certo nel tempo
Probabilmente un esempio di calcoli lo trovi sul mio sito dove provo a dare i Numeri della Fertilizzazione, faccio l'esempio del perchè partendo da un rapporto 7:1 tra N e P si arriva ad un rapporto 10:1 tra NO3 e PO4
Discussione interessante, perchè anche io mi stavo cimentando in una "costruzione" dell'acqua molto fai da te.
Vorrei però porre un quesito che "sfiora" soltanto l'argomento del thread: quale metodica posso usare per misurare il Kh e il Gh avendo a disposizione buretta, agitatori vari e indicatori? Insomma, è possibile misurare kH e gH con una semplice titolazione, posto di avere i reagenti necessari a disposizione? Sicuramente avrei un valore notevolmente piu accurato rispetto ai test commerciali da pochi euro, e considerando che lavoro in un laboratorio chimico sarebbe anche gratis
Riguardo la durezza dell'acqua ho solo qualche reminescenza delle superiori, sono perito chimico ma di tempo ne è passato parecchio, se qualcuno riesce ad aiutarmi gli sarei parecchio grato.