il biocondizionatore serve a:
eliminare il cloro- cosa che si ottiene ugualmente facendo decantare l' acqua x 24 ore.oppure areandola per qualche ora.
imprigionare i metalli pesanti attraverso sostanze che si chiamano chelanti.
questi chelanti sono gli stessi che si usano x imprigionare i fertilizzanti delle piante e possono produrli anche i batteri del filtro se ben maturo.
non so però se l' azione dei chelanti è immediata cioè se appena messi in soluzione abbraccino subito i metalli pesanti come sostengono i produttori.
fin qui l' azione dei biocondizionatori è,in teoria e con un po' di studio, riproducibile da chiunque.
i chelanti li trovate in abbondanza nel pmdd o in qualsiasi ferro o microelementi chelati nei garden.(alcuni tingono molto)
x le dosi non so.
preciso che non voglio instigare la gente a sostituire il biocondizionatore mettendo fertilizzanti alla cieca
voglio che qualche grosso chimico partecipi x trovare le giuste dosi di questi composti che costano una bischerata x far si che chi legge non debba + buttare i soldi nei prodotti x acquariofilia
un' ultima caratteristica di alcuni biocondizionatori è che a volte contengono sostanze colloidali o estratti di aloe vera ecccc......queste sostanze essendo vischiose e moccicose dovrebbero( anche se non so se fidarmi troppo) andare a ricostituire il muco del pesce.
cosa utilissima in caso funzionasse pochè il muco è praticamente la pelle del pesce.
ma mi chiedo come funzionano?
cioè bastano davvero così poche gocce in un intero acquario perchè queste si depositino proprio sul pesce e gli creino un muco protettivo attorno?secondo me è una bischerata.
se è solo la loro natura colloidale a renderle utili al muco allora potrebbe andare anche la colla di pesce?cosa che mi sembra improponibile poichè essendo questa sostanza di origine animale verrebbe subito pappata dai batteri.
insomma se qualche esperto mi da dei chiarimenti .....grazie.