Se tu sei convinto di popolare batteriologicamente una vasca partendo da acqua nuova, rocce sintetiche, cannolicchi e un filtro ATS, fai pure
Considera che non tutti i batteri sono "giusti" per un acquario marino. In particolare se non hai nitrosomonas e nitrobacter (oltre a tanti altri ceppi), il ciclo dell'azono non lo inneschi.
Sul discorso dell'impatto ambientale di un acquario marino si aprirebbe un mondo. Senza arrivare agli animali pensa solo all'acqua che viene "sprecata" per produrre acqua RO, per non parlare dell'energia elettrica necessaria al funzionamento della vasca, alla produzione di sale sintetico e dell'industria chimica che sta dietro a tutti i prodotti sul mercato.
Ad ogni modo, fatto salvo che acquisterai solo pezzi da altri acquariofili, considera che la stragrande maggioranza di coralli e soprattutto pesci, arriva da zone di barriera. Inoltre tutte le rocce (cosi come i coralli ed i pesci) sono prelevate da zone controllate e adibite a questo. Tutto arriva con documenti e certificati di provenienza (poi per carità, fatta la legge, fatto l'inganno, ma mi piace pensare che comunque sia tutto regolare)
Sul fatto di non immettere in vasca alghe e organismi indesiderati, stai tranquillo che li immetterai in ogni caso. Basta una basetta con una spora di valonia o di aiptasia e ti ritrovi la vasca piena in poco tempo.
Sul DSB la cosa è molto più complessa di come l'hai descritta ma vabbe.
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