Tre vasche ricavate da contenitori di plastica rigida a uso industriale, sostenuti da strutture in alluminio, ho tagliato con il flessibile la parte superiore di plastica (quella con il coperchio) nella parte inferiore laterale hanno un rubinetto di scarico.
Misure 110x100x100 circa 1000 L.
Non hanno filtraggio ne meccanico ne biologico, uso il sistema della fitodepurazione naturale.
Le vasche sono in funzione da 15 anni, ogni anno da inizio marzo a fine ottobre.
Alla fine della stagione vuoto le vasche, le pulisco e le ribalto in modo che non si riempiano di acqua con la pioggia e la neve.
Le piante più delicate vengono portate al caldo, le piante in vaso vengono tolte dai vasi pulite dalle foglie e il rizoma inserito in un contenitore con sabbia di fiume umida, le galleggianti più giovani vengono portate in acquario come le ossigenanti.
Veduta panoramica (scusate il gatto ma era interessato ai pesci):
Prima vasca:
Myriophyllum spicatum emerso:
Bacopa caroliniana parte emersa:
Azzolla caroliniana:
Fior di loto (Nelumbo "Carolina queen") :
Pesci : avanotti di Poecilia reticulata.
Seconda vasca:
Vaso sommerso a 30 cm. con Nuphar sagittifoglium, bambù, Hygrophila, ecc. :
Pistia stratiotes :
Fiore di Nimphaea alba :
Giacinto d'acqua (Eicornia crassipes) :
In fiore :
Pesci : riproduttori Poecilia reticulata 4 maschi e 15 femmine.
Terza vasca :
Falso papiro(Cyperus alteripholius) :
Pesci : riproduttori cometa 2 maschi 3 femmine.
Alcuni giovani esemplari di Poecilia reticulata :
Trasferiti in acquario 450 l. :
A inizio marzo le vasche vengono riempite di acqua, inizio aprile posiziono le piante più robuste,
quando la temperatura raggiunge stabilmente almeno 15° comincio a introdurre le piante più
delicate e i pesci rossi, a giugno se la temperatura me lo permette, i pesci tropicali.