Cerca nel forum:
Acquaportal - Forum e Community

  





Benvenuti sul Forum di AcquaPortal, la più grande community italiana di acquariofilia!
Sul Forum di AcquaPortal puoi discutere con altri appassionati di acquariofilia, tenere un tuo Blog personale, inserire foto e video, chattare, ed aiutarci a creare un grande database con schede di pesci, invertebrati e prodotti di acquariofilia.


Per entrar a far parte della comunità occorre registrarsi.
Per farlo premi su

Registrazione


Al momento della registrazione ti verrà richiesto di accettare il Regolamento che ti consigliamo di leggere attentamente.
Ti consigliamo inoltre di leggere le FAQ per apprendere le funzionalità principali del forum.
Se invece sei un utente registrato e hai dimenticato i tuoi dati di accesso devi effettuare il Recupero dati.




Malattie marino Per parlare delle malattie e dei parassiti che affliggono pesci ed invertebrati, delle cure più efficaci, dei medicinali.

Rispondi
Condividi Opzioni Visualizzazione
 
Vecchio 30-09-2013, 10:05   #21
raffo67
Guppy
 
L'avatar di raffo67
 
Registrato: Apr 2009
Città: potenza
Acquariofilo: Marino
N° Acquari: 1
Età : 56
Messaggi: 109
Foto: 0 Albums: 1
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati): 0
Grazie (Ricev.): 0
Mi piace (Dati): 0
Mi piace (Ricev.): 0
Mentioned: 0 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
Paolo, ancora grazie per le risposte.

Mi pare di capire che, indipendentemente dal meccanismo (eliminazione parassita o rafforzamento pesci) l'iposalinità funziona e vale la pena di "svuotare" la vasca.

Continua a stuzzicarmi il fosfato di CLOROCHINA come metodo alternativo (e forse ancora più efficace) vi invio lo stralcio di un articolo del 2012 in cui se ne parla, magari Davide o Stefano hannio avuto qualche esperienza con questo farmaco ...

SOLUZIONI AMERICANE. Una possibile soluzione viene dall’America. Alcuni autori americani, infatti, riportano dati molto incoraggianti relativi all’uso di clorochina fosfato. Si tratta di una sostanza utilizzata nella terapia delle malattie infettive dell’uomo e quindi presente in alcuni farmaci. Sviluppata inizialmente per la cura della malaria, ha una molecola simile a quella del “chinino” (chinino idrocloruro). Il prodotto è stato testato nel campo degli acquari già da una deci- na d’anni ed è stata dimostrata la sua efficacia anche in grandi vasche pubbliche, ma solo di recente si è diffuso nel mondo degli acquari domestici per la terapia di varie malattie sostenute da protozoi. Il composto non è molto tossico ed è possibile quindi reperirlo con una certa facilità sia in farmacia sia nelle rivendite di prodotti chimici. Dettaglio non trascurabile è la sua innocuità sui batteri nitrificanti: il filtro non subirà danni rilevanti durante il trattamento. Il farmaco non uccide neppure gli invertebrati e, quindi, anche un dosaggio diretto nell’acqua permetterà di conservare molluschi e cnidari privi di zooxantelle. Purtroppo, però, è tossico per le alghe simbionti di vari cnidari e altri invertebrati: se sono presenti invertebrati che ospi- tano alghe simbionti, è possibile somministrare il composto assieme al cibo dei pesci, ottenendone un effetto anche più intenso sui parassiti. È sufficiente includerlo in un alimento preparato con liofiizzati mescolati a farina di guarr o agarosio, aggiungendolo a bassa temperatura, prima che la gelatina si rapprenda. In questo modo non osserveremo alcun effetto dannoso sull’ambiente (pochissimo composto sarà disperso nell’acqua) e le potenzialità terapeutiche saranno accresciute. Se non sono presenti invertebrati contenenti zooxantelle, invece, il trattamento è molto semplice: basta disciogliere direttamente nell’acqua dell’acquario il prodotto per ottenere una concentrazione finale di 20 mg/l, conservandola per una settimana. Dopo una settimana si potrà cambiare una parte dell’acqua (10%) e aggiungere ancora mezza dose del prodotto per sette giorni. Dopo questo periodo i protozoi parassiti saranno stati debellati
raffo67 non è in linea   Rispondi quotando


Vecchio 30-09-2013, 10:17   #22
Davide_m
Ciclide
 
Registrato: May 2012
Città: Castano Primo
Azienda: ReefSnow.com
Collaboratore azienda: Si
Collabori con: ReefSnow.com
Acquariofilo: Marino
N° Acquari: 1
Messaggi: 1.138
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati): 2
Grazie (Ricev.): 17
Mi piace (Dati): 5
Mi piace (Ricev.): 27
Mentioned: 23 Post(s)
Feedback 1/100%
Invia un messaggio tramite MSN a Davide_m Invia un messaggio tramite Skype a Davide_m

Annunci Mercatino: 0
Originariamente inviata da raffo67 Visualizza il messaggio
Originariamente inviata da Davide_m Visualizza il messaggio
Ciao,
Concordo con Stefano66, quando dice che non eradichi la patologia dalla vasca poichè il C. irritans - anche se i tomiti muoiono in 30gg in assenza di pesci - restano presenti sull'animale stesso. L'iposalinità non li uccide, ma li rende semplicemente più deboli e meno invasivi nelle carni del pesce che riesce in modo migliore a contrastarli.
Ottime cmq per i posteri tutte le tue osservazioni!
Davide, questa è un ipotesi o un fatto accertato? (da chi?). Molti scrivono il contrario negando l'esistenza di pesci portatori "sani" di Cryptocaryon a tempo indeterminato, il parassita rimarrebbe nel pesce per poche settimane.
Ciao,
Per l'iposalinità è reale l'ipotesi che il parassita resti vitale sul pesce.
Altra cosa è quella da te detta, Pesci portatori sani. Questa è altra realtà, tutti portiamo inconsapevolmente qualcosa con noi. quindi anche i pesci possono avere parassiti non sviluppati sul proprio corpo.
Che si possono trasferire su altri pesci e/o essere virulenti sullo stesso animale ospite in condizioni di stress.
------------------------------------------------------------------------
Questo articolo lo avevo letto a suo tempo ma non l'ho (mia fortuna) mai potuto sperimentare.
A mio avviso qualsiasi negozio può tenere i pesci in iposalinità per periodi decenti senza grossi problemi risparmiando notevolmente sull'utilizzo del sale. Il traffico arriva quando il pesce viene venduto. Bisogna riportare il singolo animale lentamente alla salinità della vasca del cliente. Ma non penso che nessuno di voi abbia problemi ad attendere qualche giorno per ritirare il pesce!

Questo non elimina ahimè la possibilità di patologia una volta introdotto nella vostra vasca...
__________________
Davide.
Dal 1 giugno 2017 non partecipo più ai forum

Ultima modifica di Davide_m; 30-09-2013 alle ore 10:22. Motivo: Unione post automatica
Davide_m non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 30-09-2013, 12:40   #23
paolo.bernardi
Ciclide
 
Registrato: Nov 2003
Città: Roma
Acquariofilo: Marino
N° Acquari: 5
Età : 56
Messaggi: 1.348
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati): 0
Grazie (Ricev.): 0
Mi piace (Dati): 0
Mi piace (Ricev.): 1
Mentioned: 14 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
A sostenere le mie ragioni ho solo quello che ho letto e un paio di esperienze personali, l'ultima delle quali condotta in modo abbastanza scrupoloso.

Ci sono dati certi. Il primo è che io avevo due pesci (un P.hepatus e un A.japonicus che cominciavano a preoccuparmi perchè oltre ai puntini visibili c'erano evidenti fastidi, i pesci cominciavano a grattarsi frequentemente e avevano un comportamento anomali.
Messo i pesci in vasca separata con la stessa acqua dell'acquario madre e quindi portato densità da 1026 a 1009 in sette giorni. Al terzo giorno gli esemplari erano già puliti, vispi e affamati.
La densità esatta non la ricordo, ma sarà stata 1016 circa. In teoria per rimettere in piedi gli animali sarebbe bastato solo questo.
Questa parte funziona sicuramente ed è a mio parere meglio dei farmaci. La condizione di iposalinità non sembra in alcun modo arrecare danno al pesce. Il mio A.tomentosus, che nella vasca madre era piuttosto schizzinoso col cibo secco ha cominciato a mangiare di tutto, alla fine del periodo si pappava pure la spirulina in scaglie.
Allo stesso modo ho riportato i pesci ai 1026 densità con una settimana circa.

Unica accortezza, vasca di cura ben gestita, poco mangime e controllo di ammoniaca e nitriti. Io non avevo zoolite ma forse è il caso di inserirne.

Per quanto riguarda la sopravvivenza del parassita io rispetto tantissimo i pareri di Davide e Stefano, non ho assolutamente modo di affermare il contrario di quanto loro sostengono. Dico però che in rete si trova qualcuno che sostiene il contrario, a partire dal Colorni.

Del resto io ora non ho più problemi ma forse ho solo migliorato le condizione della vasca. Allo stesso tempo una successiva infestazione potrebbe essere provocata da un reinserimento del parassita. Io non ho inserito altri animali in quella vasca ma già solo tutte le talee che ho spostato con un po' d'acqua da altri acquari...

Vorrei sapere come si fa ad affermare con certezza che successive infestazioni non siano provocate da reintroduzioni del parassita. Si può certo fare un studio del genere ma con sistemi difficilmente utilizzabili da chi non è un ricercatore stipendiato e spesato.
__________________
Paolo Bernardi
paolo.bernardi non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 30-09-2013, 13:47   #24
raffo67
Guppy
 
L'avatar di raffo67
 
Registrato: Apr 2009
Città: potenza
Acquariofilo: Marino
N° Acquari: 1
Età : 56
Messaggi: 109
Foto: 0 Albums: 1
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati): 0
Grazie (Ricev.): 0
Mi piace (Dati): 0
Mi piace (Ricev.): 0
Mentioned: 0 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
Alla fine rimane il dilemma.
Colorni e seguaci considerano l'iposalinità prolungata un trattamento eradicante e definitivo, altri esperti, forse disillusi da esperienze negative, la considerano quasi un trattamento sintomatico.
Mi piace pensare che abbiano ragione i primi, cmq, nel mio caso, tentar non nuoce .... troppo visto che devo riallestire la vasca per sistemare lo skimmer e migliorare le condizioni generali del sistema.
Se qualcuno, ripeto, ha esperienza con la CLOROCHINA o conosce un sito (anche americano) dove trovare documentazione relativa si faccia vivo.
raffo67 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 30-09-2013, 15:51   #25
paolo.bernardi
Ciclide
 
Registrato: Nov 2003
Città: Roma
Acquariofilo: Marino
N° Acquari: 5
Età : 56
Messaggi: 1.348
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati): 0
Grazie (Ricev.): 0
Mi piace (Dati): 0
Mi piace (Ricev.): 1
Mentioned: 14 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
Questo link è interessante, soprattutto perchè alla fine viene citata una nutritissima bibliografia.
http://www.advancedaquarist.com/2003/11/mini

A presto
__________________
Paolo Bernardi
paolo.bernardi non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 01-10-2013, 00:17   #26
raffo67
Guppy
 
L'avatar di raffo67
 
Registrato: Apr 2009
Città: potenza
Acquariofilo: Marino
N° Acquari: 1
Età : 56
Messaggi: 109
Foto: 0 Albums: 1
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati): 0
Grazie (Ricev.): 0
Mi piace (Dati): 0
Mi piace (Ricev.): 0
Mentioned: 0 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
Molte grazie per il link.
L'articolo (in cinque parti!) conferma che iposmolarità è efficace e sicura se praticata correttamente e senza sconti di tempo. Il limite sarebbe l'esistenza di alcuni ceppi di Crypto resistenti a bassa salinità (tipo foci dei fiumi) ma avendo prelevato i pesci in pozze di marea con salinità 40 ppm non credo di avere questo problema.
Sullo stesso sito (Advanced aquarist) ho trovato altro su Clorochina, sarebbe efficace su Crypto ma anche su ... aiptasie e altri invertebrati quindi sarei comunque costretto ad isolare tutti i pesci. Domani inizio la cura "dolce"!
raffo67 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 01-10-2013, 11:35   #27
paolo.bernardi
Ciclide
 
Registrato: Nov 2003
Città: Roma
Acquariofilo: Marino
N° Acquari: 5
Età : 56
Messaggi: 1.348
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati): 0
Grazie (Ricev.): 0
Mi piace (Dati): 0
Mi piace (Ricev.): 1
Mentioned: 14 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
Sono contento di esserti stato utile.
Fai attenzione perchè ripartendo con vasca "sterile" rischi di creare problemi con ammoniaca e nitriti.
Se non hai estrema urgenza io lascerei per qualche giorno un sacchetto di cannolicchi nella vasca in funzione e lo utilizzare poi come filtro biologico.
L'uso dello skimmer è abbastanza inutile in quanto appena scendi di densità smette di funzionare. Assicurati di avere una adeguata ossigenzione dell'acqua.

Se la vasca di trattamento è grande ti servirà molta acqua osmotica. Io facevo due cambi al giorno togliendo acqua salata e immettendo la dolce. Non ho fatto calcoli, ma per abbassare così tanto la densità in modo però graduale ne serve molta di più di quanto non si immagini.

Ho colto solo ora che sei un "mediterraneo"... mi chiedo se partendo da una densità superiore tu non ti debba fermare prima.... io sono passato da 1026 a 1009...
Se da una parte i 1009 dovrebbero garantire l'eliminazione dei parassiti in tutti i loro stadi non vorrei che danneggiassero i pesci abituati al 38 per mille di salinità.. probabilmente è solo una sega mentale
__________________
Paolo Bernardi
paolo.bernardi non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 01-10-2013, 13:23   #28
raffo67
Guppy
 
L'avatar di raffo67
 
Registrato: Apr 2009
Città: potenza
Acquariofilo: Marino
N° Acquari: 1
Età : 56
Messaggi: 109
Foto: 0 Albums: 1
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati): 0
Grazie (Ricev.): 0
Mi piace (Dati): 0
Mi piace (Ricev.): 0
Mentioned: 0 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
Grazie dei consigli, comunque:
1. Userò filtro biologico interno già avviato in un'altra piccola vasca da smantellare che ha 4 pesciolini.
2. Areazione con classico areatore.
3. La vasca di trattamento, purtroppo, non è grande (70 litri per totali 14 pesciolini), i cambi non mi preoccupano perchè ho un impianto di osmosi inversa.
4. Ho già avviato una prova di terapia per soli 2 pesci in una vaschetta in plastica provvisoria, ho portato salinità da 1030 a 1010 in una settimana e le due "cavie" stanno benissimo (sembrano guariti) quindi penso che il metodo possa essere praticabile anche per MED.

PS per questo dannato Cryptocaryon al momento il mio salotto sembra un negozio di acquariologia!
raffo67 non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 01-10-2013, 15:47   #29
paolo.bernardi
Ciclide
 
Registrato: Nov 2003
Città: Roma
Acquariofilo: Marino
N° Acquari: 5
Età : 56
Messaggi: 1.348
Foto: 0 Albums: 0
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati): 0
Grazie (Ricev.): 0
Mi piace (Dati): 0
Mi piace (Ricev.): 1
Mentioned: 14 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
Però quando vedi i pesci rinascere la soddisfazione è tanta.
Io durante le vacanze di Natale di una ventina di anni fa appena scarsi persi un P.Imperator, un B.conspicillum e un P.hepatus a causa del C.irritans.
A parte che in quei periodi questi tre pesci rappresentavano quasi il mio stipendio mensile, fu una perdita emotivamente pesantissima. Ancora oggi ripenso alla telefonata con cui mio padre mi segnalava il problema con me che stavo in vacanza a New York e non potevo fare nulla....

Quando, dopo tanti anni, ho visto rinascere il mio P.hepatus in difficoltà ho avuto una soddisfazione tale da far considerare trascurabile ogni fatica
__________________
Paolo Bernardi
paolo.bernardi non è in linea   Rispondi quotando
Vecchio 02-10-2013, 17:00   #30
raffo67
Guppy
 
L'avatar di raffo67
 
Registrato: Apr 2009
Città: potenza
Acquariofilo: Marino
N° Acquari: 1
Età : 56
Messaggi: 109
Foto: 0 Albums: 1
Post "Grazie" / "Mi Piace"
Grazie (Dati): 0
Grazie (Ricev.): 0
Mi piace (Dati): 0
Mi piace (Ricev.): 0
Mentioned: 0 Post(s)
Feedback 0/0%

Annunci Mercatino: 0
Operazione eseguita. Ieri ho spostato i pesci in vasca di trattamento. La cosa più faticosa è stata riallestire una rocciata decente introducendo anche lo skimmer nella piccola vasca originaria (110 litri) combattendo con ricci, anemoni e altro sempre al posto sbagliato nel momento sbagliato.
Ho tre domande da farti:
1. Mi hanno detto che il pH dell'acqua osmotica è sempre molto basso e che, in questo caso, le misurazioni con fotometro non sono attendibili, effettivamente noto dei valori piuttosto "ballerini". Tu aggiungevi un buffer nella (tanta) acqua che immettevi in vasca di trattamento? Quale?
2. Dopo riallestimento della vasca originaria mi sono avanzate 3 rocce (ovviamente ho escluso le 3 meno porose ed interessanti). Posso inserirle in vasca di trattamento per dare qualche riparo ai pesci? Su queste rocce le uniche forme di vita sono alghe calcaree e alcuni minuscoli paguri che vivono negli scheletri calcarei di vermi canalicolari, immagino che possano soffrire per iposalinità ma l'alternativa è una quarta vaschetta per mantenerle in vita in attesa di gita al mare!
3. Nella vasca originaria mi rimangono molti invertebrati di ogni tipo (anemoni, stelle, ricci, gasteropodi, bivalve, paguri, gamberi) che prima si alimentavano prevalentemente con detriti e avanzi di mangime. E' razionale continuare a somministrare piccole quantità di cibo per pesci (granulato premium SHG) o naupli di artemie autoprodotti?
raffo67 non è in linea   Rispondi quotando
Rispondi

Tag
cryptocarion , iposalinità , irritans

Regole d'invio
Non puoi inserire discussioni
Non puoi inserire repliche
Non puoi inserire allegati
Non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è attivo
Le smile sono attive
Il codice IMG è attivo
il codice HTML è disattivato

Vai a



















Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 16:08. Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal Feedback Buttons provided by Advanced Post Thanks / Like v3.5.0 (Lite) - vBulletin Mods & Addons Copyright © 2024 DragonByte Technologies Ltd.
User Alert System provided by Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) - vBulletin Mods & Addons Copyright © 2024 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl
Page generated in 0,28861 seconds with 13 queries