E una pianta galleggiante, in questo caso con foglie sterili, oppure radicata nel terreno in zone paludose dove, dopo alcune foglie intermedie, sviluppa foglie fertili. Forma delle fronde molto variabile, di colore verde chiaro. Foglie sterili con picciolo lungo 4 - 18 ( - 30 ) cm, spesso 1,5 - 5 ( - 8 ) mm. Lamina lunga 7 - 27 cm, larga 6 - 20 cm, a sagoma triangolare, raramente lanceolata oppure triangolare-obovale; inizialmente non divisa, con l'età la lamina diventa lobata ed emarginata, a un certo punto pennatifida. Molte piante avventizie sul margine fogliare. Foglie fertili: picciolo lungo fino a 31 cm, spesso fino a 9 mm, non spugnoso. Lamina lunga fino a 47 cm, larga fino a 28 cm, pennatifida, margini revoluti, con 1 - 3 file di sporangi. Ogni sporangio conta 32 spore.

Questa felce poco esigente e di rapida crescita già da anni è una delle piante d'acquario più apprezzate. Infatti, da un lato è particolarmente adatta come pianta galleggiante negli acquari di riproduzione, dove le radici molto fini e il fogliame sono preferiti da molti Anabantidi per la costruzione del nido di schiuma, e dall'altra parte può essere coltivata senza problemi anche radicata nel materiale di fondo. Durezza e valore pH dell'acqua non hanno molta importanza. Sufficiente un'illuminazione media; temperatura ideale tra 22 e 28 °C. Interessante e facilmente ottenibile la propagazione generativa tramite spore. A questo scopo si coltiva la felce su terreno umido e con aria molto umida, fin quando non si formano fronde fertili, che sui margini revoluti presenteranno numerosi agglomerati di spore. Simili a 'polvere marrone', le spore si depositano sul terreno umido dove germogliano molto bene, la crescita delle felci nuove è molto rapida.

Il biotopo: colonizza terreni umidi, solo raramente galleggia in corsi d'acqua stagnanti o con corrente lenta.