l'elettrovalvola collegata alla co2, serve a chiuderla in certe situazioni.
la si può collegare al timer delle luci, e quindi farla aprire e erogare co2, quando sono accese le luci, e farla chiudere quando si spengono.
Il ragionamento è semplice: notte co2 prodotta dalle piante, di giorno serve co2 per le piante.
Ma il punto è che la co2 prodotta anche da un superacquario piantumatissimo non sarà mai sufficiente per equivalere alla co2 inserita da un impianto artificiale.
Il ragionamento è questo: spegnendo la co2 nelle ore di buio, le piante forniscono un po' di co2, ma i valori dell'acqua si alzan, e non è un bene per i pesci, specie se questi vogliono certi tipi di acqua (di valori in acqua per meglio dire). Perchè? perchè la co2 prodotta dalle piante non equivale a quella introdotta artificialmente, quindi non si rimane con valori costanti (
stiamo partendo dal presupposto, da conoscere, che la co2 acidifica l'acqua)
Se lasciamo accesa la co2, la co2 in vasca rimane la solita, e la notte diventa leggermente di più perchè a quella inserita si somma quella prodotta dalle piante durante il periodo di buio.
Quindi è così:
FOTOPERIODO: Co2 artificiale, supponiamo di quantificare (numeri fantasiosissimi!) 50 mg/L
ORE DI BUIO: co2 artificiale 50 mg/L più 10mg/L prodotti dalle piante
Quindi i valori si abbasseranno perchè ci sarà più co2 in acqua di notte. Ma si abbasseranno di poco, perchè la co2 prodotta dalle piante rispetto alle ore di luce in cui non la producono, non è molta.
Se togli nelle ore di buio la co2 artificiale, togli invece una parte veramente grossa, un conto sono 10 mg/L in più, un conto sono 50 mg/L in meno.
Semplicemente significa questo:
la co2 delle piante è poca, e quindi anche se abbassa i valori in aggiunta a quella artificiale non sarà mai abbastanza da essere "percepita troppo".
la co2 artificiale introdotta è tanta, quindi toglierla in certi momenti e rimetterla in altri invece sarebbe percepito molto...
Una parte è risolta.
Veniamo al phmetro (costa abbastanza comunque
)
per chi vuole valori stabili (per diversi motivi), all'elettrovalvola si collega un phmetro, che ha una sonda che va in acqua a misurare il ph dell'acqua.
Quando questo scende o sale sotto valori prestabiliti questo attiva l'elettrovalvola facendo aprire o chiudere l'erogazione di co2 a seconda della necessità.
Se vogliamo un ph di 6.5,, il ph scende a 6.4 per troppa co2 inserita, ecco qua che il phmetro lo "dice" all'elettrovalvola, et voilà, chiude l'erogazione di co2.
Poi dopo sale a 6.6? riapre e rieroga la co2 fino a che non si ottiene un ph di 6.5.
Ecco spiegato, in "troppe" parole.