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a parte gli scherzi... gli agassizi si possono tenere assieme a scalari? perchè ho visto che dicono che servon almeno 100 litri per loro, e se la convivenza con scalari e cory non desse problemi, piuttosto li metto nella vasca nuova (il 480l) con loro... ;)
perchè quella dei caca attuali, è solo un 60l lordi...
considera che ora stanno con dei geophagus di 13/15cm...
i genitori li ho allevati e riprodotti in un 70lt, son cresciti nella vasca grande assieme a scalari e mesonauta, ora stanno assieme ai geo, guianacara e heros.
A me una cosa simile è successa tempo fa con una femmina di Rivulus e un suo avannotto giovanile; mentre li nutrivo lei per voracità di scatto ha preso l'avannotto che le si è incastrato in bocca...
Mi è successo davanti agli occhi, e vedendo che la femmina non riusciva a sbloccare la situazione l'ho presa è con le pinzette le ho estratto a forza l'avannotto dalla bocca.
La femmina ha subito solo uno shock di paura ma sta bene, l'avannotto era già morto purtroppo...
Davvero un brutto incidente
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"La corretta alimentazione dei pesci è uno dei principali fattori di successo nell'acquariofilia."
quindi davide, dici che non avrebbero problemi a stare in una vasca con scalari, corydoras, ancistrus e magari delle petitelle? una vasca da 400 litri netti con piantumazione medio - alta, illuminazione medio-bassa?
creerebbero dei problemi ai scalari se si riproducono? cioè prederebbero i giovani scalari, oppure gli scalari predererebbero i piccoli di agassizi?
Se le risposte sono no, allora vengo subito a prenderli, appena mi dici che hai tempo... ;)
Eh luca, io non so se avessi potuto far qualcosa, credo che per conformità dei due pesci, una volta entrata la capoccia, l' unico modo di tirar fuori l' oto sarebbe stato aprire il caca...
essendo morti entrambi ho provato a tirare, ma non si muoveva di una virgola, anche perchè nella gola del caca, quando faceva il gradasso, mi era sembrato di vedere come una membrana che si chiudeva quando espirava... forse, quella membrana faceva da arpione all' oto?
Non lo so, io so che ho tirato abbastanza forte, da poi dire: vabbè non esce...
dipende da che valori hai, questi con ph sopra 6.5 non si sfiorano nemmeno, ora sono a ph 6.6 a parte qualche parata del maschio nada de nada.
per riprodurre i genitori li tenevo in vasca monospecie con ph inferiore a 6.0, da quel punto di vista se non punti alla riproduzione sono perfetti, considerando che nella vasca hai delle petitelle sono meno pericolosi gli apisto che i caracidi.
un conto è far fronte a 2 pesci che comunque sono territoriali e stazionano attorno ad una tana, tutt'altro è tenere a bada un banco di caracidi famelici e degli ancistrus la notte.
io per le future ripro degli ptero mi preoccuperei più di questi ultimi due che degli apistogramma, gli ptero poi quello che gli passa al di sotto del loro livello di nuoto in genere lo "schizzano".
dipende da che valori hai, questi con ph sopra 6.5 non si sfiorano nemmeno, ora sono a ph 6.6 a parte qualche parata del maschio nada de nada.
per riprodurre i genitori li tenevo in vasca monospecie con ph inferiore a 6.0, da quel punto di vista se non punti alla riproduzione sono perfetti, considerando che nella vasca hai delle petitelle sono meno pericolosi gli apisto che i caracidi.
un conto è far fronte a 2 pesci che comunque sono territoriali e stazionano attorno ad una tana, tutt'altro è tenere a bada un banco di caracidi famelici e degli ancistrus la notte.
io per le future ripro degli ptero mi preoccuperei più di questi ultimi due che degli apistogramma, gli ptero poi quello che gli passa al di sotto del loro livello di nuoto in genere lo "schizzano".
hmm beh io ho ph poco sotto a 7... quindi niente riproduzione... ma la cosa non è negativa... basta che lo tollerino senza star male... ;)
Beh le petitelle ancora non cel' ho (come daltronde gli altri... che ancora non possiedo e non sono in vasca...) pensavo di mettercele per dare un po di vita alla fascia media dell' acquario, visto che gli scalari sono abbastanza statici, il fondo è coperto da cory e ancistrus... (e dagli apistogramma probabilmente) mentre la fascia medio alta è vuota, e potrebbero esser di aiuto petitelle o piccoli caracidi (eliminati per la piccola mole, e probabilità di venir mangiati)
Se fosse meglio non metterle, non le compro e non ce le metto... semplice! :))
Per adesso diciamo che gli unici ospiti fissi sono scalari, ancistrus e cory...
Volevo inserire anche delle red cherry, se avessi avuto gli scalari sin da piccoli, però ora ho preso gli scalari gia adulti e in riproduzione, quindi le red cherry non posso metterle, credo che se le papperebbero... :( Bisognerà cambiare programma anche per loro...
Però, visto l' evolversi della situazione... mi sorge una nuova idea... metto in vasca grande gli apistogramma tuoi, assieme ai scalari, ancistrus e cory, allora niente petitelle che si mangerebbero i piccoli dei scalari...
E le red cherry le metto nella vasca in cui sono i caca adesso (tolgo la femmina e gli oto rimasti), e la adebisco a caridinaio... magari con qualche galaxy... no?
Booh, datemi qualche idea di come allestire e organizzare i miei 2 acquari... sono aperto a quasi tutto...
PS. la vasca dei caca, è un 60 litri, con filtro interno e niente CO2, e 30W di T8...
io terrei gli ptero i cory e gli ancistrus nel grande, se proprio vuoi mettere qualcosa metti dei nannostomus, predano anche loro ma son più storditi perchè son sempre presi a riprodursi e litigare tra di loro...
nel 60lt terrei gli apisto con otocinclus, questi son piccoli in bocca non gli entreranno mai e proverei una gestione di tipo stagionale, abbassando i valori solo se punto alla riproduzione (scendere a ph bassi è più semplice qui che nel grande).
durante gli altri mesi puoi stare tranquillamente a ph 6.8/7 e stanno in stallo riproduttivo, ovviamente quando porti i valori bassi devi monitorare la situazione perchè gli animi si accendono ;)
gioca bene con il layout metti nascondigli, radici, noci di cocco ecc... e avrai molte soddisfazioni.
io la vedo dal punto di vista ciclidofilo, (con tutto il rispetto) le galaxy e le red cherry mi dicono poco e niente