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Alimentazione e mangimi dolcePer parlare dei mangimi e dei metodi per alimentare correttamente i pesci d’acqua dolce e delle tecniche per allevare e catturare il cibo vivo e per descrivere o chiedere consigli sulle ricette dei vostri papponi fatti in casa.
Riporto la parte interessata, anche se siamo decisamente OT per cui in caso se ne parla in un altro post...
"In diversi siti e forum si sente parlare dell’anguillola come una soluzione alimentare ottimale a bassissimo costo, ma ciò è vero o no? I valori nutrizionali di un alimento sono fondamentali per il corretto utilizzo del cibo vivo, infatti, specie per i pesci è di basilare importanza un corretto apporto di proteine e di lipidi. Non vi è alcun lavoro scientifico che descriva tutti i costituenti nutrizionali dell’anguillola e come questi possano variare nei diversi terreni di coltura, ma da varie ricerche si evince che questo alimento è ricco di lipidi neutri e polari, la maggior parte dei quali sono lipidi insaturi delle serie a 18 e 20 atomi di carbonio. La quantità di lipidi stimata si aggira sul 40% del peso totale e le proteine intorno al 20% del peso secco. Vi sono pareri discordanti sui contenuti nutrizionali, infatti in un altro lavoro si dichiara un contenuto di: 80% - 90% acqua, 15%-22% grassi, 40% proteine e ceneri 6%-8%. Cosa vuol dire nella pratica acquariofila tutto ciò? Purtroppo vuol dire che l’alimento, nonostante una buona quantità di proteine, non può essere utilizzato come cibo unico, specie negli avannotti, ma può essere somministrato “una tantum”, nonostante le dimensioni a “portata di bocca” e la persistenza del movimento delle anguillola una volta inserite in acquario. Infatti l’eccessiva presenza di grassi può comportare danni epatici ed alterazioni dell’accrescimento negli avannotti stessi."
Come vedi anche qui si spiega che le anguillole non sono un buon cibo da usare sempre, e soprattutto che a seconda della fonte il valore nutritivo cambia...In linea di massima sono un alimento per avannotti e piccoli pesci giusto per variare un po'...ma niente di particolarmente prezioso come i naupli o le daphnie!
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"La corretta alimentazione dei pesci è uno dei principali fattori di successo nell'acquariofilia."
Come anche scritto dall autore dell'articolo ci sono diversi pareri e fonti a riguardo, che poi conclude scrivendo di buone proprietà nutritive.
Quindi non è vero che ha scarse proprietà nutritive, ma nemmeno il contrario, o almeno non si sa con certezza, ecco il perchè del mio commento.
In pratica tutto fa brodo!
Buongiorno, scusate questo topic è immenso, non sono riuscita a leggerlo tutto per trovare quello che cercavo. Ho un allevamento di Daphnie che ogni tanto producono degli ephippi (uova di resistenza, nere, ovali..) solo che dopo averle isolate non mi riesce di farle schiudere. Ne sapete mica qualcosa?
Di solito queste uova vengono prodotte prima di un calo della popolazione per qualche motivo, in condizioni normali non dovrebbero essere prodotte...
In ogni caso non serve isolarle, lasciale nello stesso contenitore che dovrebbero schiudere direttamente lì!
esatto, le daphnie sono una delle dimostrazioni di quanto la natura sia fantastica. Ne sono affiscinato anche per questo. In pratica se stanno per morire perchè le condizioni ambientali sono sfavorevoli, vedi anche prosciugamento di pozzanghere e laghetti, lasciano le uova. Queste uova, come quelle delle artemie, sopravvivono a tutto (quasi), anche e soprattutto asciutte.
Quando torna a piovere e le condizioni tornano favorevoli al loro sviluppo, le daphnie nascono e si riproducono senza fare uova.
Fanno le uova, proprio per garantire la sopravvivenza della specie... e sono super resistenti in questo caso... al contrario delle normali caratteristiche delle uova di altre specie
concordo, però hanno un inconveniente. E' vero che rilasciano queste uova nere, ma quali sono le condizioni giuste per farle schiudere? senza saperlo si potrebbero aspettare, giorni/settimane/mesi senza aver nessun risultato.
Sarebbe davvero comodissimo avere qualche info in più a riguardo
Se le uova vengono fatte quando la popolazione comunque continua a vivere e riprodirsi normalmente (fatto strano comunque), non c'è motivo di vedere se e quando si schiuderanno...
Di solito quando fa troppo caldo, e la coltura si prepara per morire, vengono fatte queste uova e quando la temperatura torna un pochino più fresca si schiudono...
Se sono come le artemie potrebbero non schiudere anche per centinaia di anni teoricamente...
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"La corretta alimentazione dei pesci è uno dei principali fattori di successo nell'acquariofilia."
che io sappia, dalle poche prove che ho fatto e che ho anche letto... si schiudono quando si asciugano completamente... appena reidratate, sono pronte a schiudersi
ovviamente devono esserci le condizione per vivere. Se ad esempio muoiono per troppo inquinamento... devono ritrovare le condizioni di acqua "pulita" per schiudersi, altrimenti se muoiono per prosciugamento, credo basti la pioggia e la formazione di nuove pozze, laghetti
Immaginate poi che la storia è ancora più movimentata... notavo che spesso (credo di averlo scritto anche qualche post prima) le dafnie sono nelle pozzanghere con i girini. Le rane saltellando se le trovano appiccicate alle zampette e quando vanno nelle pozze per lasciare le uova lasciano pure le uova di dafnie... ecco anche come si diffondono sul territorio
poi magari succede che rimangono attaccate alle zampe di uccelli, lucertole e chissà cos'altro
Sì, sicuramente la questione delle uova è il motivo per cui riescono a "spostarsi" e diffondersi!
A me le uova si sono schiuse anche se non sono mai rimaste al secco, solo per un abbassamento della temperatura dopo la cocente estate...
Una mia ipotesi, così ad occhio senza sapere la reale situazione della colonia in questione, potrebbe essere che per un motivo (magari il caldo di qualche giornoo altro) le daphnie hanno prodotti dei maschi (ricordiamo che in una colonia stabile i maschi di daphnia non esistono in pratica) i quali accoppiandosi con le femmine hanno prodotto le uova perenni; visto che il pericolo non si è più concretizzato (per esempio il calo demografico della colonia), le uova sono rimaste sul fondo e la popolazione continua a prosperare...
Delle uova non me ne preoccuperei, basta lasciarle lì e non toccare niente!
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"La corretta alimentazione dei pesci è uno dei principali fattori di successo nell'acquariofilia."
A me le uova si sono schiuse anche se non sono mai rimaste al secco, solo per un abbassamento della temperatura dopo la cocente estate...
ora che ci penso anche a me una volta sono rinate senza togliere l'acqua... anzi mi ero dimenticato di pulire una vaschetta per mesi, dove avevo le dafnie. Un giorno, mesi dopo, stavo per svuotarla ed ho svisto sguazzare felici diverse dafnie
si vede che le uova non devono per forza asciugarsi completamente