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Originariamente inviata da nirvana
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la garanzia sarebbe una bella cosa. ma per funzionare bene ci devono essere dei controlli troppo costosi anche paechè un pesce comune lo paghi al max intorno 10 euro. tutto quello che compriamo che ha la garanzia non basta che diciamo è rotto e lo cambiano. loro controllano perchè si è rotto e se è colpa nostra addio.
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Guarda, io sto dicendo proprio il contrario di te.
Qui da me in UK (e in USA) nei primi giorni (non saprei esattamente quanto a lungo) NON controllano il perche' e il percome l'acquisto si e' rotto.
Ho provato a restituire pantaloni che si scoloriscono (2 settimane), scarpe che si scuciono (1 mese dopo averle comprate, ovvio che ci camminavo!), valigia con zip che si sfilaccia (dopo 1 mese di ferie), etc.
In tutti questi casi e' discutibile se e' colpa mia o meno che si sia rotto. Anzi no, non e' discutibile: lo stavo usando io quindi l'ho rotto io. Pero' se e' fatto malaccio, allora si rompe piu' facilmente. Lui non controlla neppure dove e come si e' rotto, solo che io cliente sono insoddisfatto.
Allora i casi sono 2: o mi cambiano il prodotto "scarso" oppure io non compro piu' da loro E lo vado in giro a dire. Secondo te cosa gli conviene fare?
Non sto parlando di attribuire una responsabilita' legale precisa, ma di buona pratica commerciale.
Insomma in negoziante si accolla il costo dei "reclami" per mantenere la sua reputazione (si chiama, credo, rischio di impresa...)
Coi pesci la situazione e' forse un po' diversa, ma la questione della soddisfazione del cliente rimane la stessa.
Se io non sono soddisfatto non compro piu' da lui, e se siamo in tanti lui chiude. fine del messaggio
Ciao!