Egregio dott. ik2vov,
apprendo con sgomento la ferale notizia della definizione di una diversa procedura per l'invio dei propri dati.
Pur apparendomi l'allegazione degli stessi al bonifico, la soluzione più semplice e logica, scopro che altre e più complesse vie sono state elette per l'acquisizione del prezioso indirizzo.
Ignaro di tutto ciò, ho trascorso mesi cullandomi nell'illusione di non dover nuovamente disturbare i miei prodi rappresentanti, e solo adesso, con dolore e sommo dispiacere, mi rendo conto di doverlo fare.
Per questo sono a spedirLe in privato i miei dati, nella speranza di non ricevere plichi esplosivi in luogo del più gradito Veron, e nel rammarico di non avere come destinatario una bella ragazza, ma un peloso coetaneo.
Con l'occasione sono anch'io a porgere i miei più cordiali saluti a Lei a alla famiglia tutta.