Rimane il problema della perdita di sincronismo che avrai sicuramente...
Io vedo due soluzioni: la più economica prevede la programmazione di un PIC (microcontroller single chip, molto economico ma che ovviamente richiede dimestichezza con l'assembly

): un comune timer a cavalieri fornisce lo start, ed il PIC si occupa di gestire le sequenze di accensione e spegnimento.
L'altra (che prediligo, odiando il linguaggio macchina), esclude la preparazione di basette millefori, CS, programmazioni faticose, ed impiega un modulo logico (quelli che vengono comunemente chiamati microPLC, ma che non sono PLC), tipo lo Zelio (è quello che costa meno, ma è molto flessibile).