Mia modesta opinione: l'Italia è una squadra piuttosto anonima, con giocatori di medio livello, fra cui qualcuno particolarmente scarso o fuori forma.
Unico fuoriclasse Buffon, a cui aggiungerei, più che altro per le qualità tecniche, il solito Cassano (i cui limiti sono tuttavia noti).
L'allenatore è un ottimo ex giocatore che però occupa quel posto, come evidente a tutti, per motivi decisamente estranei ai meriti tecnici e ai risultati conseguiti. Anche a voler essere generosi e a volerci dimenticare il curriculum pressochè bianco di Donadoni allenatore, resta l'evidenza di una squadra senza schemi e che gioca a vista, con la naturale conseguenza di limitarsi ai lanci lunghi per il pennellone di turno (peraltro piuttosto goffo ed appannato, perlomeno per ora), o alle consuete triangolazioni lungo le fasce, rigorosamente destinate ad arrestarsi alla trequarti. Un po' come si gioca nelle squadre di quartiere. Insomma: i giocatori si portano dietro qualcosa dai loro club, senza avere nulla in più da spendere a livello tattico. Manca, appunto, il valore aggiunto che un buon allenatore dovrebbe dare alla squadra.
Manca anche la classe, quella vera. Non ricordo da tempo un azzurro saltare in dribbling un uomo, e magari un secondo (ai suoi tempi Donadoni lo sapeva fare, ma evidentemente quel gran pregio non si trasmette con l'imposizione delle mani o tenendo improbabili sermoni negli spogliatoi).
Tanto premesso, credo tuttavia che si possa affermare, senza timore di apparire esagerati, che nel complesso l'Italia non è ben vista e non ispira simpatia a livello internazionale (il che ha anche le sue valide ragioni).
Il discutibile primo gol dell'Olanda e il doppio regalo alla Romania (gol valido annullato a noi e rigore ai limiti della fantasia concesso a loro), sembrerebbero evidenziare nella migliore delle ipotesi una certa qual prevenzione nei nostri confronti. Nella peggiore, un vero e proprio boicottaggio.
Morale: se ad affondare una squadra così scadente ci si mettono anche arbitri e federazione, è veramente finita.
E' un po' come sparare sulla Croce Rossa...
Personalmente non credo passeremo il turno, anche se non mi sento di escluderlo. Se dovessimo passare, credo che lo sbloccarsi di un paio di giocatori, fra cui lo stesso Toni, potrebbe aprirci molte porte.
Questo perchè in circolazione non mi sembra di vedere grandi squadroni. Dimostrazione di ciò la stessa Olanda, un gruppo di giocatori medi, in buona forma fisica e con un paio di perle (ma non di fenomeni). Eppure rifila triplette e quadriplette alle squadre più quotate...La differenza la fa quindi l'organico, la squadra appunto, e non capacità tecniche di livello superiore.
In ogni caso ci aspetta la Francia...e la vedo molto dura.
Certo se i giocatori pensassero un po' meno alla propria pettinatura e al culo di qualche velina semianalfabeta, sarebbe un altro vedere ed un altro calcio.
Quei tempi sono però finiti, forse per sempre.
Ma questo è un altro discorso...
A presto
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