Le opinioni sulla quantità di luce in acquario sono molteplici ed i produttori si prodigano ad offrire fonti di illuminazione sempre più potenti, si è cominciato con le HQi da 70w per arrivare a quelle da 150w e via via fino a lampade da 250, poi 400 ed infine 1000 watt.
D’altro canto gli appassionati, specialmente gli acquariofili appassionati di coralli duri a polipo piccolo (SPS) sono convinti che i loro coralli siano “affamati” di luce.
Sono stati fatti esperimenti documentati che provano che ciò non è del tutto vero, ma lo è solo in parte.
Dobbiamo quindi partire dalle motivazioni che ci permettano di poter dire quanta luce sia sufficiente e necessaria per i nostri coralli. Partiamo quindi dalla misura del Punto di Saturazione

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Il punto di saturazione relativamente basso di questi coralli dimostra che non è affatto vero che i coralli sono, nei confronti della luce, delle “spugne insaziabili”.
In effetti in natura sono molteplici le cause che “schermano” la luce del sole, come abbiamo visto nella introduzione (nubi, temporali, riflessioni e rifrazioni, movimento superficiale, inclinazione dei raggi solari, particelle in sospensione, sedimenti, immissione di acque dolci pigmentate e cariche di detriti, bollicine dovute al movimento dell’acqua in superficie e colorazione).
I coralli peraltro possono usare dei meccanismi di “protezione” ritraendo i loro polipi e provocando una sorta di “auto ombreggiamento”, si adattano quindi sia ad una carenza di luce sia ad una sua eccessiva presenza.
Sembra ovvio che livelli relativamente bassi di luce siano migliori che livelli troppo alti per la maggior parte degli animali esaminati. E’ altresì sicuro che livelli di 200-300 µmol photons·m²·s (~10,000 – 15,000 lux) siano sufficienti ad attivare i processi di foto inibizione nella maggior parte dei coralli, con le conseguenze enunciate.

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In presenza di una luce molto intensa al contrario si potrebbe raggiungere un processo di foto inibizione che se a breve termine può essere tollerato, a lungo termine potrebbe portare al rallentamento della crescita
se non anche al deperimento dell’animale stesso.
E’ altresì ovvio che il tutto deve essere parametrato anche alla vita media delle nostre lampade, alla profondità della nostra vasca ed alla temperatura di colore delle nostre lampade che influenzano in maniera importante la potenza luminosa.
