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PoecilidiPer parlare di tutto quanto concerne i Guppy, Platy, Velifere, Molly, ma anche su altri Poecilidi e famiglie (vivipare e ovovivipare) affini come Goodeidi, Emiranfidi e Anablepidi. Le esigenze, la riproduzione, la compatibilità, l’habitat, ecc.
Raga, "il negoziante non pensa al loro benessere". Non è vero! (Non tutti, almeno)
Non può avere filtri e valori diversi per ogni vaschetta. Quindi se sono nelle "vasche a muro" è ovvio che siano tutti in acqua di rubinetto. L'unica alternativa è metterli in vasca a loro dedicata d'esposizione. È impensabile avere sistemi di filtraggio separati per ogni vaschetta, con valori diversi. Anche se qualcuno lo facesse, i pesci non costerebbero quel che costano!
È normale la cosa. Non è normale tenerli in vasca a casa, i neon, in ambiente non idoneo. Anch'io, purtroppo, ho dei neon in vasca coi guppy, ma perché me li hanno regalati e i negozianti in zona si rifiutano di prenderseli. Infatti ho un annuncio nel mercatino e in firma. Se non riesco a darli via, in periodo natalizio mi allontano un po e cerco altri negozi più distanti che me li prendano...
Questo è vero, ma i negozianti responsabili (se esistono) si possono contare sulle dita di una sola mano in tutta Italia..
Il fatto è come tu dici e come in generale è stato ripetuto più volte qui in precedenza, che i negozianti li ospitano solo temporaneamente nelle loro vasche e comunque principalmente gran parte di loro sono commercianti, son pochi quelli anche acquariofili appassionati .. ben poco gli converrebbe (sia in termini economici che mentali) tenere per ogni vasca i valori idonei per ogni specie ospitata..
A questo, poi, si aggiunge il fatto che spesso si usa la scusa che quasi tutti i pesci attualmente provengono da allevamenti dove sono allevati e riprodotti con valori d'acqua lontani da quelli che prediligono in natura, il che poi è vero (ma si marcia troppo comunque su sta cosa), nonostante io non lo trovo giusto.. ed una volta acquistate e mischiate le diverse specie in acquario sorgono i problemi ..
Comunque per il resto sono d'accordo con Andrea e Stefano, sia sul discorso dei valori non idonei ai neon e sia sul rapporto numerico comunque troppo basso per mantenere correttamente la specie ..
Raga, "il negoziante non pensa al loro benessere". Non è vero! (Non tutti, almeno)
Non può avere filtri e valori diversi per ogni vaschetta. Quindi se sono nelle "vasche a muro" è ovvio che siano tutti in acqua di rubinetto. L'unica alternativa è metterli in vasca a loro dedicata d'esposizione. È impensabile avere sistemi di filtraggio separati per ogni vaschetta, con valori diversi. Anche se qualcuno lo facesse, i pesci non costerebbero quel che costano!
È normale la cosa. Non è normale tenerli in vasca a casa, i neon, in ambiente non idoneo. Anch'io, purtroppo, ho dei neon in vasca coi guppy, ma perché me li hanno regalati e i negozianti in zona si rifiutano di prenderseli. Infatti ho un annuncio nel mercatino e in firma. Se non riesco a darli via, in periodo natalizio mi allontano un po e cerco altri negozi più distanti che me li prendano...
Questo è vero, ma i negozianti responsabili (se esistono) si possono contare sulle dita di una sola mano in tutta Italia..
Il fatto è come tu dici e come in generale è stato ripetuto più volte qui in precedenza, che i negozianti li ospitano solo temporaneamente nelle loro vasche e comunque principalmente gran parte di loro sono commercianti, son pochi quelli anche acquariofili appassionati .. ben poco gli converrebbe (sia in termini economici che mentali) tenere per ogni vasca i valori idonei per ogni specie ospitata..
A questo, poi, si aggiunge il fatto che spesso si usa la scusa che quasi tutti i pesci attualmente provengono da allevamenti dove sono allevati e riprodotti con valori d'acqua lontani da quelli che prediligono in natura, il che poi è vero (ma si marcia troppo comunque su sta cosa), nonostante io non lo trovo giusto.. ed una volta acquistate e mischiate le diverse specie in acquario sorgono i problemi ..
Comunque per il resto sono d'accordo con Andrea e Stefano, sia sul discorso dei valori non idonei ai neon e sia sul rapporto numerico comunque troppo basso per mantenere correttamente la specie ..
Ma quella dei valori di allevamento resta una fesseria che i negozianti hanno inventato. È vero che sono diversi da quelli che i pesci hanno in natura, ma rientrano nei limiti di resistenza dei pesci. Ad esempio i discus negli allevamenti li tengono a ph leggermente acidofili ed acqua tenera.
Stessa cosa i neon. Quindi è vero che i pesci si sono adattati nel tempo, ma pesci acidofili, rimangono acidofili, e gli allevatori lo sanno.
Ma quella dei valori di allevamento resta una fesseria che i negozianti hanno inventato. È vero che sono diversi da quelli che i pesci hanno in natura, ma rientrano nei limiti di resistenza dei pesci. Ad esempio i discus negli allevamenti li tengono a ph leggermente acidofili ed acqua tenera.
Stessa cosa i neon. Quindi è vero che i pesci si sono adattati nel tempo, ma pesci acidofili, rimangono acidofili, e gli allevatori lo sanno.
Sisi, quel mio "non lo trovo giusto" era riferito a ciò che si sente in giro, so bene che gli allevatori seri i pesci li tengono nelle condizioni appropriate..