Benvenuti sul Forum di AcquaPortal, la più grande community italiana di acquariofilia!
Sul Forum di AcquaPortal puoi discutere con altri appassionati di acquariofilia, tenere un tuo Blog personale, inserire foto e video, chattare, ed aiutarci a creare un grande database con schede di pesci, invertebrati e prodotti di acquariofilia.
Per entrar a far parte della comunità occorre registrarsi.
Per farlo premi su
Al momento della registrazione ti verrà richiesto di accettare il Regolamento che ti consigliamo di leggere attentamente.
Ti consigliamo inoltre di leggere le FAQ per apprendere le funzionalità principali del forum.
Se invece sei un utente registrato e hai dimenticato i tuoi dati di accesso devi effettuare il Recupero dati.
Metodi di gestione marinoPer parlare nello specifico dei metodi di gestione più utilizzati (metodo Berlinese, Jaubert, Miracle mud, Zeovit, Xaqua, Vodka, Refugium, ecc).
Condivido pienamente......le dosi che consigliamo i Flussi sono sempre in linea di massima ....... le variabili di vasca in vasca sono tantissime e ogni vasca reagisce a suo modo.
Peccato che ci sia Paolo Marzocchi, a rovinarlo.......
Ink, La storia delle turbellarie l'ho gia' sentita......ma secondo voi che relazine c'e' tra turbellarie e moltiplicazione batterica.....perche' in fono se hai le turbellarie in vasca le hai anche se hai la vasca grassissima o con zeovit o Elos......allora perche' tendono a diventare piu'"aggressive" ????
Paolo Marzocchi, assolutamente, è il contesto generale della vasca a fare la differenza sui risultati ottenuti con determinate dosi e nessuno può dire quanto o quando dare un determinato prodotto. E' proprio questa la difficoltà del metodo...
Per quanto riguarda la zeolite, non intendo dire che non vada shakerata, piuttosto che IN TEORIA (ma alla pratica ne manca di strada) il flusso alto dovrebbe tenerla pulita di per sè. Poi è tutto da dimostrare, naturalemente...
poffo, io credo che i batteri si sviluppino in tutta il sistema vasca, quindi sia in acqua libera (ma meno), che sulle superfici solide, quindi le rocce, e non ultimo il tessuto dei coralli, da cui traggono abitualmente le fonti di carbonio (muco del corallo). Man mano che le colonie batteriche si ispessiscono, il flusso d'acqua (ecco la sua importanza) le rimuove e finiscono nello schiumatoio. Ma se crescono troppo rapidamente, evidentemente si stabilizzano più solidamente, muoiono lì e fanno danni insomma, tipo nutrire le alghe... lo stesso vale per il tessuto del corallo, che rimane soffocato dai batteri che si ipersviluppano su di esso. Ti ricordo che normalmente lì sono più presenti che in altre parti, per via della fonte di nutrimento naturale, quindi in caso di sovradosaggio di carbonio, anche non in dose sufficiente da abbassare i nutrienti, potrebbe comunque essere una dose sufficiente per far soffrire il corallo che li ospita sulla sua superficie.
giangi1970, la storia delle turbellarie è vecchia infatti, si dice che il corallo sofferente (vedi sopra) sia naturalmente più predisposto a prendersi parassiti e così sarà probabilmente... il fatto è appunto che ogni vasca risponde in modo diverso ad una data concentrazione di carbonio, probabilmente perchè le popolazioni batteriche sono diverse, ma anche perchè gli inquinanti si saranno accumulati in modi ed in posti differenti (vedi anche durata della vita di una vasca). Ad ogni modo, entrambe le volte che ho provato xaqua ho avuto turbellarie su tutte le acropore, nonostante plurimi bagni in betadine e taleazioni varie, e sia con le dosi consigliate che con dosi ad 1/20 di quanto scritto in etichetta... probabilmente è il tipo di fonte di carbonio ad avere effetti diversi... Ora con zeovit, ho avuto due talee colpite appena iniziato (probabilmente le avevano già prima addosso), le ho messe a bagno e spazolato via le uova (che erano solo su una delle due), dopo 3 giorni ho ripetuto il bagno e dopo 3 settimane di uova non ne sono più ricomparse... devo dire che entrambe le talee non stanno benissimo, non si sono ancora riprese, anche perchè ho usato una dose bella alta di betadine percò le uova non le hanno...
Comunque a sintesi, vorrei ribadire che se vedete formarsi troppa patina sui vetri, troppo sedimento, crescita di alghe ed animali che rallentano la crescita e scuriscono, le dosi di carbonio, Bio in questo caso, sono troppo elevate.
La cosa che non mi piace di xaqua è che non è chiara la funzione dei due Bio. E' già difficile dosare una fonte di carbonio, figuriamoci due...
Uno è la versione meno concentrata dell'altro? oppure agiscono su batteri diversi? e quali? come fare a capire se devi ridurre uno, l'altro o tutt'e due?
A suo tempo Alexalbe, mi aveva detto di usare il D ogni tre giorni di P, ma perchè? perchè il P è più blando? a me questa cosa non piace, perchè non capisco che effetto hanno e non riesco a creare una logica di utilizzo...
Questo è quanto penso, spero possa aiutare qualcuno.
ok....ricapitolando il tutto:
Zeolite fina se usata nel sacchetto
Zeolite grossa se usato letto fluido
I BIO dopo la partenza con dosi dimezzate si possono dosare come da guida 1ml ogni 100L per abbassare gli NO3 e i PO4
i batteri ad esempio Life A vengono alimentati dai BioD e servono ad abbassare gli NO3
batteri Life E vengono alimentati dal BioP e servono ad abbassare i PO4
-secondo me chi vuole iniziare con il sistema Xaqua deve dosare anche i ceppi batterici per avere una differenzazione del tipo Autotrofo ed Eterotrofo.
se si ha uno squilibrio di nutrienti in vasca il Bio D abbassa gli NO3 il Bio P abbassa i PO4
KoralDay+KoralWeek si dosano sporadicamente secondo necessità
Dopo che si vedranno i primi risultati sui coralli (cioè lo schiarimento degli stessi...)
si può cominciare a dosare i Tau e i Rho per spingere la crescita degli sps (specialmente il Tau..è una bomba )
Dopo di che se siamo riusciti ad avere degli sps chiari e con una buona crescita si passa ai Chroma per cercare di raggiungere un'ottima colorazione.
Adesso vorrei sapere se quello scritto sopra possa essere un buon sistema di interpretazione del metodo Xaqua.
ink ti riporto quanto detto sopra...che parlandone non è poi cosi lontano dalla verità...diciamo che il metodo ragiona in buona parte come descritto........anche se i batteri diversificati della Xaqua hanno forse la loro differenzazione ma non ci crediamo più di tanto...come dice Paolo...all'inizio del sistema non esistevano...e si prendevano in considerazioni i batteri già presenti in un berlinese avviato oppure i soliti Biodigest.......!!!
Mi fa piacere che questo topic si sviluppi...bene
Avendo cominciato...vi aggiorno sulla mia esperienza, comunque estremamente particolare come noto a molti qui.
In questi giorni ho ricominciato a dosare 2 ml/die di Bio, dopo un lungo periodo di sospensione e di sospensione di cibo per un periodo invece più breve (un mese circa). E' vero che hanno ricominciato a sporcarsi un filo i vetri, ma nulla di quello che riporta INK (che mi pare proprio un caso molto particolare): giusto un filo di "polvere" verdina, ma veramente poco.
Sono di contro calati molto i sedimenti e le rocce stanno pian piano cominciando a pulirsi.
I coralli (non ne ho ancora molti), beh...vi dico che stanno migliorando veramente molto; cominciano a spolipare e a colorarsi bene (Matteo, la "famosa" granulosa bianca a punte blu/viola sta diventando una figata inimmaginabile...).
Ancora non nutro nulla, se non i pesci ovviamente.
Le altre volte non è andata così; molto più sedimento, patina, ecc.
La differenza credo stia nella "maturità" della vasca, considerando che avevo dosato xaqua con redox a 230...mentre ora sono costantemente a 450 e oltre...
Per la mia esperienza, dunque, credo che il sistema funzioni meglio con la vasca almeno stabilizzata e facendo comuque cambiamenti minimi e lenti.
Altra cosa:
la schiumazione deve essere veramente "corretta" altrimenti si che si creano i casini...e per corretta intendo anche fatta con uno schiumatoio giusto per la propria vasca e per la propria condizione...
__________________ "La vita è tutto un equilibrio sopra la follia"(Vasco)
dico la mia sui bio,la settimana scorsa ho svuotato la vasca x fare una modifica,ho rifatto la rocciata e sistemato tutto(quasi )come normale che sia i valori sopratutto di no3 sono aumentati diciamo 2 mentre po4 i test dicono 0 ma qualcosa ci sarà,ora sto somministrando 2 ml di bio alternati su 200 lt,vi dirò i vetri sono pulitissimi,quindi deduco che con valori a 0 di no3 e po4 i vetri si sporcano piu facilmente,allora sarebbe meglio stoppare i bio quando ai valori non rilevabili.............dico caz***te?
Amstaff69, sulla migliore riuscita in un vasca già maturata e con un suo equilibrio, non ne sono così convinto... Penso sia più facile adattare una vasca che ancora deve trovare un suo equilibrio... all'inizio naturalmente l'instabilità sarà notevole, ma in minor tempo penso si raggiunga il risultato voluto.
Per quanto riguarda la tua, se non hai formazione di sedimento, ma soprattutto vedi le rocce pulirsi, penso tu sia sulla buona strada...
Sullo sporcarsi dei vetri, non saprei come legarlo ai valori di NO3 e PO4... in teoria i batteri hanno bisogno sia di N, P e C, quindi se mancassero N e P, crescerebbero meno, però è dura giungere ad una conclusione certa, anche perhcè, i test colorimetrici non sono abbastanza sensibili... Uno sbilanciamento di P/N invece penso significhi molto invece e non sono così convinto che un Bio agisca su i PO4 e l'altro su NO3... e comunque non riesco ancora a capire come modificare le dosi di uno e dell'altro...
L'altra cosa che mi sono sempre chiesto è come si relazione il K+ nel sistema xaqua. Perchè con zeovit gli si dà una grande importanza e con xaqua no? pensate che la zeolite non se lo mangi comunque? Resta che il K+ è un elemento fondamentale in tutte le segnalazioni cellualari di qualunque essere vivente...
Io per esempio, primi da inziare zeovit, l'ho controllato ed era parecchio bassino (240) e l'ho riportato a 400.