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Malattie pesci dolcePer richieste e consigli sulle cure delle malattie più comuni che possono affliggere i nostri pesci.
Si raccomanda di scrivere valori, popolazione e litraggio della vasca al fine di ricevere aiuti più mirati.
l'errore non l'hai fatto tu, o i pesci erano già malati o ti sei portata successivamente a casa parassiti o uova con piante od altri pesci...
io stò affrontando il tuo stesso problema su di una vasca, purtroppo a livello puramente sanitario bisogna dire che i poecilidi non sono assolutamente pesci semplici...diventa semplicissimo mantenerli quando sono sani sembra una cosa scontata ma non lo è affatto
se non hai capito qualcosa di quello che ho detto fino ad ora chiedi pure
per la foto se non riesci a postarla mandamela via mail che ci penso io [bertocco.mario@libero.it]
[quote]Invito anche qui l'utente ondori ha non consigliare trattamenti medicali impropri.
Ciao
Polimarzio, non mi pare di aver consigliato trattamenti così inappropriati! La tetracicilina al massimo può essere inutile e, ripeto, per esperienza personale, ha risolto casi che sembravano disperati. Intanto qui i pesci sono morti! Se qualcuno aveva suggerimenti migliori, perchè non si è fatto vivo prima?
purtroppo i due pesciolini malati sono morti questa mattina, in effetti sono magri e con la gobba, addirittura quando li ho trovati morti avevano la pancia rientrante.
L'incurvamento vertebrale se non di origine genetica è già un sintomo specifico della tbc dei pesci, se poi assocoato a dimagrimento la diagnosi è pressochè verosimilmente certa.
In questo caso è inutile ogni tentativo di cura, utile il consiglio di mario86, di smantellare la vasca per la completa sterilizzazione.
Ad ondori che anche in questo caso si è permesso di consigliare un trattamento antibiotico, ribadisco ancora, che l'uso di medicinali è consigliabile soltanto se la diagnosi è pressochè certa.
Consigliare e somministrare ad esseri viventi medicinali a caso può essere più dannoso della malattia stessa.
Ciao
Beh il mio punto di vista l'ho espresso. E comunque non consiglio "a caso" o credi che il tuo medico quando ti prescrive antibiotici sappia che batterio hai? Aggiungo solo che se aspettiamo la certezza della diagnosi e...intanto il paziente muore...che te ne fai di quella diagnosi??
e...intanto il paziente muore...che te ne fai di quella diagnosi??
la tengo buona per la volta successiva
ritengo di essermi fatto una certa cultura sulle malattie dei guppy tanto da essere arrivato al punto di consigliare solo in rarissimi casi una terapia con medicinali
questo in riferimento anche ad un articolo di un mio carissimo amico, famoso veterinario ittiopatolo, che ha scritto svariati articoli sulle malattie dei guppy e più in generale dei poecilidi (uno dei quali pubblicato anche su AP)
uno di questi articoli si intitola "diagnosi di...certezza e terapia...)
prima la diagnosi, solo dopo la terapia
quello che non capisco è come si possano, in certi casi, consigliare medicinali con una tale superficialità, soprattutto perchè molti sono veramente pericolosi...
un esempio assurdo: piuttosto che dire ad un neofita: "tratta i pesci con la formalina" lo invito a portarmi i soggetti malati ed il trattamento lo faccio io.
premettendo che i sintomi descritti potrebbero anche essere della capillaria, non posso consigliare alla nostra amica che ha i pesci malati di trattare le vasche con l'ascarilen, perchè se canna il dosaggio i pesci sono morti, se dopo 2 settimane non li sposta nella maniera corretta i pesci si ammalano, se invece non li sposta o muoiono intossicati o ribeccano la capillaria
ritengo comunque valido il consiglio che ho dato sia se si trattasse di tubercolosi, sia parassiti intestinali che micobatteri in generale, ribadendo che solo un'analisi di laboratorio potrà dare con una sicurezza prossima al 100% (prossima ho scritto) il responso alla questione che è stata posta
ho letto il dibattito che si è aperto sul somministrare o meno le midicine ai pesci, io sinceramente sono per il non somministrarle, se non sono totalmete sicura della malattia.
Tuttavia nel mio caso non sono certa di cosa siano malati i miei pesciolini e non saprei se dandogli un tipo di medicinale indebolisco i batteri o li rafforzo.
Anche nelle cure per noi umani, utilizzare gli antibiotici, per certe malattie, rafforza i batteri e indebolisce le nostre difese immunitarie, quindi bisogna usarli con molto giudizio e cognizione.
Premetto poi, che non ho capito se i nomi dei medicinali che mi avete consigliato sono nomi commerciali o si riferiscono al nome del principio attivo e soprattutto che tipo di medicinali sono, immagino siano antibiotici, visto chesi parla di batteri.....
Potreste genilmete indicarmi dove posso trovare informazioni in merito alle malattie che mi avete indicato? Almeno posso leggere i sintomi e regolarmi di conseguenza.
Grazie mille per l' aiuto!
purtroppo gli articoli sulle malattia a cui mi riferisco io, e che sono basati su analisi di laboratorio e test sui guppy, sono caricati su un sito che per ora è off-line
hai pensato a come procedere per la sterilizzazione della vasca?
Alla fine non ho scelta....mi toccherà rifare la vasca e bollirò tutto come mi hai consigliato tu. Farò sabato mattina questo intervento, nella speranza che non muoiano altri pesciolini....non so ora mi sono impressionata, ma ne vedoun' altro un po' mogio, ma mi auguro di confondermi!
Secondo te dovrei usare qualche prodotto specifico per la disinfezione della vasca?
Ho letto nela sezione schede delle malattie su questo sito, l' articolo sulla TBC, ma a parte la curvatura della schiena e la magrezza dei pesciolini non ho riscontrato altro, nel senso, le squame erano aderenti al corpo e non sollevate, non avevano macchie strane..spero e mi auguro non sia quella la causa di tutto questo!!
non è detto che tutti i sintomi siano presenti
diciamo che non tuti i sintomi si debbano necessariamente manifestare quando c'è il parassita.
purtroppo il discorso malattie lo approndisco anche per motivi di necessità, ho una vasca impestata da micobatteri, solo una femmina ha mostrato evidenti segni di idropisia, questo non toglie che tutti gli altri pesci siano sani, compresi quelli che non mostrano alcun sintomo
senza mettere in dubbio la diagnosi proposta da polimarzio se fossi in te considererei i tuoi pesci come se avessero la capillaria, in questo modo potrai effettuare una cura che non prevede, per il momento, l'uso di medicinali
come ti ho detto tutto va lavato con attenzione, la lana nel filtro la puoi buttare, spugne e cannolicchi vanno fatti bollire, il motore della pompa e le piante vanno lavati con abbondante acqua cercando di lavare bene ogni punto poco raggiungibil (radici e scomparto interno della pompa)
ghiaia e sassi vanno fatti bolire e non basta una risciacquata in acqua bollente infatti le uova di capillaria resistono svariati minuti in acqua bollente
i pesci andrebbero spostati in un'altra vasca e per essere sicura di ripartire con soggetti sani, come ti ho spiegato prima, dovresti pescare gli avnnotti appena nati da questa vasca provvisoria...gli adulti purtroppo e per il momento non possono tornare nella vasca che riallestirai
non ti devi spaventare, purtroppo la maggiorparte degli acquariofili appassionati di poecilidi al 99% dei casi ha passato periodi in cui ha visto i pesci ammalarsi
se fossi lombarda ti darei io qualche guppy sano perchè capisco che una situazione del genere è veramente molto demoralizzante, ritieniti fortunata perchè almeno acquaportal ti da qualche speranza e possibilità in più
Allora qui bisogna chiarire delle cose: NON si può paragonare la tetraciclina alla formalina: la tetracicilina è un farmaco che , a quanto mi risulta, non è mai stato associato a reazioni mortali (parlo di uomini), mentre la formalina è un vero e proprio veleno che può uccidere un uomo adulto in un'unica somministrazione. E' anche cancerogena. Paragonarle è come paragonare un accendino (tetracicilina) a un lanciafiamme (formalina). Le cure che ho proposto io sono a bassa tossicità, non ho parlato di formalina o permanganato!
Gli antibiotici e i sulfamidici sono di fatto l'UNICA arma che abbiamo contro i batteri: rifiutarli significa tornare all'epoca in cui si moriva di infezione per un taglietto.
NON esistono antibiotici che "rinforzano i batteri" sono leggende metropolitane e basta.
A questo punto mi domando CHI E' SUPERFICIALE? Io o chi crede che gli antibiotici siano mostri venuti dallo spazio? Inoltre bisogna verificare QUALE antibiotico, mica sono tutti uguali!
Mi pare che qui ci sia un po' di antipatia nei miei confronti o nei confronti degli antibiotici, il che sarebbe più grave!
Io non pretendo di essere un esperto di ittiopatologia, conosco meglio le malattie e i farmaci per uso umano, semplicemente ho proposto a nightwish un tentativo di salvare i suoi pesciolini, tentativo che molto probabilmente avrebbe fallito, ma almeno ho fatto una proposta.
Ricordate che la tetracicilinaè l'antibiotico a spettro più ampio conosciuto, efficace contro moltissimi batteri gram+ e gram-, contro alcuni grossi virus e alcuni protozoi; è l'unica cura possibile contro malattie quali ad es. la febbre delle montagne rocciose (una rickettsia) che conduce altrimenti a morte. Per giunta è anche poco tossica e costa poco.
Ma sapete almeno che molto probablilmente una sigaretta è molto più tossica di una compressa di tetraciclina? E una cura di tetraciclina dura pochi giorni!!
Quanto al discorso dei nomi ricordo che il nome commerciale è Ambramicina, il principio attivo si chiama tetraciclina. Purtroppo i medicinali per pesci spesso non contengono il bugiardino con la composizione ( a meno di cambiamenti recenti), quindi molte volte l'acquariofilo li usa al buio senza sapere che cosa mette in vasca realmente. I nomi commerciali sono solo NOMI che non dicono nulla sul contenuto, sono solo parole, è come dire A ,B;C.
Quindi a volte l'acquariofilo crede ad esempio di cambiare cura, quando in realtà cambia solo il nome del prodotto.
Mario, se sai queste maniere di curare i pesci "senza medicinali" , perchè non ce le dici? Saremmo tutti contenti di conoscerli, me compreso credimi.
Nigtwish, mi spiace per il tuo guaio, mi sa che nessuno ti poteva aiutare, almeno ci ho provato!
Un consiglio a tutti: leggete un libro sui farmaci per medici, farmacisti o chimici, lasciate perdere quello che dicono i giornali venduti in edicola!
Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti su farmaci per uso umano.