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gli esemplari sono di cattura..
cmq ragionando su una coppia di Ap. inka se ne prendessi 2 qui da noi (ammesso di trovarli) li pagherei 70€ (la coppia)
mentre prendendoli dal sudamerica si pagherebbe molto ma molto meno...
almeno da quello che ho capito.
Il problema sta appunto nel fatto che il viaggio è molto stressante e alcuni esemplari non ce la fanno inoltre bisogna saperci fare con i pesci di cattura....sono piu difficili in tutto e per tutto di quelli di allevamento.
insomma non sono per neofiti come me
__________________
Non sono i nostri pesci che devono adeguarsi a noi...ma NOI a loro!! www.acquariofiliapugliese.it -28
gli esemplari sono di cattura..
cmq ragionando su una coppia di Ap. inka se ne prendessi 2 qui da noi (ammesso di trovarli) li pagherei 70€ (la coppia)
mentre prendendoli dal sudamerica si pagherebbe molto ma molto meno...
almeno da quello che ho capito.
Il problema sta appunto nel fatto che il viaggio è molto stressante e alcuni esemplari non ce la fanno inoltre bisogna saperci fare con i pesci di cattura....sono piu difficili in tutto e per tutto di quelli di allevamento.
insomma non sono per neofiti come me
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Non sono i nostri pesci che devono adeguarsi a noi...ma NOI a loro!! www.acquariofiliapugliese.it -28
ragazzi, mi fa piacere il dibattitto, che sottointende interesse: ho detto chiaro e ripeto: calcolando TUTTE le spese ed ipotizzando un certo numero di perdite (ho fatto un 10%, non certo un disastro!, il che sarebbe comunque da vedere poi chi lo piange), ogni pesce viene a costare giunto in Italia mediamente tra i 2,50-3,00 euro.
Sapete quale è il problema adesso? Alla dogana ho risolto, con la compagnia aerea pure, col venditore lo stesso, ho problemi alla asl, perchè vogliono configurare la mia importazione come privato e successiva cessione a terzi, dopo la quarantena, come un'attività commerciale, per cui mi fanno resistenza perchè dandomi l'autorizzazione, in caso di controlli non si sa bene da parte di chi, temono di essere coinvolti in contenzioso per cessione di autorizzazione senza i requisiti da parte dell'importatore. In altre parole non sanno nemmeno loro come si fa da privati e hanno paura. Spero di trovare un escamotage, loro premono per una organizzazione di tipo consociativo da parte di tutti quelli che alla fine hanno i pesci, in modo da spalmare le responsabilità, oppure, sentite l'assurdo, una ripartizione del carico in dogana tra tutti coloro che hanno aderito così che ognuno debba avere una autorizzazione dalla propria asl. Cose da..
ragazzi, mi fa piacere il dibattitto, che sottointende interesse: ho detto chiaro e ripeto: calcolando TUTTE le spese ed ipotizzando un certo numero di perdite (ho fatto un 10%, non certo un disastro!, il che sarebbe comunque da vedere poi chi lo piange), ogni pesce viene a costare giunto in Italia mediamente tra i 2,50-3,00 euro.
Sapete quale è il problema adesso? Alla dogana ho risolto, con la compagnia aerea pure, col venditore lo stesso, ho problemi alla asl, perchè vogliono configurare la mia importazione come privato e successiva cessione a terzi, dopo la quarantena, come un'attività commerciale, per cui mi fanno resistenza perchè dandomi l'autorizzazione, in caso di controlli non si sa bene da parte di chi, temono di essere coinvolti in contenzioso per cessione di autorizzazione senza i requisiti da parte dell'importatore. In altre parole non sanno nemmeno loro come si fa da privati e hanno paura. Spero di trovare un escamotage, loro premono per una organizzazione di tipo consociativo da parte di tutti quelli che alla fine hanno i pesci, in modo da spalmare le responsabilità, oppure, sentite l'assurdo, una ripartizione del carico in dogana tra tutti coloro che hanno aderito così che ognuno debba avere una autorizzazione dalla propria asl. Cose da..