Le principali sostanze che possono essere rimosse dal carbone sono medicinali,pesticidi,metalli pesanti, la nicotina,che può entrare in soluzione dall’aria inquinata da fumo di sigaretta, ed altri composti organici chiamati DOC (Dissolved Organic Compounds) che o non vengono quasi per nulla degradati per azione batterica o sono prodotti per effetto appunto dell'attività batterica, ma non vengono ulteriormente trasformati.
In linea generale possiamo dire che il carbone attivo assorbe facilmente composti poco solubili in acqua (come molti idrocarburi) e composti non polari. I composti polari invece (e tra questi troviamo nitriti e nitrati) non sono facilmente adsorbibili dal carbone in quanto fortemente trattenuti dall’acqua (anch’essa composto polare!)
L’azione adsorbente del carbone attivo non è però mirata alle sole sostanze nocive,ad esempio è forte la sua capacità adsorbente nei confronti dello iodio;è inutile quindi dosarlo in una vasca che abbia del carbone attivo.
Occorre sottolineare inoltre che la rimozione delle sostanze inquinanti migliora di molto anche l’attività biologica del filtro. Infatti alcuni inquinanti hanno un effetto inibente sell’attività dei batteri in vasca.
Quando va utilizzato il carbone attivo in vasca?
Il carbone andrebbe inserito quando la concentrazione degli inquinanti ha raggiunto un valore critico; quindi in maniera occasionale, non continuativa. Il suo utilizzo è consigliato ad esempio dopo un trattamento antibiotico o medicinale in generale o empiricamente possiamo decidere di utilizzare il carbone attivo quando l’acqua assume una colorazione giallastra in quanto alcuni DOC (come i fenoli) possiedono proprio una forte tendenza colorante.
Dal grafico è possibile osservare lo spettro di assorbimento del fenolo da parte del carbone attivo
Si osserva che la curva sale rapidamente per basse concentrazioni di fenolo per poi diminuire di pendenza. È un comportamento che si ripete per molte sostanze, ma non per tutte, in quanto ci possono essere composti che hanno isoterme di forma qualitativamente anche molto diversa.
(Si parla di isoterma in quanto l’adsorbimento è influenzato anche dalla temperature,quindi per valutare il reale andamento della concentrazione di fenolo occorre mantenere constante la temperature,nella fattispecie la temperatura era mantenuta a 25°C)
Una volta introdotta una certa quantità di carbone attivo in vasca, questo inizierà ad adsorbire alcuni composti, le cui concentrazioni inizieranno a calare in vasca. I valori che raggiungeranno a regime, cioè dopo il tempo necessario ad arrivare ad una situazione in cui le variazioni di concentrazione sono trascurabili, saranno quelli di equilibrio descritti appunto dalle isoterme di adsorbimento. Ecco il link che mi sono letto su AP su cosa assprbe il carbone

...Io intendevo di mettere il carbone dopo la maturazione scusa..