Riprendo questo "antico" 3d che lo trovo interessante. Spero di non venir fustigato in pubblica piazza
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Mi sfugge una cosa, per quale motivo non si puo usare una misura in Watt/centimetro considerando la clonna d'acqua come ipotizzato da Ildebrando.
Senza arrivare a calcoli come derivate, integrali, limiti e studi di funzione, i Watt/Litro come i Watt/mq li trovo più a spanne rispetto ad un Watt/cm, anche tralasciando eventuali spettri delle lampade che nei pochi centimetri d'acqua di un acquario dovrebbero essere, a quanto ho letto, trascurabili almeno per le frequenze di cui hanno bisogno le piante
Dove ci sono i maggiori problemi di sviluppo di una pianta? Credo in prossimità del fondo, quindi mi verrebbe da pensare che quello che influisce, ombre a parte, è la quantità di "fotoni" che arriva li dopo aver passato un certo quantitativo di fluido.
In una vasca alta 40 cm, le lampade saranno più vicine al fondo del 25% rispetto ad una vasca alta 50 cm e si può ipotizzare che le piante ricevono un tot% in più di fotoni indipendentemente dai litri totali della vasca o dalla supeficie della stessa. Se si prendesse in considerazione il cono di luce, più vicina e la fonte luminosa, più concentrato sarà il fascio luminoso che arriva sul fondo, e anche in questo caso si parla di distanza e non di volumi o superfici.
A mio parere tra W/l, W/mq e W/cm, quella che può approssimare meglio è la terza, ripeto, senza aver la necessità di lauree in Matematica, Fisica e Biologia.
O no?