esistono molti ceppi batterici atti a svolgere le stesse funzioni o funzioni simili. Ovvio dedurre che più diversificazione batterica abbiamo in vasca, più le funzioni verranno svolte in modo completo ed integrato.
questi ceppi batterici, hanno tempi di riproduzione e di sviluppo differenti, per cui nelle nostre vasche (anche a seconda della quantità e del tipo di carbonio disponibile) spesso alcuni ceppi batterici sono più veloci a nutrirsi rispetto ad altri a cui quindi sottraggono nutrimento e limitano la crescita.
un po' lo stesso discorso che vale per i coralli in vasche sovraffollate, dove se c'è poco cibo, i coralli 'più veloci a nutrirsi' sono quelli che ne giovano maggiormente, a discapito degli altri.
non vedo perchè non intregrare i batteri e dire che è innaturale, infondo quest'operazione la facciamo un po' per tutto (se dovessimo seguire questo discorso, non dovremmo integrare nulla, manco i carbonati) ma è chiaro che nelle nostre vasche non si crea mai un sistema perfetto ed autocalibrato, per cui occorre spesso integrare, correggere e migliorare il sistema per renderlo quanto più stabile ed efficiente
leggete questo articolo (lo so sono ripetitivo, l'avrò postato almeno 3 volte inm diversi topic, ma non tutti l'avranno notato XD):
http://www.acquaportal.it/Articoli/M...sp?Stampa=true
per me è stato il più illuminante (e ha dato un riscontro teorico alle mie deduzioni e ai miglioramenti che io stesso ho notato da quando integro i batteri, anche se l'articolo non parla molto di questo e anzi sconsiglia di integrare i batteri, se non di sicura e accertata qualità)