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Originariamente inviata da Simone
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.....dimenticavo.
Per ora le colture le preparo con acqua pura.
il problema sta noll'evitare di fare incontrare tetraselmis, nannoc ecc e i brachionus.
solo con scrupolosa igiene (lavandosi accuratamente dopo avere toccato una bottiglia) si possono evitare inquinamenti)
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Ciao Simone,
in questi giorni di festa sto progettando anche io un reattore per Phyto (complimenti per il tuo), e vorrei che funzionassse in maniera automatica dato che durante la settimana sono spesso via per lavoro.
Vedo due possibilità:
1) usare acqua osmosi (quindi dolce) ed integrare la coltura di fito come fosse un rabbocco dell'evaporazione. Problema: sopravvivono le alghe a questo sbalzo di salinità???
2) usare acqua marina dell'acquario. Problema: contaminazione e crollo della coltura.
E' ovvio che se si usasse acqua marina nuova il problema non esiste per la coltura ma:
1)come fare ad automatizzarlo?
2) come gestire l'aumento di salinità in vasca?
Hai dei consigli o suggerimenti alternativi?
grazie e auguri
