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Originariamente inviata da Abra
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paparouge...rispetto le tue ragioni ma non le condivido o meglio le condividerei se ci fosse una battaglia europea per eliminare quelle che in caso di esplosione ammazzano anche noi
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la Germania si è già mossa in tal senso, infatti tutte le centrali, una volta arrivate a fine ciclo di vita, verranno smantellate e non sostituite....e ciò è dipeso in gran parte, oltre che dalla volontà di investire su altre fonti, anche da uno studio commissionato dal governo che dimostrava (che poi non era mica il primo a farlo) come nelle zone vicine ad una centrale nucleare lo sviluppo di cancri e leucemie fosse superiore di 4 volte rispetto alla media, con una particolare presenza di leucemie infantili.....
è proprio questo il punto...perchè si pensa che l'unica cosa da temere con una centrale nucleare è il rischio di un grande incidente??
e credo sia un discorso di informazione, visto che la maggior parte delle persone crede che una centrale nucleare in funzionamento normale sia completamente sicura.....
basta già capire cosa significa quel limite di legge "accettabile" per le dosi di radioattività emessa dalla centrale, ovvero degli scarichi controllati che ci sono normalmente....
da molti è chiamato limite di sicurezza.....ma cosa intendete voi per limite di sicurezza??io, da ignorante, immagino che sia un livello al di sotto del quale non ci siano rischi per l'uomo....
e invece non è così, visto che quello è un limite di accettabilità, ovvero un limite al di sotto del quale la mortalità per tumori contratti per via delle esposizioni alla radioattività è pari a un tot per numero di abitanti, numero ritenuto accettabile.....
tu ci vivresti vicino ad un centrale nucleare sapendo che tu, o un tuo caro, potreste far parte di quel tot che pagheranno il rischio che il gestore (e il governo) è "economicamente" disposto a correre???dico economicamente, visto che in sostanza questi limiti derivano da scelte economiche, e non sanitarie......
è la stessa cosa avere una centrale in Francia, o averne una affianco casa??credo che questi dati, non considerando l'ipotesi di incidente grave, dicano di no......
stessa storia per le scorie, che qui ho letto essere chiamate "sicure", e che invece sono semplicemente un'eredità che lasciamo da sbrigare ai posteri....basti pensare proprio alla Germania che, insieme alla Francia, ha provato a creare un deposito permanente per le scorie, e che, nonostante le perizie geologiche favorevoli degli anni '80, si ritrova ora con un parte della ex miniera di sale di Asse, utilizzata per stoccare appunto le scorie, con penetrazioni d'acqua che hanno corroso i fusti e stanno facendo rischiare un vero disastro ambientale, considerando che, che io ne sappia, ancora non è stata presa una decisione in merito visto che riportare quelle scorie in superficie per portarle altrove costerebbe sui 2 miliardi di euro....
questo andrebbe conteggiato nei costi (visto che tanto li paga il contribuente, e in Italia, con tutto quello che c'è nascosto nelle bollette, siamo maestri in questo) e soprattutto negli oneri che lasceremo alle prossime 15 - 20 generazioni......
non teniamo conto poi di quante scorie radioattive siano finite dove non dovevano (esemplare in Francia una città (non ricordo quale) dove c'è uno stadio costruito praticamente sullo sterile lì scaricato, pensate in Italia, con le nostre mafie, cosa potremmo combinare)....
se poi pensiamo ai costi veri e propri, oltre quelli di investimento, ancora non capisco come potremmo spendere di meno col nucleare.....
il costo per l'estrazione dell'uranio è ormai molto elevato (e ricordiamo che se va bene la nostra prima centrale partirà tra 10 anni), e inoltre, visto che non pare sia nelle nostre intenzioni metter su degli impianti di arricchimento dell'uranio (sia per i costi, che per i problemi legati alle scorie aggiuntive che si avrebbero), noi dovremmo comprare l'uranio già arricchito dalla Francia, ovvero con costi imposti e praticamente variabili come quelli del petrolio...
valutando che le scorte di uranio non supereranno il secolo (conto fatto con le sole centrali esistenti, e non con quelle in realizzazione o che anche noi vorremmo realizzare), il costo è sicuramente destinato a salire....
mettiamoci poi i costi umani per l'estrazione (lessi tempo fa del Niger, dove, oltre alle morti dovute al lavoro vero e proprio in miniera, c'è proprio un problema ambientale, visto che le aziende che estraggono lasciano lo sterile e i macchinari contaminati a cielo aperto, macchinari che la popolazione recupera, dal quale prende il ferro per i propri attrezzi, per lavorare quei campi completamente contaminati), che credo proprio dovremmo considerare......
infine, visto che si dice che in sostanza col nucleare pagheremmo meno l'energia elettrica, anche tenendo fuori quello che ho detto fin'ora, c'è il problema della borsa elettrica, che, in pratica, anche se avessimo un MWh nucleare molto economico, livellerebbe il prezzo per via della presenza delle centrali a rendimento più basso, e farebbe guadagnare solo ed esclusivamente al gestore della centrale, visto che il prezzo maggiorato lo paghiamo tutto noi...
ho scritto molto, non volevo essere così rompiballe
![:-]](http://www.acquariofilia.biz/images/smilies/02.gif)
ma ci tengo molto a questi argomenti, e sia chiaro che non volevo fare nessuna polemica con te o con chi altro la pensa diversamente....
mi piacerebbe solo che tutti ci informassimo (e purtroppo in questo non siamo aiutati, basti pensare alle conferenze dell'OMS delle quali non sono stati mai rilasciati gli atti per via delle ingerenze dell'IAEA) per avere consapevolmente una nostra idea, che sia favorevole o contraria.....
e mi dispiace essere intervenuto proprio in questo momento, che dovrebbe farci pensare solo ai poveri giapponesi colpiti da questo disastro e rimandare questi dibattitti più in là, ma leggendo tutto ho voluto anch'io dire la mia sull'argomento....
chiedo scusa per la lungaggine......
