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kurt, i valori di P sono a 0 con fotometro in vasca? ed N? Dosi qualsiasi cosa da mangiare? Mi stava tornando in mente una cosa che lessi su un numero vecchio di coralli... Il RR... Praticamente in relazione al fosforo disponibile abbiamo poco azoto, la crescita di coralli e alghe si ferma mentre i ciano banchettano perchè sono autonomi nella fissazione dell'azoto...
kurt, i valori di P sono a 0 con fotometro in vasca? ed N? Dosi qualsiasi cosa da mangiare? Mi stava tornando in mente una cosa che lessi su un numero vecchio di coralli... Il RR... Praticamente in relazione al fosforo disponibile abbiamo poco azoto, la crescita di coralli e alghe si ferma mentre i ciano banchettano perchè sono autonomi nella fissazione dell'azoto...
domani provo con il fotometro...
spiega meglio il discorso per favore che non ho capito benissimo
Praticamente i coralli consumano C N e P, li assumono in un rapporto ben preciso (per capirsi ogni 100 atomi di C ne assumono 20 di N e 1 di P) quando uno di questi viene a mancare o è sbilanciato possiamo avere dei problemi:
C è praticamente impossibile che manchi vista la solubilità della CO2 in acqua etc etc
N, in assenza di N la crescita si ferma o comunque rallenta moltissimo sia nei coralli che nelle alghe mentre invece i ciano batteri non hanno questo problema perchè fissano direttamente dall'aria l'N quando i coralli lo assumono solo legato ad O2, per questo in vasche molto povere di N si hanno proliferazioni di ciano...
P, tiraggi dal basso o nei casi gravi RTN, fotosensibilità e bruciature sulle punte...
(coralli N° 27 marzo/Aprile 2005)
Praticamente i coralli consumano C N e P, li assumono in un rapporto ben preciso (per capirsi ogni 100 atomi di C ne assumono 20 di N e 1 di P) quando uno di questi viene a mancare o è sbilanciato possiamo avere dei problemi:
C è praticamente impossibile che manchi vista la solubilità della CO2 in acqua etc etc
N, in assenza di N la crescita si ferma o comunque rallenta moltissimo sia nei coralli che nelle alghe mentre invece i ciano batteri non hanno questo problema perchè fissano direttamente dall'aria l'N quando i coralli lo assumono solo legato ad O2, per questo in vasche molto povere di N si hanno proliferazioni di ciano...
P, tiraggi dal basso o nei casi gravi RTN, fotosensibilità e bruciature sulle punte...
(coralli N° 27 marzo/Aprile 2005)
papo89, per me stai complicando un tantinello la cosa, eh?
a me la storia di redfield ha sempre convinto il giusto e in ogni modo non è un rapporto standard uguale dappertutto (tra l'altro io mi ricordavo 1061)
sjoplin, Sono io il primo a dire la butto li, proprio perchè non se ne sa molto... Una condizione di ciano del genere mi ci aveva fatto pensare visti anche gli inorganici a 0...
si, era 1061, ho detto dei numeri a caso per semplificare il discorso visto che n on me li ricordavo
papo89, però tieni presente che quel rapporto può variare pure a seconda degli ambienti di riferimento, es. nell'Adriatico son maggiori. il punto è che anche ammesso che c'entrasse, non saremmo in grado di misurarli correttamente. di quel rapporto del resto se ne parla dagli anni 60 e nessuno è mai riuscito a trovare un utilizzo pratico nelle nostre vasche.
per tornare al topic:
kurtzisa, stai facendo un gran casino più cose vai a toccare più ti allontani dalla soluzione del problema