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guardate giusto oggi sono andato da marco di acquarissima 2000
e parlando con lui
mi dice che le koralia a 220v non sono proprio da prendere in considerazione
mentre abbiamo smontato un nano wawe della tunze e ha una pompa misera
ma elettonica a vederla non gli dareste 100 lire
la mia sfida e fare in modo di avere lo stesso effetto
delle 12v sulle 220v
non e impossibile e lo so
la cosa ostica e rimanere nei costi
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facciamo finta che non mi manca lo stagno di acqua salata e mi accontento di quello che ho per ora
Non per scoraggiarti, ma cio' sbattuto la testa tempo fa e l'unica per modulare le pompe a 220v e' utilizzare un inverter in PWM, non sempre funziona e non e' cosi' a basso costo.
La Tunze ha a catalogo questo aggeggino http://www.tunze.com/details.html?&L..._tunzeprod_pi1[prodid]=7094.400 che potrebbe fare al caso tuo ma costicchia e non so fino a che punto conviene...
Posso giusto fare una piccola nota?
L'idea è originale ma esistono 2 problemi di affidabilità.
La prima è la pompa che arestandola andra presto a bruciare bisognerebbe diminuire la portata non fermala e pultroppo questo e possibile solo giocanda sulla variazione in frequenza.
La seconda è il rellè del temporizatore che lavorando in continuo andra a bruciarsi molto presto o bene che vada si rovineranno i contatti di chiusura, questo si potrebbe ovviare sostituendo il sitema con dei relè a stato solido.
Un importante problema presente nei relè elettromeccanici è il rimbalzo . I fenomeno del rimbalzo, com’è ben noto, oltre a un problema di tipo elettronico, rappresenta la principale causa di deterioramento di un contatto perché la conseguente usura ne diminuisce il tempo di vita. In casi particolari dove il relè è utilizzato per fare conteggio d’impulsi, questo può essere addirittura fonte di malfunzionamenti. Il problema del rimbalzo ha già una soluzione costituita da un opportuno circuito di compensazione costituito da poche porte logiche che prende il nome di circuito antirimbalzo. Questo, pur costituendo una soluzione a questo problema presente nei relè elettromeccanici avrà un certo costo che ovviamente contribuirà sul prezzo totale. I relè a stato solido, utilizzando al loro interno degli interruttori a semiconduttore non presenteranno il problema del rimbalzo consentendo in questo modo un apprezzabile risparmio sul circuito di compensazione in termini di minor spazio occupato. I relè elettromeccanici si basano sulla creazione di un campo magnetico che fa scattare l’interruttore.
Pultroppo non è cosi semplice
digitaltv, quindi che consigli di fare?
sono ancora ad un punto ceco
hai percaso modo di reperire uno schema
per poter assemblare il circuito?
magari
possiamo collaborare
alla realizazione
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facciamo finta che non mi manca lo stagno di acqua salata e mi accontento di quello che ho per ora
digitaltv, quindi che consigli di fare?
sono ancora ad un punto ceco
hai percaso modo di reperire uno schema
per poter assemblare il circuito?
magari
possiamo collaborare
alla realizazione
Pultroppo non si puo fare tanto la soluzione e vedere se si riesce a trovare un regolatore per pompe autoclave di recupero e poi lavorare facendo diminuire i giri della pompa invece di fermarla.
Secondo me la strada da seguire e' vedere come e' fatto il tunze 7094.400, forse si riesce a riprodurre a basso costo, ma non l'ho mai visto dentro cmq al 99% e' un inverter comandato dalla 12V che arriva dal multicontroller
volete dirmi che ad un inverter se do 10 V al posto di 220 ho una tensione in ucita minore?
non proprio...
io penso che il prodotto tunze si accoppia al multicontroller, o cmq si puo' usare accoppiato ad una sorgente a 12V
Il multicontroller non fa altro che modulare la 12v, molto + facilmente rispetto alla 220, e quindi la relativa pompa si comporta di conseguenza
L'inverter , o meglio, quel modello, non fa altro che leggere le variazioni di tensione che provengono in questo caso dal multicontroller e trasformare il tutto sulla 220V, in parole povere modula in tensione e frequenza in modo da poter far diminuire di giri le pompe a 220v
volete dirmi che ad un inverter se do 10 V al posto di 220 ho una tensione in ucita minore?
non proprio...
io penso che il prodotto tunze si accoppia al multicontroller, o cmq si puo' usare accoppiato ad una sorgente a 12V
Il multicontroller non fa altro che modulare la 12v, molto + facilmente rispetto alla 220, e quindi la relativa pompa si comporta di conseguenza
L'inverter , o meglio, quel modello, non fa altro che leggere le variazioni di tensione che provengono in questo caso dal multicontroller e trasformare il tutto sulla 220V, in parole povere modula in tensione e frequenza in modo da poter far diminuire di giri le pompe a 220v
Il problema grosso è che un inverter per corrente alternata (220 V o altra tensione è ininfluente) in pratica crea una specie di impulsi a periodo variabile (PWM appunto)...la cui tensione media varia a seconda della larghezza dell'impulso.....su carichi resistivi non c'è nessun problema,,,ma su carichi induttivi come i motori delle pompe...può darsi che non funzioni a dovere o non funzioni per nulla (ricordate i problemi con gli UPS non ad onda sinusoidale pura).