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Malattie pesci dolcePer richieste e consigli sulle cure delle malattie più comuni che possono affliggere i nostri pesci.
Si raccomanda di scrivere valori, popolazione e litraggio della vasca al fine di ricevere aiuti più mirati.
Alla fine non ho scelta....mi toccherà rifare la vasca e bollirò tutto come mi hai consigliato tu. Farò sabato mattina questo intervento, nella speranza che non muoiano altri pesciolini....non so ora mi sono impressionata, ma ne vedoun' altro un po' mogio, ma mi auguro di confondermi!
Secondo te dovrei usare qualche prodotto specifico per la disinfezione della vasca?
Ho letto nela sezione schede delle malattie su questo sito, l' articolo sulla TBC, ma a parte la curvatura della schiena e la magrezza dei pesciolini non ho riscontrato altro, nel senso, le squame erano aderenti al corpo e non sollevate, non avevano macchie strane..spero e mi auguro non sia quella la causa di tutto questo!!
Alla fine non ho scelta....mi toccherà rifare la vasca e bollirò tutto come mi hai consigliato tu. Farò sabato mattina questo intervento, nella speranza che non muoiano altri pesciolini....non so ora mi sono impressionata, ma ne vedoun' altro un po' mogio, ma mi auguro di confondermi!
Secondo te dovrei usare qualche prodotto specifico per la disinfezione della vasca?
Ho letto nela sezione schede delle malattie su questo sito, l' articolo sulla TBC, ma a parte la curvatura della schiena e la magrezza dei pesciolini non ho riscontrato altro, nel senso, le squame erano aderenti al corpo e non sollevate, non avevano macchie strane..spero e mi auguro non sia quella la causa di tutto questo!!
non è detto che tutti i sintomi siano presenti
diciamo che non tuti i sintomi si debbano necessariamente manifestare quando c'è il parassita.
purtroppo il discorso malattie lo approndisco anche per motivi di necessità, ho una vasca impestata da micobatteri, solo una femmina ha mostrato evidenti segni di idropisia, questo non toglie che tutti gli altri pesci siano sani, compresi quelli che non mostrano alcun sintomo
senza mettere in dubbio la diagnosi proposta da polimarzio se fossi in te considererei i tuoi pesci come se avessero la capillaria, in questo modo potrai effettuare una cura che non prevede, per il momento, l'uso di medicinali
come ti ho detto tutto va lavato con attenzione, la lana nel filtro la puoi buttare, spugne e cannolicchi vanno fatti bollire, il motore della pompa e le piante vanno lavati con abbondante acqua cercando di lavare bene ogni punto poco raggiungibil (radici e scomparto interno della pompa)
ghiaia e sassi vanno fatti bolire e non basta una risciacquata in acqua bollente infatti le uova di capillaria resistono svariati minuti in acqua bollente
i pesci andrebbero spostati in un'altra vasca e per essere sicura di ripartire con soggetti sani, come ti ho spiegato prima, dovresti pescare gli avnnotti appena nati da questa vasca provvisoria...gli adulti purtroppo e per il momento non possono tornare nella vasca che riallestirai
non ti devi spaventare, purtroppo la maggiorparte degli acquariofili appassionati di poecilidi al 99% dei casi ha passato periodi in cui ha visto i pesci ammalarsi
se fossi lombarda ti darei io qualche guppy sano perchè capisco che una situazione del genere è veramente molto demoralizzante, ritieniti fortunata perchè almeno acquaportal ti da qualche speranza e possibilità in più
non è detto che tutti i sintomi siano presenti
diciamo che non tuti i sintomi si debbano necessariamente manifestare quando c'è il parassita.
purtroppo il discorso malattie lo approndisco anche per motivi di necessità, ho una vasca impestata da micobatteri, solo una femmina ha mostrato evidenti segni di idropisia, questo non toglie che tutti gli altri pesci siano sani, compresi quelli che non mostrano alcun sintomo
senza mettere in dubbio la diagnosi proposta da polimarzio se fossi in te considererei i tuoi pesci come se avessero la capillaria, in questo modo potrai effettuare una cura che non prevede, per il momento, l'uso di medicinali
come ti ho detto tutto va lavato con attenzione, la lana nel filtro la puoi buttare, spugne e cannolicchi vanno fatti bollire, il motore della pompa e le piante vanno lavati con abbondante acqua cercando di lavare bene ogni punto poco raggiungibil (radici e scomparto interno della pompa)
ghiaia e sassi vanno fatti bolire e non basta una risciacquata in acqua bollente infatti le uova di capillaria resistono svariati minuti in acqua bollente
i pesci andrebbero spostati in un'altra vasca e per essere sicura di ripartire con soggetti sani, come ti ho spiegato prima, dovresti pescare gli avnnotti appena nati da questa vasca provvisoria...gli adulti purtroppo e per il momento non possono tornare nella vasca che riallestirai
non ti devi spaventare, purtroppo la maggiorparte degli acquariofili appassionati di poecilidi al 99% dei casi ha passato periodi in cui ha visto i pesci ammalarsi
se fossi lombarda ti darei io qualche guppy sano perchè capisco che una situazione del genere è veramente molto demoralizzante, ritieniti fortunata perchè almeno acquaportal ti da qualche speranza e possibilità in più
Allora qui bisogna chiarire delle cose: NON si può paragonare la tetraciclina alla formalina: la tetracicilina è un farmaco che , a quanto mi risulta, non è mai stato associato a reazioni mortali (parlo di uomini), mentre la formalina è un vero e proprio veleno che può uccidere un uomo adulto in un'unica somministrazione. E' anche cancerogena. Paragonarle è come paragonare un accendino (tetracicilina) a un lanciafiamme (formalina). Le cure che ho proposto io sono a bassa tossicità, non ho parlato di formalina o permanganato!
Gli antibiotici e i sulfamidici sono di fatto l'UNICA arma che abbiamo contro i batteri: rifiutarli significa tornare all'epoca in cui si moriva di infezione per un taglietto.
NON esistono antibiotici che "rinforzano i batteri" sono leggende metropolitane e basta.
A questo punto mi domando CHI E' SUPERFICIALE? Io o chi crede che gli antibiotici siano mostri venuti dallo spazio? Inoltre bisogna verificare QUALE antibiotico, mica sono tutti uguali!
Mi pare che qui ci sia un po' di antipatia nei miei confronti o nei confronti degli antibiotici, il che sarebbe più grave!
Io non pretendo di essere un esperto di ittiopatologia, conosco meglio le malattie e i farmaci per uso umano, semplicemente ho proposto a nightwish un tentativo di salvare i suoi pesciolini, tentativo che molto probabilmente avrebbe fallito, ma almeno ho fatto una proposta.
Ricordate che la tetracicilinaè l'antibiotico a spettro più ampio conosciuto, efficace contro moltissimi batteri gram+ e gram-, contro alcuni grossi virus e alcuni protozoi; è l'unica cura possibile contro malattie quali ad es. la febbre delle montagne rocciose (una rickettsia) che conduce altrimenti a morte. Per giunta è anche poco tossica e costa poco.
Ma sapete almeno che molto probablilmente una sigaretta è molto più tossica di una compressa di tetraciclina? E una cura di tetraciclina dura pochi giorni!!
Quanto al discorso dei nomi ricordo che il nome commerciale è Ambramicina, il principio attivo si chiama tetraciclina. Purtroppo i medicinali per pesci spesso non contengono il bugiardino con la composizione ( a meno di cambiamenti recenti), quindi molte volte l'acquariofilo li usa al buio senza sapere che cosa mette in vasca realmente. I nomi commerciali sono solo NOMI che non dicono nulla sul contenuto, sono solo parole, è come dire A ,B;C.
Quindi a volte l'acquariofilo crede ad esempio di cambiare cura, quando in realtà cambia solo il nome del prodotto.
Mario, se sai queste maniere di curare i pesci "senza medicinali" , perchè non ce le dici? Saremmo tutti contenti di conoscerli, me compreso credimi.
Nigtwish, mi spiace per il tuo guaio, mi sa che nessuno ti poteva aiutare, almeno ci ho provato!
Un consiglio a tutti: leggete un libro sui farmaci per medici, farmacisti o chimici, lasciate perdere quello che dicono i giornali venduti in edicola!
Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti su farmaci per uso umano.
Allora qui bisogna chiarire delle cose: NON si può paragonare la tetraciclina alla formalina: la tetracicilina è un farmaco che , a quanto mi risulta, non è mai stato associato a reazioni mortali (parlo di uomini), mentre la formalina è un vero e proprio veleno che può uccidere un uomo adulto in un'unica somministrazione. E' anche cancerogena. Paragonarle è come paragonare un accendino (tetracicilina) a un lanciafiamme (formalina). Le cure che ho proposto io sono a bassa tossicità, non ho parlato di formalina o permanganato!
Gli antibiotici e i sulfamidici sono di fatto l'UNICA arma che abbiamo contro i batteri: rifiutarli significa tornare all'epoca in cui si moriva di infezione per un taglietto.
NON esistono antibiotici che "rinforzano i batteri" sono leggende metropolitane e basta.
A questo punto mi domando CHI E' SUPERFICIALE? Io o chi crede che gli antibiotici siano mostri venuti dallo spazio? Inoltre bisogna verificare QUALE antibiotico, mica sono tutti uguali!
Mi pare che qui ci sia un po' di antipatia nei miei confronti o nei confronti degli antibiotici, il che sarebbe più grave!
Io non pretendo di essere un esperto di ittiopatologia, conosco meglio le malattie e i farmaci per uso umano, semplicemente ho proposto a nightwish un tentativo di salvare i suoi pesciolini, tentativo che molto probabilmente avrebbe fallito, ma almeno ho fatto una proposta.
Ricordate che la tetracicilinaè l'antibiotico a spettro più ampio conosciuto, efficace contro moltissimi batteri gram+ e gram-, contro alcuni grossi virus e alcuni protozoi; è l'unica cura possibile contro malattie quali ad es. la febbre delle montagne rocciose (una rickettsia) che conduce altrimenti a morte. Per giunta è anche poco tossica e costa poco.
Ma sapete almeno che molto probablilmente una sigaretta è molto più tossica di una compressa di tetraciclina? E una cura di tetraciclina dura pochi giorni!!
Quanto al discorso dei nomi ricordo che il nome commerciale è Ambramicina, il principio attivo si chiama tetraciclina. Purtroppo i medicinali per pesci spesso non contengono il bugiardino con la composizione ( a meno di cambiamenti recenti), quindi molte volte l'acquariofilo li usa al buio senza sapere che cosa mette in vasca realmente. I nomi commerciali sono solo NOMI che non dicono nulla sul contenuto, sono solo parole, è come dire A ,B;C.
Quindi a volte l'acquariofilo crede ad esempio di cambiare cura, quando in realtà cambia solo il nome del prodotto.
Mario, se sai queste maniere di curare i pesci "senza medicinali" , perchè non ce le dici? Saremmo tutti contenti di conoscerli, me compreso credimi.
Nigtwish, mi spiace per il tuo guaio, mi sa che nessuno ti poteva aiutare, almeno ci ho provato!
Un consiglio a tutti: leggete un libro sui farmaci per medici, farmacisti o chimici, lasciate perdere quello che dicono i giornali venduti in edicola!
Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti su farmaci per uso umano.
ondori, senza bisogno di prendersi per i fondelli, il problema è molto serio
ci sono problemi in vasca che possono essere risolti senza medicinali, un esempio è proprio la capillaria nel caso dei poecilidi. se sposti con accortezza avannotti di un'ora da una vasca all'altra questi starai sicuro che non avranno il parassita.
io ho fatto analizzare un mio ceppo di guppy, hanno i micobatteri e non esiste cura e non ho intenzione di andare per tentativi, finchè li ho bene, quando non li avrò più me ne farò una ragione
non è un discorso di antipatia nei tuoi confronti, non mi abbasso a questi livelli, semplicemente (parere personale) ritengo assolutamente sbagliato per i motivi più svariati consigliare un trattamento senza aver fatto una diagnosi che sia tendente al certo.
infatti io ho consigliato una terapia pur non avendo la certezza della diagnosi (ne sono quasi sicuro ma non certo). dato quindi che non ho la certezza della diagnosi che ho fatto mi sono permesso di consigliare la sterilizzazione della vasca che sicuramente eliminerà il parassita, questo affiancato ad un recupero dei pesci che non prevede l'uso di medicinali.
ondori, senza bisogno di prendersi per i fondelli, il problema è molto serio
ci sono problemi in vasca che possono essere risolti senza medicinali, un esempio è proprio la capillaria nel caso dei poecilidi. se sposti con accortezza avannotti di un'ora da una vasca all'altra questi starai sicuro che non avranno il parassita.
io ho fatto analizzare un mio ceppo di guppy, hanno i micobatteri e non esiste cura e non ho intenzione di andare per tentativi, finchè li ho bene, quando non li avrò più me ne farò una ragione
non è un discorso di antipatia nei tuoi confronti, non mi abbasso a questi livelli, semplicemente (parere personale) ritengo assolutamente sbagliato per i motivi più svariati consigliare un trattamento senza aver fatto una diagnosi che sia tendente al certo.
infatti io ho consigliato una terapia pur non avendo la certezza della diagnosi (ne sono quasi sicuro ma non certo). dato quindi che non ho la certezza della diagnosi che ho fatto mi sono permesso di consigliare la sterilizzazione della vasca che sicuramente eliminerà il parassita, questo affiancato ad un recupero dei pesci che non prevede l'uso di medicinali.
Non ti volevo prendere per i fondelli , mario, semplicemente ritenevo che le conoscenze dovessero essere condivise, tutto qui. Per i mycobaterium dei pesci lo so, non c'è nulla da fare, fino a qualche decennio fa era così anche per gli uomini...
Comunque ti garantisco che si fa anche negli uomini una profilassi antibiotica a largo spettro quando hai un soggetto molto debilitato e grave, anche se magari la malattia non è di origine batterica. Fatto sta che i batteri sono ovunque e se un individuo è debilitato o immunodepresso, non chiedono di meglio...
Non ti volevo prendere per i fondelli , mario, semplicemente ritenevo che le conoscenze dovessero essere condivise, tutto qui. Per i mycobaterium dei pesci lo so, non c'è nulla da fare, fino a qualche decennio fa era così anche per gli uomini...
Comunque ti garantisco che si fa anche negli uomini una profilassi antibiotica a largo spettro quando hai un soggetto molto debilitato e grave, anche se magari la malattia non è di origine batterica. Fatto sta che i batteri sono ovunque e se un individuo è debilitato o immunodepresso, non chiedono di meglio...