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Era da un pò che non passavo da questa sezione, il post è un pò vecchio, ma intervengo lo stesso . Perry Cox, faccio così anch'io, la tv è diseducativa e cerco quindi di limitarla al massimo, fosse per me non ce l'avrei neanche, in casa.
L'essere e l'apparire è un'annosa questione, l'apparire corrisponde probabilmente ad una forma di insicurezza, a me per fortuna non appartiene, quando avrò 50 anni mi terrò le mie rughe e non mi gonfierò le labbra a canotto (quanto sono brutte queste donne gonfiate...e se il chirurgo gli sbaglia l'intervento se la sono cercata, e poi si vede, sono tutte uguali, con questi zigomi tirati, queste labbrone finte e tutto il resto....brutte, bruttissime, artificiali, ridicole soprattutto le cinquantenni che fingono di avere 20 anni).
Le winx sono l'equivalente delle veline e il brutto è che sono state create in Italia, non siamo stati capaci di produrre ed esportare qualcosa di meglio? alla faccia del made in Italy!...meno male che non ho figlie femmine altrimenti avrei dovuto lottare tutti i giorni per non farle vestire come le winx.
E' difficile quando un figlio va a scuola e interagisce con "il fuori" mantenere una certa linea di condotta, ma bisogna pur farlo, altrimenti quando cresce va a fare i provini in tv.
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Se i pesci potessero parlare, forse starebbero zitti...
Era da un pò che non passavo da questa sezione, il post è un pò vecchio, ma intervengo lo stesso . Perry Cox, faccio così anch'io, la tv è diseducativa e cerco quindi di limitarla al massimo, fosse per me non ce l'avrei neanche, in casa.
L'essere e l'apparire è un'annosa questione, l'apparire corrisponde probabilmente ad una forma di insicurezza, a me per fortuna non appartiene, quando avrò 50 anni mi terrò le mie rughe e non mi gonfierò le labbra a canotto (quanto sono brutte queste donne gonfiate...e se il chirurgo gli sbaglia l'intervento se la sono cercata, e poi si vede, sono tutte uguali, con questi zigomi tirati, queste labbrone finte e tutto il resto....brutte, bruttissime, artificiali, ridicole soprattutto le cinquantenni che fingono di avere 20 anni).
Le winx sono l'equivalente delle veline e il brutto è che sono state create in Italia, non siamo stati capaci di produrre ed esportare qualcosa di meglio? alla faccia del made in Italy!...meno male che non ho figlie femmine altrimenti avrei dovuto lottare tutti i giorni per non farle vestire come le winx.
E' difficile quando un figlio va a scuola e interagisce con "il fuori" mantenere una certa linea di condotta, ma bisogna pur farlo, altrimenti quando cresce va a fare i provini in tv.
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Se i pesci potessero parlare, forse starebbero zitti...
E' difficile quando un figlio va a scuola e interagisce con "il fuori" mantenere una certa linea di condotta
specie se gli altri bambini vivono costantemente incollati al televisore e credono che sia normale tendere ad assomigliare agli stereotipi che la tv propina loro.....la colpa ricade su certi genitori che usano la tv come baby sitter.
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Sii avido di ascoltare e non di parlare.
"A parità di fattori la spiegazione più semplice tende ad essere quella esatta" (rasoio di Ockham)
E' difficile quando un figlio va a scuola e interagisce con "il fuori" mantenere una certa linea di condotta
specie se gli altri bambini vivono costantemente incollati al televisore e credono che sia normale tendere ad assomigliare agli stereotipi che la tv propina loro.....la colpa ricade su certi genitori che usano la tv come baby sitter.
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Sii avido di ascoltare e non di parlare.
"A parità di fattori la spiegazione più semplice tende ad essere quella esatta" (rasoio di Ockham)
Sono d'accordo Mkel77, la tv offre solo una fruizione passiva, per i bambini è particolarmente deleteria perchè li rende scemi (anche agli adulti fa male allo stesso modo, ma loro almeno sono consenzienti).
E comunque al di là del discorso tv, l'appartenenza al gruppo è un fatto che dà sicurezza, antropologicamente è così, evidentemente la nostra è un'epoca di insicuri -28d#
Oggi più che mai c'è la tendenza a sentirsi qualcuno solo perchè si appare da qualche parte (la tv in primis, e da pochissimo anche il web), però il problema sta nella modalità d'uso dei media, appunto, se li si usa non c'è problema (io mantengo su facebook i contatti con persone che non vedo perchè magari sono geograficamente lontani o hanno intrapreso strade diverse dalla mia, ma comunque mi fa piacere rimanerci in contatto, è un modo come un altro per mantenere dei contatti in forma più o meno "leggera")
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Se i pesci potessero parlare, forse starebbero zitti...
Sono d'accordo Mkel77, la tv offre solo una fruizione passiva, per i bambini è particolarmente deleteria perchè li rende scemi (anche agli adulti fa male allo stesso modo, ma loro almeno sono consenzienti).
E comunque al di là del discorso tv, l'appartenenza al gruppo è un fatto che dà sicurezza, antropologicamente è così, evidentemente la nostra è un'epoca di insicuri -28d#
Oggi più che mai c'è la tendenza a sentirsi qualcuno solo perchè si appare da qualche parte (la tv in primis, e da pochissimo anche il web), però il problema sta nella modalità d'uso dei media, appunto, se li si usa non c'è problema (io mantengo su facebook i contatti con persone che non vedo perchè magari sono geograficamente lontani o hanno intrapreso strade diverse dalla mia, ma comunque mi fa piacere rimanerci in contatto, è un modo come un altro per mantenere dei contatti in forma più o meno "leggera")
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Se i pesci potessero parlare, forse starebbero zitti...
Sono d'accordo Mkel77, la tv offre solo una fruizione passiva, per i bambini è particolarmente deleteria perchè li rende scemi (anche agli adulti fa male allo stesso modo, ma loro almeno sono consenzienti).
Scusami Miranda...ma non sono d'accordo. Non entro nel merito dell'intrattenimento per l'infanzia, materia di cui ho una preparazione nulla, ma le reti televisive italiane hanno in se programmi qualitativi oltre che quantitativi. Se vogliamo appoggiare l'equazione che la tv di qualità è la tv che diffonde cultura (e su questo si aprono discorsi infiniti) posso dire che la tv che genera cultura c'è ma non si vede. E' sommersa nelle logiche dei palinsesti che la relegano in orari e giorni d'elitè e che costringono lo spettatore ad "imbattersi" su questi programmi. Salvo talk show e programmi sociali che hanno il fabbisogno della prima serata (mi vengono in mente Le Invasioni Barbariche o Report o La Storia Siamo Noi) ci sono una miriade di programmi insospettabili che rendono la tv migliore. Tutto sta nel saperli cercare...
p.s. insospettabilmente Raffaella Carrà è stata direttrice artistica di un programma per l'infanzia molto interessante che si chiamava Il Gran Concerto, esso era un programma didattico dove venivano presentati, davanti ad una platea di bambini, brani di musica classica accompagnati da spiegazioni e giochi più o meno seriosi. Il tutto eseguito dall'Orchestra Sinfonica Nazionale Rai.
Sono d'accordo Mkel77, la tv offre solo una fruizione passiva, per i bambini è particolarmente deleteria perchè li rende scemi (anche agli adulti fa male allo stesso modo, ma loro almeno sono consenzienti).
Scusami Miranda...ma non sono d'accordo. Non entro nel merito dell'intrattenimento per l'infanzia, materia di cui ho una preparazione nulla, ma le reti televisive italiane hanno in se programmi qualitativi oltre che quantitativi. Se vogliamo appoggiare l'equazione che la tv di qualità è la tv che diffonde cultura (e su questo si aprono discorsi infiniti) posso dire che la tv che genera cultura c'è ma non si vede. E' sommersa nelle logiche dei palinsesti che la relegano in orari e giorni d'elitè e che costringono lo spettatore ad "imbattersi" su questi programmi. Salvo talk show e programmi sociali che hanno il fabbisogno della prima serata (mi vengono in mente Le Invasioni Barbariche o Report o La Storia Siamo Noi) ci sono una miriade di programmi insospettabili che rendono la tv migliore. Tutto sta nel saperli cercare...
p.s. insospettabilmente Raffaella Carrà è stata direttrice artistica di un programma per l'infanzia molto interessante che si chiamava Il Gran Concerto, esso era un programma didattico dove venivano presentati, davanti ad una platea di bambini, brani di musica classica accompagnati da spiegazioni e giochi più o meno seriosi. Il tutto eseguito dall'Orchestra Sinfonica Nazionale Rai.
MonstruM, Il fatto non è nemmeno se ci siano o meno programmi di qualità…….la questione è che ogni ora passata davanti alla TV, priva i bambini di ciò di cui hanno veramente bisogno e cioè il gioco.
La fantasia altrimenti come se la creerebbero se tutto è già pronto per essere gustato?
Ogni minuto di TV è un minuto in meno di corse nei parchi, di lettura, di genitori, di “giostra della coda”, di socialità insomma…….
Io non vedo nella TV “il nemico supremo”, anzi….ritengo però che i bambini, meno ne guardano e meglio è!
MonstruM, Il fatto non è nemmeno se ci siano o meno programmi di qualità…….la questione è che ogni ora passata davanti alla TV, priva i bambini di ciò di cui hanno veramente bisogno e cioè il gioco.
La fantasia altrimenti come se la creerebbero se tutto è già pronto per essere gustato?
Ogni minuto di TV è un minuto in meno di corse nei parchi, di lettura, di genitori, di “giostra della coda”, di socialità insomma…….
Io non vedo nella TV “il nemico supremo”, anzi….ritengo però che i bambini, meno ne guardano e meglio è!