Benvenuti sul Forum di AcquaPortal, la più grande community italiana di acquariofilia!
Sul Forum di AcquaPortal puoi discutere con altri appassionati di acquariofilia, tenere un tuo Blog personale, inserire foto e video, chattare, ed aiutarci a creare un grande database con schede di pesci, invertebrati e prodotti di acquariofilia.
Per entrar a far parte della comunità occorre registrarsi.
Per farlo premi su
Al momento della registrazione ti verrà richiesto di accettare il Regolamento che ti consigliamo di leggere attentamente.
Ti consigliamo inoltre di leggere le FAQ per apprendere le funzionalità principali del forum.
Se invece sei un utente registrato e hai dimenticato i tuoi dati di accesso devi effettuare il Recupero dati.
il primo passaggio del ciclo dell'azoto prevede l'ossidazione dell'ammonio a nitrito ad opera dei Nitrosomonas, secondo questo schema di reazione:
NH4+ + 1.5 O2 ------> 2 H+ + NO2- + H2O
Un'osservazione importante da fare è che questo processo produce acidità e consuma ossigeno. Quindi, ricordiamo che il metabolismo del filtro è in diretta competizione coi nostri pesci, sottraendo loro prezioso ossigeno e consumando i tamponi naturali dell'acqua, i bicarbonati (o ogni altro tampone eventualmente presente, come gli acidi umici).
Inoltre, se l'ammonio è tossico a pH superiori a 7 (vedere tabella relativa) perché inizia a trasformarsi in ammoniaca, lo ione nitrito è tossico a tutti i pH, entrando in competizione con l'ossigeno per i siti di legame presenti nell'emoglobina del sangue formando metemoglobina, un'emoglobina modificata del tutto incapace di trasportare ossigeno; questo tipo di intossicazione è analoga a quella che colpisce i mammiferi esposti ad alte concentrazioni di monossido di carbonio (CO). Un rimedio per ridurre la tossicità del nitrito è di aggiungere del comune sale da cucina all'acqua, in quanto lo ione cloruro sposta il nitrito dall'eme dell'emoglobina, ripristinandone le normali funzioni. Anche il blu di metilene, grazie al suo potere antimetemoglobinemico, combatte questo tipo di intossicazione.
Il secondo passaggio
Una volta che sia stato prodotto lo ione nitrito, entra in gioco la seconda classe di batteri che, fino a questo momento, è stata del tutto latente per mancanza di substrato su cui operare.
Rilevo che la cinetica di accrescimento dei batteri nitrificanti è tutta a favore dei Nitrosomonas, più rapidi a insediarsi.
Ecco lo schema di questo secondo passaggio:
NO2- + 0.5 O2 ------> NO3-
In questa equazione non compaiono ioni H+, ma viene ancora consumato ossigeno, anche se meno che nel primo passaggio (0.5 moli contro 1.5).
Lo ione prodotto, il nitrato, è uno ione relativamente innocuo e può accumularsi in acqua senza troppi problemi. Ovvio che, come per tutte le cose, è necessario evitare ogni eccesso. Per cui, anche se molti pesci non hanno assolutamente problemi a vivere in acque con 50-60 mg/L di nitrato, a 100 mg/L inizia a presentarsi qualche accenno di tossicità in diverse specie e concentrazioni superiori producono malessere e problemi a quasi tutti i pesci. Tra l'altro, lo ione nitrato è molto legato al metabolismo delle alghe per cui, onde evitare problemi, è meglio tenere la sua concentrazione sempre al di sotto dei 10 mg/L (meglio se sotto i 5) grazie a adeguati cambi d'acqua o con l'uso di una folta e rigogliosa vegetazione, abbinata a un altrettanto adeguata popolazione ittica.
Il ciclo globale
Sommando le due relazioni scritte sopra, arriviamo a esprimere la relazione finale del ciclo dell'azoto che ci interessa:
NH4+ + 2 O2 ------> 2 H+ + NO3- + H2O
Come detto, in questo processo viene prodotto acido nitrico ed è consumato molto ossigeno. In particolare, per ogni ione ammonio ossidato vengono consumate ben due molecole di ossigeno e sono prodotti due ioni idrogeno.
Una nota, che può essere interessante per chi ama le piante d'acquario, è che l'energia guadagnata dai batteri nitrificanti con questo processo (circa 84 kcal/mol) corrisponde perfettamente a quella che perderanno le piante per trasformare di nuovo lo ione nitrato in ammonio (83 kcal/mol). E' per questo motivo che è sempre meglio puntare affinché siano le piante a lavorare come purificatrici dell'acqua e non il filtro, assorbendo l'ammonio PRIMA che possa essere ossidato dai batteri nitrificanti.
la denitrificazione avviene usando altri tipi di filtri (filtri denitratori)
quindi il fatto che usi il nitrogen non e' per colpa del filtro... ma delle piante che ciucciano come addannate ... anche io ho questo problema... no3 a 0
ma non e' imputabile al filtro.... seno' in vasche strapopolate basterebbe mettere un superfiltrone e il gioco sarebbe fatto... cosa che invece non e' !!
quindi un filtro un po piu' grande aiuta e come !!
__________________ La firma ti è stata rimossa dallo Staff in quanto irregolare
il primo passaggio del ciclo dell'azoto prevede l'ossidazione dell'ammonio a nitrito ad opera dei Nitrosomonas, secondo questo schema di reazione:
NH4+ + 1.5 O2 ------> 2 H+ + NO2- + H2O
Un'osservazione importante da fare è che questo processo produce acidità e consuma ossigeno. Quindi, ricordiamo che il metabolismo del filtro è in diretta competizione coi nostri pesci, sottraendo loro prezioso ossigeno e consumando i tamponi naturali dell'acqua, i bicarbonati (o ogni altro tampone eventualmente presente, come gli acidi umici).
Inoltre, se l'ammonio è tossico a pH superiori a 7 (vedere tabella relativa) perché inizia a trasformarsi in ammoniaca, lo ione nitrito è tossico a tutti i pH, entrando in competizione con l'ossigeno per i siti di legame presenti nell'emoglobina del sangue formando metemoglobina, un'emoglobina modificata del tutto incapace di trasportare ossigeno; questo tipo di intossicazione è analoga a quella che colpisce i mammiferi esposti ad alte concentrazioni di monossido di carbonio (CO). Un rimedio per ridurre la tossicità del nitrito è di aggiungere del comune sale da cucina all'acqua, in quanto lo ione cloruro sposta il nitrito dall'eme dell'emoglobina, ripristinandone le normali funzioni. Anche il blu di metilene, grazie al suo potere antimetemoglobinemico, combatte questo tipo di intossicazione.
Il secondo passaggio
Una volta che sia stato prodotto lo ione nitrito, entra in gioco la seconda classe di batteri che, fino a questo momento, è stata del tutto latente per mancanza di substrato su cui operare.
Rilevo che la cinetica di accrescimento dei batteri nitrificanti è tutta a favore dei Nitrosomonas, più rapidi a insediarsi.
Ecco lo schema di questo secondo passaggio:
NO2- + 0.5 O2 ------> NO3-
In questa equazione non compaiono ioni H+, ma viene ancora consumato ossigeno, anche se meno che nel primo passaggio (0.5 moli contro 1.5).
Lo ione prodotto, il nitrato, è uno ione relativamente innocuo e può accumularsi in acqua senza troppi problemi. Ovvio che, come per tutte le cose, è necessario evitare ogni eccesso. Per cui, anche se molti pesci non hanno assolutamente problemi a vivere in acque con 50-60 mg/L di nitrato, a 100 mg/L inizia a presentarsi qualche accenno di tossicità in diverse specie e concentrazioni superiori producono malessere e problemi a quasi tutti i pesci. Tra l'altro, lo ione nitrato è molto legato al metabolismo delle alghe per cui, onde evitare problemi, è meglio tenere la sua concentrazione sempre al di sotto dei 10 mg/L (meglio se sotto i 5) grazie a adeguati cambi d'acqua o con l'uso di una folta e rigogliosa vegetazione, abbinata a un altrettanto adeguata popolazione ittica.
Il ciclo globale
Sommando le due relazioni scritte sopra, arriviamo a esprimere la relazione finale del ciclo dell'azoto che ci interessa:
NH4+ + 2 O2 ------> 2 H+ + NO3- + H2O
Come detto, in questo processo viene prodotto acido nitrico ed è consumato molto ossigeno. In particolare, per ogni ione ammonio ossidato vengono consumate ben due molecole di ossigeno e sono prodotti due ioni idrogeno.
Una nota, che può essere interessante per chi ama le piante d'acquario, è che l'energia guadagnata dai batteri nitrificanti con questo processo (circa 84 kcal/mol) corrisponde perfettamente a quella che perderanno le piante per trasformare di nuovo lo ione nitrato in ammonio (83 kcal/mol). E' per questo motivo che è sempre meglio puntare affinché siano le piante a lavorare come purificatrici dell'acqua e non il filtro, assorbendo l'ammonio PRIMA che possa essere ossidato dai batteri nitrificanti.
la denitrificazione avviene usando altri tipi di filtri (filtri denitratori)
quindi il fatto che usi il nitrogen non e' per colpa del filtro... ma delle piante che ciucciano come addannate ... anche io ho questo problema... no3 a 0
ma non e' imputabile al filtro.... seno' in vasche strapopolate basterebbe mettere un superfiltrone e il gioco sarebbe fatto... cosa che invece non e' !!
quindi un filtro un po piu' grande aiuta e come !!
__________________ La firma ti è stata rimossa dallo Staff in quanto irregolare
Stefano s,secondo me in un plantacquario, se plantacquario sarà, un filtro tipo il pratiko 400 potrebbe esser troppo... ma tutto dipende...
Ernesto F., bhe, un 2028 per 216 lt anche se netti è troppo per quasi tutti i tipi di allestimenti... considera che il 2026 su 300lt netti fa il suo lavoro egregiamente (visto con i miei occhi) e la casa lo da buono per acquari sino a 350lt (e per alcuni tipi di allestimento sono pure d'accordo)...
io consiglio un pratiko 300, al massimo un eheim 2026
__________________
c'è chi si è sbagliato e c'ha messo troppo sale,c'è chi non avrà pace finchè non riuscirà a scoprire in quale maledetto barattolo hanno nascosto lo zucchero
Stefano s,secondo me in un plantacquario, se plantacquario sarà, un filtro tipo il pratiko 400 potrebbe esser troppo... ma tutto dipende...
Ernesto F., bhe, un 2028 per 216 lt anche se netti è troppo per quasi tutti i tipi di allestimenti... considera che il 2026 su 300lt netti fa il suo lavoro egregiamente (visto con i miei occhi) e la casa lo da buono per acquari sino a 350lt (e per alcuni tipi di allestimento sono pure d'accordo)...
io consiglio un pratiko 300, al massimo un eheim 2026
__________________
c'è chi si è sbagliato e c'ha messo troppo sale,c'è chi non avrà pace finchè non riuscirà a scoprire in quale maledetto barattolo hanno nascosto lo zucchero
Io ho il 2026 su 150 netti e va bene, per questo consigiavo il 2028, oltre che per il suo litraggio che è leggermente superiore, anche e soprattutto perchè la sua vasca è alta 60cm, ossia 10cm in più rispetto alle misure canoniche, per questo non dovrebbe avere problemi di stiramento piante. Ricordo ancora una volta che con questi filtri la portata può essere ridotta senza incidere sulla rumorosità complessiva. Dai GIAK, il 2026 su 300 netti è abbastanza sottodimensionato, forse quando è vicino al massimo delle prestazioni può anche andare (ad esagerare), ma aspetta 1-2 mesi che inizia ad intasarsi e poi vedi come cala. Inoltre le indicazioni della casa sono tutte farlocche, perchè tengono conto della portata della pompa, una volta che l'hai riempito con i materiali e dopo un po' di tempo che inizia ad intasarsi questo valore non conta più. E poi il Pratiko 300 (1000L/h) è più potente del 2026(950L/h), mentre il 2028 è un 1050L/h.
Io ho il 2026 su 150 netti e va bene, per questo consigiavo il 2028, oltre che per il suo litraggio che è leggermente superiore, anche e soprattutto perchè la sua vasca è alta 60cm, ossia 10cm in più rispetto alle misure canoniche, per questo non dovrebbe avere problemi di stiramento piante. Ricordo ancora una volta che con questi filtri la portata può essere ridotta senza incidere sulla rumorosità complessiva. Dai GIAK, il 2026 su 300 netti è abbastanza sottodimensionato, forse quando è vicino al massimo delle prestazioni può anche andare (ad esagerare), ma aspetta 1-2 mesi che inizia ad intasarsi e poi vedi come cala. Inoltre le indicazioni della casa sono tutte farlocche, perchè tengono conto della portata della pompa, una volta che l'hai riempito con i materiali e dopo un po' di tempo che inizia ad intasarsi questo valore non conta più. E poi il Pratiko 300 (1000L/h) è più potente del 2026(950L/h), mentre il 2028 è un 1050L/h.
ragazzi .... insisto .. su quella vasca che e' poi come la mia problemi di flusso esagerato non ce ne sono... il mio pratiko 400 e a palla e anche quabdo e' pulito problemi non me ne da... stavo pensando tempo fa che sarebbe stato meglio prenderlo anche un po piu' grande... x avere un po piu' di flusso ...
__________________ La firma ti è stata rimossa dallo Staff in quanto irregolare
ragazzi .... insisto .. su quella vasca che e' poi come la mia problemi di flusso esagerato non ce ne sono... il mio pratiko 400 e a palla e anche quabdo e' pulito problemi non me ne da... stavo pensando tempo fa che sarebbe stato meglio prenderlo anche un po piu' grande... x avere un po piu' di flusso ...
__________________ La firma ti è stata rimossa dallo Staff in quanto irregolare