per arrivare al concetto di tampone e quindi comprendere il Kh dobbiamo prima capire cosa significa dissociare ed il grado di dissociazione..
una sostanza posta in soluzione, cioè dispersa in un solvente è finemente suddivisa data la capacità di un solvente di rompere i legami tra le molecole e quinidi separarle fisicamente le une dalle altre..
chimicamente scriviamo così
HCl <--> H+ + Cl-
cioè la sostanza in forma molecolare si divide nei suoi ioni (positivi e negativi) ad opera proprio del solvente ..il discorso è molto più ampio perchè bisognerebbe valutare per ogni sostanza il legame presente fra gli atomi e quindi il grado di solvatazione..., ma diventerebbe molto più lungo spiegare..
la scritta HCl <--> H+ + Cl- indica anche che da una molecola di HCl (acido cloridrico) si libera uno ione H* e uno ione Cl-, quindi da 6 molecole si libereranno 6H+ + 6Cl- e così via..
c'è un numero ed esattamente 6,023*10 elevato 23 (numero di Avogadro) che rappresenta una quantità di uso comune di una qualsiasi determinata sostanza...una mole.
quindi poichè 6,023*10 elevato 23 molecole di HCl liberano 6,023*10 elevato 23 di H+ e 6,023*10 elevato 23 di Cl- vuol dire che una mole di HCl libera una mole di H+ e una di Cl-
se ricordate il pH si calcola così pH=-log della concentrazione molare di H+..
la concentrazione molare è la quantità di moli di una sostanza presenti in un litro di soluzione.
quando si parla di concentrazione ci si riferisce sempre ad una quantità di soluto presente in una quantità definita di soluzione mai di solvente...ecco perchè quando si prepara il sale per le nostre vasche bisognerebbe considerare che 35 grammi litro sono 35 grammi di sale ogni litro di soluzione..per preparare una soluzione bisogna prima pesare il sale e poi aggiungere solvente fino a volume.[/FONT][/FONT]
detto ciò se aggiungo H+ ad una soluzione abbasserò il pH tanto più tanto più sarà l'H+ aggiunto..
ma il punto è ...un qualsiasi acido abbassa il pH a seconda di quanto ne aggiungo e basta?
magari fosse così semplice ,-)..
ci sono acidi deboli e forti così come basi deboli e forti..che significa?
gli acidi e le basi forti sono quelli completamente dissociati..ovvero quelli per i quali possiamo ragionare come nell'es dell'HCl (che è appunto un acido forte) cioè da una molecola si libera un H+ ed un Cl-..
ovviamente a seconda dell'acido si possono liberare più o meno ioni H+
ad esempio H2SO4 <---> 2H+ + SO4--, quindi da una molecola di H2SO4 si liberano due ioni H+..
ma questo vale perchè anche l'acido solforico è un acido forte..
Con gli acidi deboli (cioè non completamente dissociati) non si può ragionare così visto che non sono completamente dissociati..bisogna inserire un coefficiente di dissociazione..
la costante di dissociazione, costante nel senso che ogni acido ha la sua ma varia da acido ad acido e da idrossido e idrossido e da sale a sale.
la ka è la costante acida
la kb è la costante basica
la ka dell'acido acetico che ha tutti piace come nutrimento per batteri..
CH3COOH <--> CH3COO- + H+
Ka = [CH3COO-] * [H+] / [CH3COOH]
tradotto in parole la ka è data dal prodotto delle concentrazioni molari degli ioni dissociati diviso la concetrazione molare dell'acido indissociato. data 1 molare la concentrazione dell'indissociato più la ka di avvicinerà ad 1 più l'acido sarà dissociato.
per l'acido acetico la ka è di 10 elevato -5 quindi il numeratore (la parte dissociata) è di molto inferiore al denomiantore (acido indissociato).
ora se è chiaro quanto abbiamo detto possiamo provare ad affrontare il Kh o meglio più in generale il sistema tampone...
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