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Metodi di gestione marinoPer parlare nello specifico dei metodi di gestione più utilizzati (metodo Berlinese, Jaubert, Miracle mud, Zeovit, Xaqua, Vodka, Refugium, ecc).
RoladDiGilead, non è automatico ricreare condizioni di anossia limitandosi a ridurre il flusso solo in superficie. Nel secchiello di Calfo si utilizza sabbia fine, come nel DSB. Al contrario, utilizzando del ghiaietto a granulometria più grande, non riesci ad avere un ambiente privo di ossigeno.
Dissento, non è una questione di materiale, è una questione di profondità, è ovvio che più il materiale è grossolano più deve essere profondo. Calfo usava sabbia corallina media (2/4 mm) e l'altezza del secchio era 20/30 cm. Facendo le debite proporzioni......
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L'uomo in nero fuggì nel deserto, e il Pistolero lo seguì.
Forti, credimi, senza alcun tono polemico, spero sia chiaro. Da anni leggo di magnifiche vasche USA con nitrati a 5ppm usando le radium hqi. Io non sono mai riuscito a farli alzare sopra lo zero. Nel tentativo, aumentando il cibo , ho sempre prodotto danni prima di vedere comparire i nitrati. Sono d'accordo con voi che le variabili sono infinite; per esempio ho giusto fatto ieri una scoperta sulla temperatura che mi ha lasciato basito. Ho sempre pensato che 24 fosse ottimale e, sopra 26 deleteria. Da Ron Shimek leggo che 28,è ottimale; sotto 26 stressante e sotto 24 non compatibile con la vita. In pratica negli ultimi 3 anni, ho tenuto la vasca per 6 mesi all'anno in situazione di stress e per i restanti 6 mesi in situazione di incompatibilità con la vita.
........ Io penso che una vasca che gode di ottima luce, triade stabile ed inquinanti appena rilevabili, puo' raggiungere qualsiasi risultato.
Hai ragione su tutto, ma è proprio questo il problema. Ci sono vasche che ricalcano fedelmente TUTTI i canoni di gestione (che sia berlinese o dsb) ma hanno problemi d'inquinanti, che sia anche una questione di culo?
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L'uomo in nero fuggì nel deserto, e il Pistolero lo seguì.
RoladDiGilead, non è automatico ricreare condizioni di anossia limitandosi a ridurre il flusso solo in superficie. Nel secchiello di Calfo si utilizza sabbia fine, come nel DSB. Al contrario, utilizzando del ghiaietto a granulometria più grande, non riesci ad avere un ambiente privo di ossigeno.
Dissento, non è una questione di materiale, è una questione di profondità, è ovvio che più il materiale è grossolano più deve essere profondo. Calfo usava sabbia corallina media (2/4 mm) e l'altezza del secchio era 20/30 cm. Facendo le debite proporzioni......
Certamente è una questione di profondità, pensavo ti riferissi ad un ghiaietto più grossolano. Non utilizzo questo sistema poiché penso che nel tempo possa ridurrà la sua efficacia a causa del l'accumulo di materiale. È una mia supposizione. Preferisco i siporax in quanto posso gestire questo materiale più agevolmente.
Inoltre non credo, come prima hai scritto, che dei normali cannolicchi possano costituire un substrato in condizioni anossiche.
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Maledetto correttore ....che nel tempo possa "ridurre"....
Ultima modifica di forti; 25-04-2015 alle ore 14:37.
Motivo: Unione post automatica
Forti, credimi, senza alcun tono polemico, spero sia chiaro. Da anni leggo di magnifiche vasche USA con nitrati a 5ppm usando le radium hqi. Io non sono mai riuscito a farli alzare sopra lo zero. Nel tentativo, aumentando il cibo , ho sempre prodotto danni prima di vedere comparire i nitrati. Sono d'accordo con voi che le variabili sono infinite; per esempio ho giusto fatto ieri una scoperta sulla temperatura che mi ha lasciato basito. Ho sempre pensato che 24 fosse ottimale e, sopra 26 deleteria. Da Ron Shimek leggo che 28,è ottimale; sotto 26 stressante e sotto 24 non compatibile con la vita. In pratica negli ultimi 3 anni, ho tenuto la vasca per 6 mesi all'anno in situazione di stress e per i restanti 6 mesi in situazione di incompatibilità con la vita.
Luca
Interessante, anch'io pensavo lo stesso a riguardo della temperatura. Però devo dire che la cosa non mi convince appieno. In quelle poche immersioni che ho potuto fare l'acqua era freddina.
Inoltre a 28 gradi le mie acro scuriscono un po'. Comunque non sono in grado di obiettare argomentando in maniera scientifica.
Effettivamente con nitrati più altini i coralli sembrano stare bene, solo i colori ne soffrono un po'.
Per i fosfati, riprendendo il discorso di prima, è la stessa cosa. Con valori molto bassi i coralli, a mio avviso, ne soffrono.
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Originariamente inviata da vikyqua
Gran bella vasca,.....attento con l'ascarilen.
Hai esperienza, cosa potrebbe succedere?
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Scusate se vado in ot, ma da qualche giorno ho immesso 20 ml di Ascarilen. Le planarie sono quasi tutte morte. Pensavo di ripeter il trattamento tra 10/15 giorni.
Ultima modifica di forti; 25-04-2015 alle ore 14:53.
Motivo: Unione post automatica
Si, ho esperienza.
Quello che potrebbe succedere, e' un improvviso collasso batterico, e visto che durante la "cura", gli animali sono sotto stress,...rischi davvero grosso. Io ho ripreso una 150lt. Per un pelo, ma ho avuto problemi trascinati dietro per mesi, fino ad arrivare a smontare la vasca. Io ti consiglierei di inrobustire il trattamento, isolando i cannolicchi per poi abbondare di carboni,batteri e cambi. Capisco quanto sia frustrante lottare con le planarie, ma purtroppo si finisce facilmente per cadere nella trappola ascarilen.
Roland, non e' una questione di culo, ma di pasienza. In passato, mi sono titrovato a dover eliminare animali in rtn o spostarne altri in punti piu' favorevoli, nel tempo necessario, di raggiungono equilibri fenomenali, senza intervenire praticamente su nulla. Soprattutto per quanto rigurda animali ed sps, prenderli sempre piccolissimi, se cresceranno abituandori ai ritmi e valori della vasca, i problemi futuri calano vertiginosamente.
Inoltre, se cercate qualche esperimento su SPS non tengono mai la temp sotto 26°C.
Infine, la riproduzione di massa dei coralli, avviene in piena estate, quando le temperature sono più elevate durante l'anno. Credo che i coralli si riproducano solo nelle condizioni più favorevoli. La riproduzione, per ogni organismo vivente, è la prima funzione a venire a mancare quando le condizioni non sono ottimali.
Ora non voglio dire io che sia una conditio sine qua non per mantenere una bella vasca, ma Shimek la pensa così e la cosa mi ha colto parecchio di sorpresa. Se guardo la temperatura di ciascuna delle vasche del mese di reefkeeping che mi piace, tengono tutte almeno 26°C.
Anche a me pare poco credibile come cosa,mi risulta che.i reef abbiano cominciato a soffrire con le temperature che hanno raggiunto i 28 gradi.
In vasca tengo la minima a 23,5 e non vedo sofferenze rispetto a quando raggiunge i 28,oktre mi preoccupo assai,per natura non credo negli idoli, per cui per me tutti sono contestabili anche shimek.
io ogni volta che ho avuto un espulsione di uova, dopo i coralli sono morti , secondo il mio modestissimo parere si riproducono perché in situazione di stress e non perché stanno bene .
p.s. curiosità...shimek ce l ha mai avuto un acquario ?
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"The coral itself has more energy for growth because the reduced zooxanthellae density requires less energy."