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Originariamente inviata da GROSTIK
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quoto in pieno tuko che ha centrato il vero problema
per quanto riguarda il parere di lorenzomontecatini è da rispettare e non da attaccare siamo in democrazia e lui non ha mai detto che l'eritromicina è la panacea di tuti i mali ha solo descritto la sua esperienza (e penso visto il suo lavoro sia notevole ihmo) e devo dire che a a grandi linee sono d'accordo con lui
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Perfettamente d'accordo con TUKO e con GROSTIK: se si apre una discussione e continuiamo a discuterne in maniera civile confrontandosi con le proprie esperienze, forse a qualcosa un forum puo' servire.....soprattutto per chi si avvicina ora a questo bellissimo hobby. Se poi per me e' diventato anche una professione, non vedo perche'dobbiate farmene una colpa e ogni qual volta intervengo in una discussione, dobbiate attaccarmi.....
Ritornando all'orgomento e' chiaramente evidente che un trattamento a base di antibiotico nella fase di maturazione, sarebbe sciocco utilizzarlo, ma in vasche ormai ben stabilizzate e mature, mi e' capitato di doverlo usare nelle dosi giuste , risolvendo il problema e non vedo perche' dovrei mentirvi se questo utlizzo mi avesse creato dei problemi. Purtroppo come accennato da TUKO questo avviene sia nel dolce che nel marino sia in vasche con valori ottimali, sia in vasche con nitrati e fosfati alti. A volte ho risolto (nel marino) aumentando la circolazione dell'acqua (quando la proliferazione dei cianobatteri si manifesta sempre nella stessa zona) e nel dolce inserendo delle capsule di batteri proprio nella zona dove si formano. Molto secondo me e' legato alla temperatura dell'acqua: almeno per la mia esperienza spesso questi problemi arrivano alla fine dell'estate soprattutto in vasche senza il refrigeratore.
X SuperGippo- non mi riferivo a te in particolar modo anche se nel passato, alcune tue battute sono state spesso "ficcanti". NO PROBLEM (forse me le meritavo anche.......
) Ciao
A piu' tardi.....