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Chimica ed integratori marinoPer parlare dei valori dell’acqua e del modo per mantenerli sotto controllo, dei test per le analisi, dei sali marini, dei carboni attivi, dei condizionatori dell'acqua e degli integratori (calcio, stronzio, magnesio, iodio, ecc.).
buddha , quello che stai dicendo è interessante , ho sentito di questi batteri , al limite potresti indicarmi qualcosa semplice dal eleggere ? ... qui però mi sa che si stava discutendo di altro , delle scollatine che tolgono fosfato ....
il discorso non è slegato, la struttura di una pietra di zeolite, potrebbe in certe condizioni di alternanza di aerobiosi/anaerobiosi consentire lo sviluppo di PAO, che senza fonte di carbonio svilupperebbero un uptake sul fosforo. A differenza del dsb, la zeolite può essere scrollata e può darsi che rilasci un biofilm contenente i PAO che poi vengono eliminati... sono supposizioni, però
Giuseppe, sto dicendo che l'equilibrio tra N e P è il requisito fondamentale.
Tanto più si va verso lo zero, oltre a non poter misurare e verificare la situzione, tanto più è facile allontanarsi dal giusto bilanciamento tra i due.
Credo che il manico stia appunto nel riuscire a capire cosa fare quando i valori non si possono misurare. Per i comuni mortali come me, 0,2 di nitrato con 0,01-0,02 di fosfato è un equilibrio che si può verificare coi test e che permette dei colori decenti, specialmente quando la vasca gira stabilmente con i coralli in salute. Inoltre con tali valori non si rischia di perdere la vasca in un batter d'occhio.
Se uno ha NO3 0,2 e PO4 0,07 e da fonti di carbonio, gli verranno probabilmente i ciano, tanto maggiore è il carico organico in vasca ed il fosforo organico che gira.
Se uno ha NO3 2 e PO4 0,01 e da carbonio, forse avrà sbiancamento dei coralli con bruciature sulle punte, specialmente se esagera.
Fappio i batteri PAO si pappano fosfato solo in assenza di fonti di carbonio.. Sia in aerobiosi che in anaerobiosi mentre si sviluppano solo in anaerobiosi .. Ammesso quind che ci siano in vasca sono negli strati profondi quidi non vengono schiumati.
Mentre nei sedimenti si deposita soprattutto fosfato ferrico.. In ambiente riducente per mancanza di ossigeno si forma HS- (in prima
Dissociazione dall'H2S) liberando il fosfato come H2PO4- e HPO4--
anche io havevo letto di una cosa del genere .......... ora bddha mi rincuora ....... quindi sto seguendo la strada giusta spero......
ma questi batteri , se fossero in vasca naturalemnte , non ci sarebbe bisogno del reattore ... crescerebbero fin che c'è po4 e lo eliminerebbero tutto senza fare niete , no ?
Fappio secondo me questi batteri stanno in vasca da subito perche abbiamo diversiceppi
il pinto e un altro
e che se nel dsb oppure nelle roccie si ferfica questa fase di assenza presenza di ossigeno comnque nessuno li rimuove da li e quindi potresti riavere rilascio di po4 con conseguenza di stare al punto di partenza. metre con il reattore tu puoi alternare la fase on e off e sgrullare ma tuto questo funzione sempre se hai uno skimmer e uno scambio vasca sump adeguato altrimenti rischi.
Altra domanda voi lo scarico del reattore dove lo mettete, vicino alla risalita, vicino allo skimmer o a casaccio
e perche in quel posto
La Cosa Che mi intriga di piu' e' scoprire se sti PAO ci sono o meno..
Facendo un azzardo chimicooca
Da ridere si potrebbe valutare
Se un abbassamento di kh (che voglio pensare Come diminuzione di CO2 e conseguente riduzione di carbonio) porti ad un aumento di fosfato il che
In parte darebbe ragione della Presenza Dei batteri polifosfati accumulanti..
E' decisamente forzata come situazione ma non saprei come altro valutare la presenza assenza di carbonio, idee?
Scrivere alla "sera"? Che ha una sezione con un biologo che risponde alle
Domande.. Magari sa se nei loro batteri sono presenti o meno ceppi di acinetocbacter o lampropedia (PAO)..
La Cosa Che mi intriga di piu' e' scoprire se sti PAO ci sono o meno..
Facendo un azzardo chimicooca
Da ridere si potrebbe valutare
Se un abbassamento di kh (che voglio pensare Come diminuzione di CO2 e conseguente riduzione di carbonio) porti ad un aumento di fosfato il che
In parte darebbe ragione della Presenza Dei batteri polifosfati accumulanti..
E' decisamente forzata come situazione ma non saprei come altro valutare la presenza assenza di carbonio, idee?
Scrivere alla "sera"? Che ha una sezione con un biologo che risponde alle
Domande.. Magari sa se nei loro batteri sono presenti o meno ceppi di acinetocbacter o lampropedia (PAO)..
non è male l'idea di scrivere una richiesta di info, su AP non ci sono le ditte che potrebbero rispondere?
forse io non ho capito bene , i poly p e pao , sono 2 cose diverse giusto ? i poly hanno bisogno di on off e carbonio , i pao assorbono anche senza carbonio ..ok???? velocemente che caratteristiche hanno questi pao ?