Benvenuti sul Forum di AcquaPortal, la più grande community italiana di acquariofilia!
Sul Forum di AcquaPortal puoi discutere con altri appassionati di acquariofilia, tenere un tuo Blog personale, inserire foto e video, chattare, ed aiutarci a creare un grande database con schede di pesci, invertebrati e prodotti di acquariofilia.
Per entrar a far parte della comunità occorre registrarsi.
Per farlo premi su
Al momento della registrazione ti verrà richiesto di accettare il Regolamento che ti consigliamo di leggere attentamente.
Ti consigliamo inoltre di leggere le FAQ per apprendere le funzionalità principali del forum.
Se invece sei un utente registrato e hai dimenticato i tuoi dati di accesso devi effettuare il Recupero dati.
Chimica ed integratori marinoPer parlare dei valori dell’acqua e del modo per mantenerli sotto controllo, dei test per le analisi, dei sali marini, dei carboni attivi, dei condizionatori dell'acqua e degli integratori (calcio, stronzio, magnesio, iodio, ecc.).
ma questi batteri , se fossero in vasca naturalemnte , non ci sarebbe bisogno del reattore ... crescerebbero fin che c'è po4 e lo eliminerebbero tutto senza fare niete , no ?
Fappio secondo me questi batteri stanno in vasca da subito perche abbiamo diversiceppi
il pinto e un altro
e che se nel dsb oppure nelle roccie si ferfica questa fase di assenza presenza di ossigeno comnque nessuno li rimuove da li e quindi potresti riavere rilascio di po4 con conseguenza di stare al punto di partenza. metre con il reattore tu puoi alternare la fase on e off e sgrullare ma tuto questo funzione sempre se hai uno skimmer e uno scambio vasca sump adeguato altrimenti rischi.
Altra domanda voi lo scarico del reattore dove lo mettete, vicino alla risalita, vicino allo skimmer o a casaccio
e perche in quel posto
La Cosa Che mi intriga di piu' e' scoprire se sti PAO ci sono o meno..
Facendo un azzardo chimicooca
Da ridere si potrebbe valutare
Se un abbassamento di kh (che voglio pensare Come diminuzione di CO2 e conseguente riduzione di carbonio) porti ad un aumento di fosfato il che
In parte darebbe ragione della Presenza Dei batteri polifosfati accumulanti..
E' decisamente forzata come situazione ma non saprei come altro valutare la presenza assenza di carbonio, idee?
Scrivere alla "sera"? Che ha una sezione con un biologo che risponde alle
Domande.. Magari sa se nei loro batteri sono presenti o meno ceppi di acinetocbacter o lampropedia (PAO)..
La Cosa Che mi intriga di piu' e' scoprire se sti PAO ci sono o meno..
Facendo un azzardo chimicooca
Da ridere si potrebbe valutare
Se un abbassamento di kh (che voglio pensare Come diminuzione di CO2 e conseguente riduzione di carbonio) porti ad un aumento di fosfato il che
In parte darebbe ragione della Presenza Dei batteri polifosfati accumulanti..
E' decisamente forzata come situazione ma non saprei come altro valutare la presenza assenza di carbonio, idee?
Scrivere alla "sera"? Che ha una sezione con un biologo che risponde alle
Domande.. Magari sa se nei loro batteri sono presenti o meno ceppi di acinetocbacter o lampropedia (PAO)..
non è male l'idea di scrivere una richiesta di info, su AP non ci sono le ditte che potrebbero rispondere?
forse io non ho capito bene , i poly p e pao , sono 2 cose diverse giusto ? i poly hanno bisogno di on off e carbonio , i pao assorbono anche senza carbonio ..ok???? velocemente che caratteristiche hanno questi pao ?
forse io non ho capito bene , i poly p e pao , sono 2 cose diverse giusto ? i poly hanno bisogno di on off e carbonio , i pao assorbono anche senza carbonio ..ok???? velocemente che caratteristiche hanno questi pao ?
PAO e' l'acronimo inglese.. Sono la stessa cosa.. Che poi ci siano ceppi e specie diverse e' probabile.. Io ho scoperto solo i die già postati..
a ok , allora mi sono perso qualche pezzo perchè questi batteri hanno necessariamente bisogno di fonti di carbonio e l'alternanza di ambiento con ossigeno e non ... http://fediscus.altervista.org/Viagg...el_fosforo.htm ragassi , si deve far un bell'atricolo su questo argomento , magari un pò più approfondito di quello di mondo acquario ....
io vedo i pao come il cuore dell acquario,nella colonna d acqua sono in maggioranza rispetto agli altri ceppi ,possono competere solo con i ciano...
sono ovunque a differenza degli altri ceppi.
In presenza di ossigeno come accettore di elettroni (fase aerobica) o di nitriti e nitrati (fase anossica) ed in assenza di substrato , crescono utilizzando il substrato accumulato internamente e accumulano il fosforo rilasciato in anaerobiosi.
Questo aspetto gli avvantaggia rispetto agli eterotrofi classici perché permette loro la crescita anossica in assenza di substrato esterno.
In condizioni anaerobiche ed in presenza di substrato accumulano riserve interne, ma non crescono.
Durante la fase anaerobica/anossica riducono l’azoto dalla forma ossidata ad azoto gassoso (NO3- ␣N2) (denitrificazione),utilizzando i nitrati come accettore di elettroni.. proprio come i denitrificanti ,tipo paracoccus :) ... solo che a differenza ,insieme alla denitrificazione riescono a rimuovere il fosforo tramite defosfatazione anossica, utilizzando rilevanti quantità di COD, che rappresenta il principale fattore limitante nella rimozione biologica dei nutrienti. I PAO, in assenza di accettori esterni di elettroni, usano i polifosfati (PHB) come fonte di energia per metabolizzare gli acidi grassi.
è stato dimostrato che in presenza di zeolite si attivano riuscendo ad aumentare il loro metabolismo anche di 5 volte.
il carbonio lo trovano dove vogliono,anzi se si usa la zeolite meglio evitarlo
__________________
"The coral itself has more energy for growth because the reduced zooxanthellae density requires less energy."
io vedo i pao come il cuore dell acquario,nella colonna d acqua sono in maggioranza rispetto agli altri ceppi ,possono competere solo con i ciano...
sono ovunque a differenza degli altri ceppi.
quindi reputi che ci siano in tutti gli acquari ...
Originariamente inviata da zucchen
In presenza di ossigeno come accettore di elettroni (fase aerobica) o di nitriti e nitrati (fase anossica) ed in assenza di substrato , crescono utilizzando il substrato accumulato internamente e accumulano il fosforo rilasciato in anaerobiosi.
Questo aspetto gli avvantaggia rispetto agli eterotrofi classici perché permette loro la crescita anossica in assenza di substrato esterno.
In condizioni anaerobiche ed in presenza di substrato accumulano riserve interne, ma non crescono.
qui tu consideri addiriuttura lo schema di funzionamento su tre zone aerobica/anaerobica/anossica. Ma cosa farebbero in zona anossica?
Originariamente inviata da zucchen
Durante la fase anaerobica/anossica riducono l’azoto dalla forma ossidata ad azoto gassoso (NO3- ␣N2) (denitrificazione),utilizzando i nitrati come accettore di elettroni.. proprio come i denitrificanti ,tipo paracoccus :) ... solo che a differenza ,insieme alla denitrificazione riescono a rimuovere il fosforo tramite defosfatazione anossica, utilizzando rilevanti quantità di COD, che rappresenta il principale fattore limitante nella rimozione biologica dei nutrienti. I PAO, in assenza di accettori esterni di elettroni, usano i polifosfati (PHB) come fonte di energia per metabolizzare gli acidi grassi.
la rimozione del fosfato soluto non è però rimozione dal sistema... come eliminare quindi i PAO quando vogliamo rimuovere il fosfato dal sistema?
Originariamente inviata da zucchen
è stato dimostrato che in presenza di zeolite si attivano riuscendo ad aumentare il loro metabolismo anche di 5 volte.
perchè, cosa fa la zeolite oltre lo scambio cationico??