Il problema e' sicuramnte complesso, ma la cosa relativamente semplice , vedendo le lesioni, e' differenziare delle lesioni di tipo allergico (tipo orticarioidi) da lesioni di tipo infettivo.
Chi mette le mani in acquari (l'esperienza e' nelle acquaculture e nei casi di lesioni da amo da pesca) e' esposto a
Aeromonas species, Edwardsiella tarda, Erysipelothrix rhusiopathiae, Vibrio vulnificus e Mycobacterium marinum. Queste infezioni si chiamano AEEVM (un acromimo chele raggruppa tutte perche' molto simili fra loro).
Fortunatamente sono rare e localizzate e facilmente dominabili in soggetti "normali" (cioe' che non fanno terpie per tumoori AIDS etc..
Sto scrivendo un articolo in Italiano (anche per altri motivi) su queste. Francamente non credevo fosse di interesse, ma visto che il discorso sembra interessare in realta' molti, quando lo finisco (durante le vacanze di Natale) o lo posto o metto il link..
Comunque niente panico non sono cose ne frequenti ne gravissime, lavatevi subito e bene e considerate sempre che cio' che lava e' l'acqua e lo strofinare, non il sapone...
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Associazione Progetto AITA a supporto dei bambini ed adolescenti con patologie comportamentali
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