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Non metto in dubbio quanto tu dici. Quest'anno non ho visitato lo Zoomark, ma ricordo che due anni fa quasi tutti gli espositori dei generi cane e gatto, e anche alcuni di acquariofilia, erano ben lieti di vendere i propri prodotti ai privati che erano riusciti a entrare. Non ti sembra allora un atteggiamento ipocrita?
Ciao
Davide
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Purtroppo il problema è piuttosto grosso.
Ci sono una serie di problemi che, secondo me, non solo frenano la partecipazione delle aziende del settore acquariofilo ma che non consentiranno l'apertura al pubblico.
1) la partecipazione ad una fiera ha dei costi molto alti. Una azienda che si accolla questi costi DEVE avere un ritorno importante. Per questo, per le aziende che trattano prodotti per cani, gatti & co., sarebbe penalizzante l'apertura al pubblico.
2) l'acquariofilia ha ancora un peso piuttosto modesto nel business del per italiano e, di conseguenza, ha poca voce in capitolo.
3) l'acquariofilia avrebbe bisogno, invece, di tanto pubblico, proprio per stimolare quella crescita del settore.
Purtroppo io vedo una certa incompatibilità tra queste esigenze......
Spero che, quando il nostro settore sarà cresciuto, potremo avere una fiera di settore aperta al pubblicoe con la partecipazione di importanti aziende........ un sogno?
geppy[/quote]
Non metto in dubbio quanto tu dici. Quest'anno non ho visitato lo Zoomark, ma ricordo che due anni fa quasi tutti gli espositori dei generi cane e gatto, e anche alcuni di acquariofilia, erano ben lieti di vendere i propri prodotti ai privati che erano riusciti a entrare. Non ti sembra allora un atteggiamento ipocrita?
Ciao
Davide
E' un atteggiamento, forse, scorretto ma non credo ipocrita in quanto vengono anche proposti "stock" ai negozianti; il motivo (che non vuole essere una giustificazione) è che ogni azienda cerca di riportare a casa quanta meno roba possibile (che poi andrebbe venduta come usata) e nel caso degli animali per evitare un ulteriore stress da trasporto "cumulativo" oltre al fatto che poi vanno risistemati in serra.
Ripeto: vuole essere una spiegazione, non una giustificazione.
geppy
per la questione Polemica dico solo una cosa: non è bello che la gente si parli dietro, io sn uno che non fa mia polemica nemmeno sul forum, ma vedere un produttore che parla male di un altro non è una bella cosa…….invece che collaborare per mettere insieme IDEE
Vedi Ivane, fino ad ora mi sono astenuto dal commentare gli interventi ma ora basta!
E' venuto il momento di fare chiarezza!
In qualunque settore si trovano persone che, pur non avendone i titoli "legali", "arrotondano" le proprie entrate con piccoli commerci, ecc.
In questo settore, in particolare, ci sono molti appassionati che costruiscono "aggeggi" che vendono agli amici e, da quando c'è stata la diffusione delle talee di acropora, tanti sono quelli che le commercializzano.
Ricordo che esiste una normativa riguardante i CITES, le fatture, l'IVA, ecc., e che evadere le tasse e non rispettare la normativa CITES è un reato penale e chi non rispetta le leggi dello stato è un delinquente.
Per capire fino a che punto la legge è precisa e severa faccio un esempio: nell'oggetto sociale di una azienda (sia essa una sociatà o una ditta individuale) devono essere indicate "le cose che si fanno" (lo dico così per essere compreso) e queste comunque non possono essere fatte se non ci sono le rispondenze alle norme di legge che regolano "il modo di fare quelle cose".
Per capirci ancora meglio dico che non basta una partita IVA per comprare e vendere quello che ci pare: un dentista non può acquistare e vendere acquari......... una VETRERIA non può fabbricare e vendere acquari se questo non è indicato nell'oggetto sociale e se la struttura non è adeguata alla produzione stessa degli acquari (c'è da richiedere una autorizzazione all'ISPESL e da adeguare gli impianti).
Tantomeno una vetreria può permettersi di acquistare e vendere materiale per acquario, invertebrati e rocce vive per i quali sono richieste particolari caratteristiche dei locali e delle attrezzature e c'è bisogno di autorizzazione dell'ASL oltre ad un registro di carico e scarico che viene rilasciato dall'ufficio CITES sulla base della iscrizione alla Camera di Commercio ed all'oggetto sociale.
Per tornare al discorso delle polemiche: personalmente mi piace lo scambiare talee, mi piace incollare qualche vasca per gli amici (vero che fa parte del nostro oggetto sociale ma lo faccio per qualche amico a titolo personale), capisco anche chi fa un piccolo (ma piccolo veramente) commercio per far quadrare i costi di gestione.
Quello che non tollero, e che nessuna persona onesta e corretta dovrebbe tollerare, sono quelli che non solo si spacciano per commercianti senza esserlo (in quanto non rispettano le leggi e le normative), ma danneggiano anche il settore con "politiche commerciali" aggressive consentite proprio dal mancato rispetto delle leggi ed in più, con le loro parole, definiscono "scorretti" (ad esempio definendoli "cari") quei commercianti che svolgono seriamente il proprio lavoro e, soprattutto, che pagano le tasse e rispettano le leggi.
Con questo ho espresso il mio pensiero e, di conseguenza, il motivo per cui mi esprimo in un certo modo nei confronti di qualcuno.
Prego chiunque voglia replicare a questo post di effettuare PRIMA una "visura camerale" (basta la partita IVA della azienda di cui si vuole richiedere, per ottenerla) delle persone o aziende di cui si pensa che io stia parlando per verificare la legalità o meno dell'operato di questa persona o azienda stessa. Poi ne riparliamo.
geppy
P.S. credo che quanto da me scritto sopra sia condiviso da TUTTE le aziende piccole o grandi, da TUTTI i negozi (on-line o meno) che operano correttamente sul mercato.
P.P.S. credo anche che una azienda come Acquaportal dovrebbe, quando vede che c'è qualcuno che utilizza abitualmente il forum per i suoi commerci, verificare che si tratti di azienda o persona che agisce nella legalità. Marco, non volermene....
-05 cavolaccio che post lungo!!!!!!!!!!!
domanda...... ma se compero una cosa che chi me la vende non potrebbe venderla sono passabile di sanzione tributaria????????
e come si fa a sapere se un'azienda sul forum è a posto con l'iva ... le tasse.....e le licenze!!!!!!!! una p.iva la si può inventare??????
grazie per le risposte
vladyyy
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[quote="vladimir"]
domanda...... ma se compero una cosa che chi me la vende non potrebbe venderla sono passabile di sanzione tributaria????????
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In pratica, ed entro certi limiti, si.
Tu devi, prima di tutto, pretendere un documento di vendita (scontrino fiscale, bolla, ecc.) e questo è un tuo dovere; se non lo fai sei passibile di verbale (come quando esci da un negozio senza scontrino).
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e come si fa a sapere se un'azienda sul forum è a posto con l'iva ...
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Nella pratica ognuno di noi può verificare se un venditore è a posto con le autorizzazioni ma se ne dà per scontata la buona fede; però quando si accetta di acquistare senza documenti di vendita o non si sospetta di prezzi troppo bassi e/o di entrambe le cose, allora si può ravvisare la complicità.
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una p.iva la si può inventare??????
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Certo che la si può inventare, ma parliamoci chiaro: se si intendono pagare le tasse non c'è motivo di inventarsi la partita IVA; ci vogliono pochi minuti per richiederla.
Se si vuole vendere on-line bisogna solo fare una comunicazione al comune di residenza.......
Se uno queste cose non le fa, c'è da sospettare qualcosa..... ed il dovere di ogni cittadino sarebbe quello di denunciare il presunto illecito (da quanto mi risulta esiste un numero verde della GdF a cui telefonare e che consente di mantenere l'anonimato, nato apposta per consentire all'onesto cittadino di non subire ritorsioni).
geppy
non capisco perche' vengano permessi certi atteggiamenti...
Personalmente conosco molto poco Geppy, quel poco che mi basta per dire che e' un amico prima di essere un consulente, prima ancora di essere un bravissimo ragazzo e per ultimo un PRODUTTORE di aggeggi per l'acquario... sui quali fornisce assitenza a quattro mani qualora ce ne fosse bisogno...
Non capisco perche' qualcuno ogni tnato ( e sono sempre i soliti due o tre ) lo ATTACCANO IN MODO ALLUCINANTE...
Non conosco di persona questi fantomatici "Nemici di Geppy" ma so per certo che il regolamento parla chiaro... e Geppy e' una persona onesta.
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