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A parte le considerazioni sul metodo scientifico e sulle capitali della cultura nel nord Europa scritto da uno che abita in una città come Bologna e non in un paesino qualsiasi, da matematico non reputi anti-economico nutrire un animale per alimentare una pianta rispetto al nutrire direttamente la pianta?
In soldoni: la lumaca le sostanze azotate (ed altri elementi) non le crea dal nulla ma le assimila dall'ambiente in cui vive e ne ricede solo una parte all'ambiente. Il resto torna in circolo solo alla morte dell'animale. Quindi avresti un sistema virtualmente meno efficace.
A parte le considerazioni sul metodo scientifico e sulle capitali della cultura nel nord Europa scritto da uno che abita in una città come Bologna e non in un paesino qualsiasi, da matematico non reputi anti-economico nutrire un animale per alimentare una pianta rispetto al nutrire direttamente la pianta?
In soldoni: la lumaca le sostanze azotate (ed altri elementi) non le crea dal nulla ma le assimila dall'ambiente in cui vive e ne ricede solo una parte all'ambiente. Il resto torna in circolo solo alla morte dell'animale. Quindi avresti un sistema virtualmente meno efficace.
Non sono ancora diventato un'azienda che deve fare profitto lavoro in una onlus tra l'altro. Sul fatto che sia meno efficace però non sarei così netto. Ci devo pensare un po', perché elimini molte variabili legate al terreno e ai parassiti che hanno problematiche non lineari da risolvere. Inoltre puoi fare "idroponica" bio in un modo molto interessante se si dovesse riuscire, e tra l'altro con la robotica che sta arrivando, penso che in futuro potrebbe essere comodo, poco invasivo e facilmente automatizzabile come metodo di produzione del cibo. Se si parla di economicità, non è che tenere un acquario o un allevamento di storioni con filtro, pompe, illuminazione e tutto il resto che non so, sia economico. A me non piace questa settorializzazione della conoscenza e se si può non dover dipendere da un set specifico di attrezzature come nell'acquariologia, mi piace cercare il modo per non farlo. E il modo c'è, perché c'è gente che lo fa, si tratta solo di trovarla o di superare per prove ed errori le stesse problematiche che hanno risolto loro. Non stiamo parlando di meccanica quantistica, sono cose assolutamente alla portata di un chiunque come me.
Senza contare che se riesco a convincere mia moglie a farmi tenere un'altra vasca (7a) con la giustificazione che così abbiamo il basilico fresco già nevarrebbe la pena di per se!
Non hai capito il ragionamento: in un vaso aggiungi l'acqua e la pianta assorbe i nutrienti. Fine.
Nel sistema da te proposto aggiungi acqua, le lumache e le eventuali alghe (altrimenti le lumache muoiono di fame) rubano una parte dei nutrienti destinati alle piante e ne rendono solo una frazione. Quindi alla fine invece dei conti, a parità di sostanze fornite al sistema, nel secondo caso le piante ne riceveranno di meno. È antieconomico in quel senso. &8521;
Non hai capito il ragionamento: in un vaso aggiungi l'acqua e la pianta assorbe i nutrienti. Fine.
Nel sistema da te proposto aggiungi acqua, le lumache e le eventuali alghe (altrimenti le lumache muoiono di fame) rubano una parte dei nutrienti destinati alle piante e ne rendono solo una frazione. Quindi alla fine invece dei conti, a parità di sostanze fornite al sistema, nel secondo caso le piante ne riceveranno di meno. È antieconomico in quel senso. ��
Al sistema acqua-potos aggiungo le lumache. Non tolgo nutrienti, li aggiungo. Le alghe già ci sono nel vaso, ci sono arrivate da sole. La lumaca mi trasformerà queste alghe in sostanze assorbibili dal potos. perché le lumache -ora mi viene il dubbio-, non dovrebbero mangiarmi le radici. Ogni tanto adesso (tipo ogni 6 mesi perché lo tengo in una zona buia proprio per quello) lavo il vaso e tolgo alghe e calcare. Le lumache non rubano i nutrienti alla pianta, è l'esatto contrario, dovrò sì far arrivare luce al vaso, ma le alghe in teoria non le toglierò più, mi immagino, perché se può funzionare, si dovrebbe raggiungere un equilibrio. Più sole prende il vaso, più alghe si formano, più le lumache hanno da mangiare, più aumentano di popolazione e più sostanze nutritive vengono date al potos, che cresce con maggior vigore. Vale anche il viceversa in teoria.
Nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma, poi ci si mette di mezzo l'entropia a complicare le cose. Non credo che il punto del thread sia se ci sia un modo più economico di coltivare delle erbette rispetto al tradizionale vasetto con la terra, visto che da millenni non si trova una soluzione più a buon mercato. Ovvio che in un ecosistema limitato per sostenere i processi anabolici dei micro e macro- organismi vegetali ed animali ci deve essere un apporto netto di sostanze nutritizie ed energia. Però ogniuno, nel rispetto del benessere animale, può sperimentare metodiche magari un pelino diverse, da tali esperienze (nel bene e nel male) ne abbiamo tutti da imparare. Io stp ancora aspettando che si maturi l'algae scrubber per vedere se può costituire un habitat idoneo alla crescita di Cyclops che poi ricadrebbero in vasca integrando la dieta degli mbuna con dei microrganismi "freschi" e simili a quellu presenti nell aufwchs loro alimento naturale.
Nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma, poi ci si mette di mezzo l'entropia a complicare le cose. Non credo che il punto del thread sia se ci sia un modo più economico di coltivare delle erbette rispetto al tradizionale vasetto con la terra, visto che da millenni non si trova una soluzione più a buon mercato. Ovvio che in un ecosistema limitato per sostenere i processi anabolici dei micro e macro- organismi vegetali ed animali ci deve essere un apporto netto di sostanze nutritizie ed energia. Però ogniuno, nel rispetto del benessere animale, può sperimentare metodiche magari un pelino diverse, da tali esperienze (nel bene e nel male) ne abbiamo tutti da imparare. Io stp ancora aspettando che si maturi l'algae scrubber per vedere se può costituire un habitat idoneo alla crescita di Cyclops che poi ricadrebbero in vasca integrando la dieta degli mbuna con dei microrganismi "freschi" e simili a quellu presenti nell aufwchs loro alimento naturale.
certo, vegetando, la pianta, e l'animale crescendo tolgono nutrienti dall'ambiente finché non ci tornano, ca va san dire, l'ambiente ne è impoverito, e se si sfrutta questo ambiente con la raccolta di cibo, a maggior ragione bisognerà integrare l'alimentazione degli animali o la fertilizzazione delle piante. Secondo me non è mai stato utilizzato come metodo di produzione perché prima la robotica non c'era. Per robotica non intendo transformers, intendo l'intelligenza artificiale come programma, e la risoluzione e automazione di molte procedure può passare da quello. Già adesso con una piattaforma arduino si fanno cose incredibili. Non so di cosa parli con maturazione di algae scrubber, di cyclops e di mbuna. L'unica cosa che immagino di capire è aufwchs dal contesto, se ti sei perso una u scrivendo, altrimenti non capisco manco quello
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Originariamente inviata da paul sabucchi
Senza contare che se riesco a convincere mia moglie a farmi tenere un'altra vasca (7a) con la giustificazione che così abbiamo il basilico fresco già nevarrebbe la pena di per se!
Ti terrò informato sugli sviluppi.
Ultima modifica di dgero; 10-05-2017 alle ore 13:18.
Motivo: Unione post automatica
Nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma, poi ci si mette di mezzo l'entropia a complicare le cose.
Standing ovation, ma tanto il matematico non t'ha capito.
Il problema è DA DOVE VENGONO gli elementi coi quali dovrebbe campare il pothos (che trai i nutrienti dall'acqua rabboccata).
Di vasche (quasi) chiuse ce n'è a bizzeffe (come è stato detto). E dove i problemi degli inquinanti/nutrienti, del numero di piante, di quanti e quali animali sono stati affrontati (e pure risolti). Ma evidentemente fa più figo parlarne pour parler che leggerli.
Sugli sproloqui sulla robotica (che, per lavoro, bazzico) stendo un (pietosissimo) velo, assieme alle considerazioni sull'arduino (che uso, sia per lavoro che per hobby) e "l'intelligenza artificiale" (sic). Non si capisce perché dovrebbero rendere la coltivazione (che è un'altra cosa, ma lasciamo perdere) più "efficiente".
PS: da matematico, a quanto devono stare i nitrati in 20 lt di acqua per crescere mezzo chilo di cetrioli in un mese? E' un valore compatibile con la vita dei pesci? Metti una crocetta sul sì o sul no (oh, scusa, sul "yes" or "not", come dicono all'estero).
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Scambio endler e piante varie con ampullarie e caridine. Scambio a mano a FI e prov.