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Originariamente inviata da Snellius Pothenot
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Ho capito... In pratica l'acqua deve avere una conducibilità minima e questo implica la scarsa concentrazione (quasi assenza) di sali disciolti. A titolo informativo, mauro56, quali sono i valori kh e gh dell'acqua prodotta dal tuo impianto?
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Il gH in acquariofilia marina ha una importanza secondaria (la durezza totale passa in secondo piano in quanto è sostenuta da calcio e magnesio, principalmente, che si dosano separatamente)
Importante la durezza carbonatica che in vasca ha valori ottimali connessi al calcio.. nell'acqa RO dovrebbe essere bassissima, non misurabile, ma di fatto non la misuro perché misuro il TDS (o la conducibilità) che è intorno a 10 senza il postfiltro anti silicati, 0 messo questo.
Ovviamente non vi è un rapporto "biblico" fra conducibilità e qualità dell'acqua prodotta (e la prova è che la mia acqua prima di mettere il postfiltro aveva silicati alti e conducibiità ritenuta elevata, ma poi messa in vasca compariva solo qualche diatomea, ma molto meno dell'atteso), ma una conducibilità molto bassa,o un TDS sotto 5 garantiscono la quasi assenza di soluti il che è una garanzia sulla assenza di inquinanti ionici (gli inquinanti non ionici non modificano il TDS, il petrolio, o meglio gli idrocaburi in esso contenuti, ad esempio non credo che lo modifichi
![:-]](http://www.acquariofilia.biz/images/smilies/02.gif)
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, ma si spera che nella nostra acqua da bere non ce ne sia tanto

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