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Scusate, anche io avevo fatto l'impiantino da 3 euro netti a lievito, però tutti ritengono che non si riesca a regolare la quantità di co2 immessa, anche se si mette il contabolle (io avevo quello classico da flebo). La mia domanda è: se non si sa bene quanta co2 si mette in vasca, non è un po pericoloso, soprattutto in vaschette così piccole? Io l'avevo messo in un 30lt, regolando le bollicine che uscivano dalla porosa extra fine (si magari se ci mettevo un atomizzatore era meglio ) ad un filo continuo sottilissimo...il risultato è stato che le piante sono crepate in 5 giorni neanche, per gli sbalzi di ph...inoltre quello casareccio di impianto non si può chiudere la notte...come si fa?
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"Lei non vede il pericolo insito in quello che fa? Il problema è che non c'è voluta nessuna disciplina per ottenerlo...Voi avete letto quello che gli altri hanno fatto e di lì siete partiti..." Ian Malcolm
Scusate, anche io avevo fatto l'impiantino da 3 euro netti a lievito, però tutti ritengono che non si riesca a regolare la quantità di co2 immessa, anche se si mette il contabolle (io avevo quello classico da flebo). La mia domanda è: se non si sa bene quanta co2 si mette in vasca, non è un po pericoloso, soprattutto in vaschette così piccole? Io l'avevo messo in un 30lt, regolando le bollicine che uscivano dalla porosa extra fine (si magari se ci mettevo un atomizzatore era meglio ) ad un filo continuo sottilissimo...il risultato è stato che le piante sono crepate in 5 giorni neanche, per gli sbalzi di ph...inoltre quello casareccio di impianto non si può chiudere la notte...come si fa?
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"Lei non vede il pericolo insito in quello che fa? Il problema è che non c'è voluta nessuna disciplina per ottenerlo...Voi avete letto quello che gli altri hanno fatto e di lì siete partiti..." Ian Malcolm
Grazie a tutti! Jonny85, Nel topic in evidenza parlano della co2 in gel che a quanto ho capito permette di produrre una quantità di co2 più costante rispetto allo zucchero semplice...
Grazie a tutti! Jonny85, Nel topic in evidenza parlano della co2 in gel che a quanto ho capito permette di produrre una quantità di co2 più costante rispetto allo zucchero semplice...
..le bolle le regolo con la rotellina per la flebo...sicuramente non è cosi "facile" come con un sistema professionale, ma una volta impostata la quantità si mantiene costante..per la regolazione delle bolle mi baso su quelle che salgono dal contagocce...(anche perché basarsi sul numero di bolle che escono dalla porosa sarebbe impossibile)...sicuramente poi gli effetti sulla vasca sono condizionati anche dalla posizione e dalla "finezza" del micronizzatore...
..io lascio aperto l'impianto tutto il tempo, sia di giorno che di notte senza mai toccare la regolazione...in questo modo la quantità emessa è sempre quella i valori in vasca risultano essere più stabili..
..per il fatto di chiuderlo la notte questo è vero...con un impianto del genere sarebbe impossibile...primo perché sarebbe difficile ritrovare la regolazione esatta ogni volta....e secondo perché la fermentazione non si può interrompere e con molta probabilità al mattino ci si ritrova il contabolle deformato (esperienza personale )..
..qui però si rischia di entrate in un argomento delicato....infatti esistono pareri molto diversi e contrastanti sul fatto di mantenere o meno l'erogazione di CO2 di notte....sarebbe interessante approfondire l'argomento..
..le bolle le regolo con la rotellina per la flebo...sicuramente non è cosi "facile" come con un sistema professionale, ma una volta impostata la quantità si mantiene costante..per la regolazione delle bolle mi baso su quelle che salgono dal contagocce...(anche perché basarsi sul numero di bolle che escono dalla porosa sarebbe impossibile)...sicuramente poi gli effetti sulla vasca sono condizionati anche dalla posizione e dalla "finezza" del micronizzatore...
..io lascio aperto l'impianto tutto il tempo, sia di giorno che di notte senza mai toccare la regolazione...in questo modo la quantità emessa è sempre quella i valori in vasca risultano essere più stabili..
..per il fatto di chiuderlo la notte questo è vero...con un impianto del genere sarebbe impossibile...primo perché sarebbe difficile ritrovare la regolazione esatta ogni volta....e secondo perché la fermentazione non si può interrompere e con molta probabilità al mattino ci si ritrova il contabolle deformato (esperienza personale )..
..qui però si rischia di entrate in un argomento delicato....infatti esistono pareri molto diversi e contrastanti sul fatto di mantenere o meno l'erogazione di CO2 di notte....sarebbe interessante approfondire l'argomento..
Jonny85, Nel topic in evidenza parlano della co2 in gel che a quanto ho capito permette di produrre una quantità di co2 più costante rispetto allo zucchero semplice...
Se per gel si intende la "colla di pesce" allora ho usato quello...ho provato a basarmi anche io sulle bolle del contagocce (sempre da flebo) ed il risultato era che usciva dalla porosa quel filo di bollicine, ma gli effetti sono stati abbastanza disastrosi....
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"Lei non vede il pericolo insito in quello che fa? Il problema è che non c'è voluta nessuna disciplina per ottenerlo...Voi avete letto quello che gli altri hanno fatto e di lì siete partiti..." Ian Malcolm
Jonny85, Nel topic in evidenza parlano della co2 in gel che a quanto ho capito permette di produrre una quantità di co2 più costante rispetto allo zucchero semplice...
Se per gel si intende la "colla di pesce" allora ho usato quello...ho provato a basarmi anche io sulle bolle del contagocce (sempre da flebo) ed il risultato era che usciva dalla porosa quel filo di bollicine, ma gli effetti sono stati abbastanza disastrosi....
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"Lei non vede il pericolo insito in quello che fa? Il problema è che non c'è voluta nessuna disciplina per ottenerlo...Voi avete letto quello che gli altri hanno fatto e di lì siete partiti..." Ian Malcolm