No, non è così semplice.
Anche fossero "solo" dei batteri, per capire quali batteri siano, bisogna "seminarli" su una serie di terreni appositi, che poi vengono posti a determinate temperature. Se poi vuoi vedere a quali antibiotici i batteri sono sensibili, la cosa si complica :)
Per lo meno così funziona con gli "umani": immagino che per gli animaletti la cosa non sia troppo differente.
In caso di analisi istologiche (come quella che tu dici quando scrivi: il tipo in laboratorio avesse un microscopio e sezionando l'animale nella zona interessata) la cosa si fa ancora più complessa...
