Bè Italicus...è obbligatorio un'approfondimento!
I rettili che praticano l'autotomia come lucertole (lacertidi), iguane (iguanidi), gechi (geconidi) utilizzano il metodo su descritto su un'appendice semplice come la coda, al contrario degli urodeli che sono in grado di rigenerare interamente i tessuti (coda e zampe nella loro interezza e fegato...ma quest'ultimo si rigenera anche nell'uomo), fra gli anuri (rospi e rane) invece è possibile solo la rigenerazione delle dita, mentre gli axolot (spiegarvi cos'è un axolot è lunga, googlate

) addirittura parti dell'occhio e del cervello!!!
Questa capacità diminuisce ovviamente con l'avanzare dell'età dell'animale, quindi sarà particolarmente efficace durante lo stadio larvale per poi presentare un decremento del potere rigenerativo verso lo stadio di adulto. Per intenderci gli arti rigeneratì in stadio larvale presenteranno un' innervatura più funzionale rispetto a un arto ri-sviluppatosi in seguito!
Potete ben immaginare l'importanza che abbia questa scoperta per quanto riguarda la ricerca per l'applicazione sull'uomo!!! -05