Benvenuti sul Forum di AcquaPortal, la più grande community italiana di acquariofilia!
Sul Forum di AcquaPortal puoi discutere con altri appassionati di acquariofilia, tenere un tuo Blog personale, inserire foto e video, chattare, ed aiutarci a creare un grande database con schede di pesci, invertebrati e prodotti di acquariofilia.
Per entrar a far parte della comunità occorre registrarsi.
Per farlo premi su
Al momento della registrazione ti verrà richiesto di accettare il Regolamento che ti consigliamo di leggere attentamente.
Ti consigliamo inoltre di leggere le FAQ per apprendere le funzionalità principali del forum.
Se invece sei un utente registrato e hai dimenticato i tuoi dati di accesso devi effettuare il Recupero dati.
Metodi di gestione marinoPer parlare nello specifico dei metodi di gestione più utilizzati (metodo Berlinese, Jaubert, Miracle mud, Zeovit, Xaqua, Vodka, Refugium, ecc).
non penso si possa misurare lo zucchero con le macchinette, oltre a pensare che la scala sia troppo alta...
In farmacia vendono la soluzione glucosata al 5, 10, 20, 33%. E' sterile, pura ed economica. Sta solo a decidere di usarla.
Si potrebbe valutare l'energia fornita in Kcal dall'etanolo (già usato) e usare l'equivalente di glucosio.
io lo misuro col cucchiaino da caffè, 1 cucchiaino, 2,3 evvia evvia. Misurarlo in vasca è impossibile a causa dell'elevata velocità con cui viene consumato. Riguardo a chi lo usa, bhbè tutti gli organismi, anche i coralli....o meglio tutti quegli organismi che necessitano in natura di una fonte di carbonio esterna e che viene trovata nel fitoplancton. In assenza del fito gli zuccheri sono , a mio avvio, un valido sostitutivo.
Attenzione a non sovradosare, partono esplosioni batteriche con drastico abbassamento dell'ossigeno, quindi dosare dosi minime con controllo dei valori degli inquinanti inorganici (in particolare PO4). Cercare di non arrivare mai alla fioritura batterica, anche se a me è successo almeno una decina di volte e non ho mai avuto danni......ma per buonsenso meglio evitare. Tra tutti gli zuccheri ricordo che il più efficiente era il fruttosio in quanto più velocemente assimilabile e, rispetto al glucosio, permette il risparmio di 1 molecola di ATP...non chiedetemi perchè perchè non me lo ricordo proprio.
Topic molto interessante,
da non esperto però la prima domanda che mi pongo è
"perchè spendiamo centinaia di euro per prodotti, resine, etc. quando dello zucchero (ma stiamo parlando dello zucchero da cucina !?!?!) può dare questi risultati ?"
perchè non è così "pubblicizzata" la cosa e non viene utilizzato da tutti ?
Davvero non ci sono controindicazioni ?
Stasera ne verso un mezzo cucchiaino.... (su 300 Lt, posso fare danni?)
perchè spendiamo centinaia di euro per prodotti, resine, etc. quando dello zucchero (ma stiamo parlando dello zucchero da cucina !?!?!) può dare questi risultati ?"
Bhò? Perchè SPENDETE centinaia di euro ,voi, non lo sò proprio.....
Quote:
Stasera ne verso un mezzo cucchiaino.... (su 300 Lt, posso fare danni?)
Userei fruttosio, lo trovi nei supermarket. dosane pochino, anche meno di mezzo cucchiaino, quotidianamente. Tieni sotto controllo la riduzione dei PO4 e integra salturiamente (un paio di volte a settimana) una soluzione batterica....a me funziona da almeno 3 o 4 anni...non farti prendere la mano.
ok sono carico... stasera vado di fruttosio (già lo uso... trigliceridi alti.. ma sarà una minchiata anche questa..)
come batteri uso biodigest (ogni 15 giorni) abbianato a Bioptim (il giorno seguente)....
cercherò di non farmi prendere la mano... stasera meno di mezzo cucchiaino,
domani e dopo vedo un pò se c'è qualche effetto negativo.. se non ce ne sono proseguo....
Queste sono le cose che fanno diventare grandi i forum...
(se va bene, se va male le solite bestemmie... )
tuesen..capisco i cucchiaini..ma se dovessi dare una dose a marco...come fai..i tuoi cucchiaini potrebbero essere diversi....quindi.....??
Io vorrei trovare una dose riproducibile....
ad esempio se io doso un cucchiaino, lo sciolgo in 50 ml di acqua e ho una soluzione al ...%
questo intendo...dando 50ml al giorno di questa soluzione al ...% faccio dare a maerco l'equivalente del mio cucchiaino....
tuesen ti assicuro..non è una c...zata...
Inoltre il fatto che lo zucchero sia disponibile in ogni casa è proprio la domanda che mi facevo all'inizio del post...
piggarello, condivido pienamente le tue idee in merito...
più tardi cerco il valore calorico e cerco di fare delle equivalenze in peso e concentrazioni.
(già lo uso... trigliceridi alti.. ma sarà una minchiata anche questa.
Eh...e io pure.....
Quote:
tuesen..capisco i cucchiaini..ma se dovessi dare una dose a marco...come fai..i tuoi cucchiaini potrebbero essere diversi....quindi.....??
Bhè non è così semplice, lo vedi da solo anche altri sistemi cercano di formulare dei protocolli di massima che, generalmente, non funzionano o meglio vanno adattati per ogni vasca in base al carico organico, alla luce, allo skimmer al movimento ecc. ecc.
Quote:
Io vorrei trovare una dose riproducibile....
Bene, credo che la cosa migliore sia allora usare un recipiente graduato, di volume noto intendo concordo che il mio "cucchiaino da caffè" è un pò spartano.....
Quote:
ad esempio se io doso un cucchiaino, lo sciolgo in 50 ml di acqua e ho una soluzione al ...%
questo intendo...dando 50ml al giorno di questa soluzione al ...% faccio dare a maerco l'equivalente del mio cucchiaino....
Bhè certo che si può fare, l'importante è non conservarlo disciolto in acqua perchè "và in aceto" come il vino aperto....
Quote:
Inoltre il fatto che lo zucchero sia disponibile in ogni casa è proprio la domanda che mi facevo all'inizio del post...
PERCHE' SE FUNZIONA NON LO USIAMO??
Bene, tocchi il tasto dolente della questione. Da quando l'uso di fonti di carbonio esterno ha fatto la sua comparsa (vodka , alcool, zuccheri aceto,acido acetico acc..)
una cerchia di persone ipotizzavano che l'uso continuativo di questi sistemi avrebbe portato le vasche al collasso a causa della formazione di ceppi batterici che avrebbero soggiogato altri ceppi batterici innescando un caos nella nitrificazione. Questo avrebbe portato nitriti e ammoniaca alle stelle e fatto perdere le vasche.
Per questo motivo molti che ne facevano uso, io compreso, trattavamo l'argomento con le molle.
Ora , da quello che sò in giro, e da quella che è la mia piccola esperienza ciò non è mai avvenuto.....tutti gli articoli scritti si sono rivelate solo teorie e non sono mai state suffragate da esperienze disastrose (naturalmente se qualcuno ha esperienza diversa è pregato di farlo presente)...quindi, per me, usatelo pure ma con parsimonia.