Per quanto riguarda il numero di pesci...
Innanzitutto nn ho
assolutamente preso la cosa come offesa, anzi...
Nn preuccupatevi neppure per l'OT.. io ne ho fatti a decine
Allora.. partiamo da un presupposto, il numero dei pesci nn vuole dire nulla, dipende tutto dalla lunghezza e dalla "mobilità" del pesce,
una coppia di gobidon okinawe difatti nn si sposta mai dalla sua acro, mentre un achilles nuota parecchio..
Detto questo..
Quando ho popolato la vasca ho pensato a mettere i pesci che mi piacevano, senza troppo concentrarmi sulle loro esigenze..
Mettendo però la loro salute ed il loro benessere in cima alla lista!!!
Per mantenerli sani ed in forma ho rispettato delle regole per me fondamentali (nn solo per la salute dei pesci ma dell'intera vasca!!!!)
come ad esempio l'utilizzo di rocce di primissima qualità in grado di garantire fin da subito una biomassa ben sviluppata, in grado alimentare direttamente i pesci (ed indirettamente i coralli!!), poi la disposizione delle rocce è stato un altro passaggio molto importante per il benessere dei pesci (e della vasca migliorando la circolazione dell'acqua).. ogni pesce ha difatti a disposozione un anfratto adeguatamente grande per ospitarlo (infatti di notte
tutti i pesci sono nascosti, anche i più grandi).
Inoltre ho creato una struttura solo apparentemente massiccia, difatti le rocce cono disposte in modo da aver creato delle "gallerie" dietro e attraverso la massicciata in modo tale che anche pesci di taglia media come il veliferum, il coris gaimard o l'achilles possano tranquillamente infilarsi dietro le rocce..
Per capirci, l'achilles può infilarsi (guardate la foto panoramica) tra il vetro e la montipora digitata viola di destra ed uscire: o a sinistra dell'euphyllia, o sopra il favites verde, o a sinistra della symphilia rosa, o dietro alla stylophora, o tra la nobilis azzurra e la millepora arancione, o tra la tunze di sx e la tenuis, o ancora sotto la caliendrum all'estrema sx..
Tutti questi passaggi sono stati calcolati e studiati a tavolino anche per pesci di una certa dimensione in modo da consentirgli una certa mobilità e soprattutto una certa varietà di percorso.. Per questo motivo infatti vi posso assolutamente garantire che nessun pesce nella mia vasca si comperta come un "leone in gabbia" strisciando avanti ed in dietro lungo il vetro..
Un altra accortezza è quella di ricreare un ambiente naturale e sano, dove i pesci si trovano a loro aglio, per farlo bastano rocce vive e coralli..
la nobilis e la montipora per esempio sono usate molto spesso dal neocirites armatus come base di partenza per i suoi "attacchi" al granulato della elos
Altra cosa importante è inserire i pesci tutti insieme, in modo da limitare al massimo le liti per la spartizione del territorio..
Altro aspeto fondamentale è il cibo.. va dato cibo di qualità, bisogna capire anche che cibo preferiscono i vari pesci e se tutti i pesci riescono ad alimentarsi correttamente..
Per esmpio nella mia vasca i 3 alcanturidi divorano veramente tutto lasciando ben poco al centropyge loricolus, un po' più timido degli altri, inoltre ho notato che qest'ultimo preferisce le scaglie al granulato, cosi prima alimento con il granulato, in modo da limitare l'aggressività degli alcanturidi, poi quando sono sazi butto un pochino di scaglie che per il centrophyge!! Altra cosa che devo evitare è mettere in vasca delle alghe/ verdure questo difatti crea molta tensione tra gli alcanturidi che iniziano a lottare per il cibo mettendo in discussione l'ordine gerarchico già creato..
Altro fattore molto importante è mettere fin da subito molti gamberetti e pesci pulitori in modo da prevenire eventuali parssitosi..
Come potete vedere delle foto i miei pesci godono di ottima salute ora, come del resto un anno fa (trovate le foto su acquaportal)..
Per concludere..
Capisco le critiche di alcuni che spingono i neofiti a limitare il numero di pesci..
Mettere molti pesci in vasca implica delle conseguenze e talvolta i neofiti queste conseguenze nn le conoscono o nn le sanno gestire..
Troppo spesso difatti si vedono vasche con pesci tenuti a limiti della soppravvivenza per mantenere i livelli dei nutrienti bassi, e questo nn va assolutamente bene...
D'altro canto la mia filosofia è impostata diversamente:
ognuno deve trovare il giusto equilibrio della (e
nella) sua vasca..
L'importante è mantenere i pesci belli colorati, grassi e sani, poco importa quanti siano..
nulla di più e nulla di meno..