Tornando al discorso alimentazione, per quel che ho potuto osservare, i Kauderni non sono particolarmenete esigenti ma possono esserci differenze notevoli da un esemplare all'altro.
Nel mio caso in particolare la femmina mangia di tutto: scaglie, granulare, disidratati e surgelati non vengogno mai rifiutati.
Il maschio invece gradisce surgelati e disidratati ( artemia, krill e cyclops ) ma non si sognerebbe mai di abboccare una scaglia e se ogni tanto assaggia qualche granulo, poi lo risputa.
Per quanto riguarda i piccoli l'alimentazione inizialmente si basa interamente su naupli d'artemia.
I Naupli vivi appena schiusi vengono predati avidamente.
Il mattino successivo alla fine dell'incubazione, che di solito avviene di notte, gli avannotti sono già in grado di abboccare i naupli.
Nelle prime due settimane è possibile vedere in trasparenza lo stomaco dei piccoli gonfio e pieno di naupli arancioni.
Assieme ai naupli vivi ho sempre usato naupli disidratati integrati con un complesso vitaminico.
In un caso ho accresciuto una "covata" utilizzando esclusivamente naupli disidratati senza mai somministrare alimento vivo.
Ho invece avuto problemi tentando di far crescere una covata solo con i naupli vivi.
Quelli disidratati vengono accettati con minore avidità rispetto ai naupli vivi ma, soprattutto se integrati con vitamine, sono un alimento sicuramente valido.
I naupli vivi d'altro canto devono essere somministrati appena dopo la schiusa ( e questo non è sempre possibile ) pena la perdita del valore nutritivo.
Questa fase dura all'incirca un mese, poi i piccoli saranno in grado di ingerire artemia adulta surgelata e successivamente mysis surgelato.
La durata delle fasi nell'alimentazione è indicativa e dipende dalla frequenza con cui riusciamo ad alimentare.
Se riusciamo ad alimentare almeno quattro volte al giorno ovviamente i piccoli cresceranno più velocemente.
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